Conseguenze possibili in seguito a forte stress dovuto a forte preoccupazione per paura di aver cont

Buongiorno.
Dal 6 al 28 maggio ho avuto dei rapporti sessuali a rischio.In data 13 giugno in seguito a stanchezza e ad una teperatura corporea prossima ai 37 gradi consultai internet e quando comparve l'Hiv come possibile malattia mi agitai molto specialmente perchè ebbi un'afta in bocca che non era dolorosa. ebbi subito una forte tosse che stava per provocarmi vomito. avvertii malessere. il giorno prima a causa di un dolore a una mola presi lo zimox gaicchè soffro anche ti tonsille criptiche e alla spremitura usciva pus. mi recai dopo due giorni dal mio medico che mi disse completare la cura antibiotica e poi fare le analisi dopo 10 giorni dalla termine della stessa ed anche un tampone alla gola. Disse stare sereno per l'hiv. Giorno 17 ho eseguito il test hiv con esito negativo. Ciò non mi tranquillizzò perche la mattina del ritiro notai la mia lingua fosse bianca e poi diventò gonfia e villosa riportante anche i segni dei denti ai margini.Ebbi molti disturbi che ho ricondotto ai sintomi dell'hiv quali casi di diarrea sporadica e colon irritabile fino alla fine di agosto. Poi alcune notti sudai tanto da bagnarsi anche le lenzuola. Nonostante la cura antibiotica in corso le tonsille erano gonfie e mi si ingrossò pure dei linfonodi in corrispondenza della tonsilla destra. IL 30 giugno ho eseguito tampone e analisi.
Per il tampone:negativa la ricerca di streptococcus pyogenes A.
Le analisi del sangue hanno riportato:
una VES di 17 (0-10)
titolo anti Streptolisinico 153,00 (0,10-116,00)
proteina C reattiva era nella norma 0,20 (0,10-0,80) così come anche AST ed ALT
Per quanto riguarda l'esame emocitometrico i linfociti 30,9 = 1.8 10^6/mL (1.5-3,5) vedevo i miei linfociti bassi perchè prossimi a 1,5.
questo mi fece stare male e la mia consapevolezza essere malato aumentava. Ero rassegnato, mi confidai con alcuni amici che mi rassicuravano. il 29 agosto ho eseguito per la seconda volta il test HIV Ag/Ab Combo con esito negativo.
Ancora oggi la mia lingua è bianca ho avuto secchezza della bocca nonostante poi incrementai la quantità di acqua da bere. cercando in internet vidi che la secchezza delle fauci rientrava tra i sintomi dell'hiv.
la lingua prima era completamente bianca e villosa. Adesso è bianca sul retro e nonostante romuovo la patina cremosa poi ricompare e si spacca centralmente. il mio medico l'11 agosto mi disse essere muco e di usare bicarbonato diluito in acqua.
La candida orale può presentarsi in seguito ad ansia? O per meglio dire l'ansia e l'angoscia può causare un indebolimento delle difese immunitarie tanto da creare il flroliferare candida orale? considerando come ultima data di rapporto sessuale il 28 maggio e aver eseguito il secondo test il 29 agosto posso escludere assere contagiato da HIV?
Chiedo scusa per la lunghezza del mio quesito per l'eventuale articolazione poco chiara e scorrevole.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Le linee guida dell'ISS prevedono due test HIV
-a 30 gg dal contatto (attendibilità >95%)
-a 90 gg dal contatto (definitivo).
Dunque lei è nel limbo, secondo le linee guida ISS e la Medicina Legale.
Per la sifilide la sierologia (VDRL / TPHA) può essere effettuata a 60 gg dal contatto.

La lingua bianca non è automaticamente espressione di candidosi: faccia un tampone per la ricerca di miceti e valuti se si tratta di candida oppure no.
Nel caso sia candida la curi con della Nistatina o con un Triazolico previo consulto con il curante.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Vorrei fare un riepilogo.
Il mio ultimo rapporto a rischio risale al 28 maggio 2016.
In data 17 giugno ho fatto il primo test hiv con esito negativo.
Il secondo test hiv Ag/Ab Combo l'ho fatto il 29 agosto 2016 con esito negativo.
Al momento del ritiro dell'esito del primo test hiv al medico del reparto malattie infettive chiesi della sifilide il quale mi disse di farmi prescrivere le analisi TPHA e VDRL. Le mie analisi effettuate il 30 giugno riportano quanto segue :
anticorpi anti Treponema pallidium NEGATIVO
sierologia per VDRL NEGATIVO
Non ho capito se manca il valore TPHA oppure sia sottinteso nel risultato degli anticorpi. Il mio medico mi disse che per la sifilide potevo stare tranquillo. Il fatto é che la mattina del prelievo mi accorsi che il TPHA mi era stato prenotato presso una struttura secondaria dislocata sul territorio. Io visto il mio stato emotivo e psicologico feci finta non essermene accorto aspettando fosse il personale a farmelo presente. Ma nessuno mi disse nulla. Ora vorrei chiedere alla luce delle mie analisi sopra citate se posso escludere la possibilità di aver contratto la sifilide.
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Il TPHA, che è il test più attendibile per la sifilide, si positivizza dopo un mese e mezzo - due mesi dal contatto a rischio.
Quello che ha fatto lei non serve a nulla perchè non attendibile per motivi temporali.
Lo ripeta con la VDRL .
Saluti,
Dott. Caldarola.
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