Puntura accidentale nel portaaghi
Salve dottori, scrivo per cercare un parere e risolvere molti dubbi che mi assillano. Due settimane fa durante un turno di notte (sono tirocinante infermiera) spostando un portaghi (lo afferrato in modo scorretto) molto pieno mi sono punta (forse con una sottocutanea) sulla nocca del terzo dito, mano destra. È uscita una gocciolina di sangue e ho spremuto e lavato regolarmente le mani. Ho comunicato alla mia tutor il fatto e mi è stato sconsigliato di fare l'iter perché al momento in reparto non erano presenti pazienti infetti e perché la puntura era minima, forse solo uno sfioramento, a detta sua.
Io sono andata lo stesso in ps presa dal panico; mi è stata eseguita l'antitetanica e prescritta visita infettivologica. Il giorno seguente l'infettivologa ha considerato la manovra a "basso rischio" e ha prescritto anticorpi Hcv e hiv a tempo 0 e a distanza di 3 mesi. Il tempo 0 (eseguito a 10-11 ore di distanza dalla puntura) è risultato negativo.
Se ripeto gli esami a un mese dall'evento, posso stare tranquilla? Perché su internet trovo pareri discordanti.. chi dice che bastano 60 giorni per avere risultati attendibili che escludano malattie sierologiche, chi 90 e chi 180.. il fatto è che non vivo più tranquilla e ogni puntura che faccio a qualsiasi paziente mi recano pensiero quasi ossessivo.. mi controllo tutte le dita e la mia mente è suggestionata al punto tale che mi sembra di sentire sempre un pizzico sulla pelle e questo influisce negativamente sul lavoro che sto facendo e sulla mia vita. Vorrei solo sapere dopo quanto il test è attendibile al punto tale da non doverlo più ripetere o di ripeterlo solo per sicurezza.. insomma vorrei sapere quando potrò stare tranquilla.
Grazie mille e buona domenica
Io sono andata lo stesso in ps presa dal panico; mi è stata eseguita l'antitetanica e prescritta visita infettivologica. Il giorno seguente l'infettivologa ha considerato la manovra a "basso rischio" e ha prescritto anticorpi Hcv e hiv a tempo 0 e a distanza di 3 mesi. Il tempo 0 (eseguito a 10-11 ore di distanza dalla puntura) è risultato negativo.
Se ripeto gli esami a un mese dall'evento, posso stare tranquilla? Perché su internet trovo pareri discordanti.. chi dice che bastano 60 giorni per avere risultati attendibili che escludano malattie sierologiche, chi 90 e chi 180.. il fatto è che non vivo più tranquilla e ogni puntura che faccio a qualsiasi paziente mi recano pensiero quasi ossessivo.. mi controllo tutte le dita e la mia mente è suggestionata al punto tale che mi sembra di sentire sempre un pizzico sulla pelle e questo influisce negativamente sul lavoro che sto facendo e sulla mia vita. Vorrei solo sapere dopo quanto il test è attendibile al punto tale da non doverlo più ripetere o di ripeterlo solo per sicurezza.. insomma vorrei sapere quando potrò stare tranquilla.
Grazie mille e buona domenica
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
il test HIV di IV generazione è definitivo dopo 40gg dall'evento a rischio.
I test di ultima generazione per HCV sono definitivi a 60 gg.
Ovviamente se lei ha aperto l'infortunio sul lavoro ci sono delle rempistiche codificate che non possono essere aggirate.
Ma i tempi sono quelli.
Se poi eseguisse un test NAT, anche informalmente, dopo 20 giorni la negatività è certa.
Ne parli con la tutor....
P.S. i portaghi non vanno riempiti mai oltre misura: se c'è carenza di materiale faccia presente la cosa a chi di dovere, altrimenti i rischi sono quelli di pungersi con un dispositivo pensato per evitare le punture accidentali.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
il test HIV di IV generazione è definitivo dopo 40gg dall'evento a rischio.
I test di ultima generazione per HCV sono definitivi a 60 gg.
Ovviamente se lei ha aperto l'infortunio sul lavoro ci sono delle rempistiche codificate che non possono essere aggirate.
Ma i tempi sono quelli.
Se poi eseguisse un test NAT, anche informalmente, dopo 20 giorni la negatività è certa.
Ne parli con la tutor....
P.S. i portaghi non vanno riempiti mai oltre misura: se c'è carenza di materiale faccia presente la cosa a chi di dovere, altrimenti i rischi sono quelli di pungersi con un dispositivo pensato per evitare le punture accidentali.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Dato che quegli aghi sono stati usati necessariamente intorno le 18 e io mi sono punta alle 24 escluderei l'HIV che non sopravvive a lungo in aria ambiente. Per l'epatite ho letto su un forum che alcuni test possono individuare il virus anche a distanza di 12 giorni è possibile?
Ma soprattutto dottore la mia domanda è: quanto è possibile un contagio sulla base degli eventi che ho raccontato?
Grazie mille in anticipo
Ma soprattutto dottore la mia domanda è: quanto è possibile un contagio sulla base degli eventi che ho raccontato?
Grazie mille in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 19/03/2017.
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