Da quel che ho letto nei casi pi estremi il periodo di incubazione di 30 giorni

Buongiorno gentilissimi,
a marzo 2017 ho avuto la gonorrea: curata con ciclo di rocefin e a distanza di 3/4 settimane recidiva per probabile effetto ping pong curata nuovamente con ciclo di ciprofloxacina.
Oggi a distanza di 5 mesi poco più, ho nuovamente la sintomatologia da gonorrea, devo ancora eseguire l'esame ma con ogni probabilità è ritornata. Il medico dice che non sia da escludere una non completa eradicalizzazione del virus.
E' plausibile che effettivamente il virus si manifesti a distanza di 5 mesi? e che sia rimasto latente per così tanto tempo?
Da quel che ho letto nei casi più estremi il periodo di incubazione è di 30 giorni.

Resto in attesa di vostro gentile riscontro. Grazie.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
chiarimo alcuni punti:
1) il Gonococco è un Diplococco gram negativo e quindi è un batterio e non un virus.
2) Non so da dove abbia tratto la possibilità di un così lungo periodo di incubazione ma le posso assicurare che la gonorrea ha un periodo di incubazione compreso tra 2- 7 gg, forse il più breve tra le MST.
3) Un tempo di latenza di 5 mesi è del tutto inverosimile.
4) La Gonorrea può essere contratta più volte perchè non induce immunità: io non so se le sue abitudini sessuali abbiano consentito questa possibilità.
5) Ci sono uretriti che mimano lo "scolo" ma non sono sostenute dal Gonococco: prima di ogni terapia è pertanto necessario eseguire il tampone uretrale e approntare una coltura per germi comuni, una per i patogeni intracellulari uro - genitali (Chlamydia spp, Mycoplasma Spp, Ureaplasma Urealyticum), e l'esame a fresco con colorazione di Gram per il Gonococco di Neisser.
Solo dopo va impostata la terapia.
Trasmetta queste nozioni di infettivologia elementare al suo medico di modo che possa curarla nel migliore dei modi.
E se avesse un partner fisso sarebbe bene che gli esami li facesse anche lui.
Non sarebbe male che, infine, la curasse un infettivologo.
Dia pure notizie se vorrà.
Cari saluti,
Caldarola.

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