Hiv.ho paura. richiesta disperata di aiuto e delucidazioni

Gentile dottore, spiego la mia situazione. per la prima volta in vita mia, ho avuto un rapporto non protetto con un ragazzo che purtroppo e' allergico ai preservativi. ho sbagliato a fidarmi, lo so, ma adesso ho paura. i rapporti che abbiamo avuto in totale sono stati 6. uno il 15, il 16 e il 18 settembre 2008, e gli altri tre nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 2008. purtroppo la storia e' poi finita a causa della lontananza. non ho mai avuto eiaculazione interna e non ho avuto rapporti anali. nel caso questo ragazzo fosse sieropositivo, quante probabilita' avrei di essere stata contagiata? ho fatto un test a 48 giorni dall'ultimo rapporto a rischio, posso ritenerlo gia' definitivo? ho letto che in francia il termine massimo e' di 6 settimane, quindi non dovrei ripeterlo, ma ci sono concrete possibilita' di siero conversione dopo 48 giorni? per scrupolo ho chiesto di fare il test anche a questo ragazzo, se e' vero che lo ha fatto e non mi ha detto bugie lui lo ha fatto a 52 giorni dall'ultimo rapporto con me. ha fatto il test con metodo elfa. un po mi sono spaventata perche' non c'era scritto negativo o positivo sul suo referto ma c'erano dei valori: min 0.00 max 0.25 e il suo valore era 0.03. quindi immagino che per essere sieropositivo doveva superare lo 0.25. saprebbe chiarirmi questo dubbio? sto morendo di paura.ho avuto dei sintomi, ma forse non riconducibili solo ad hiv...la mente a volte fa brutti scherzi perche' sono mesi che ho questi sintomi. poi le vorrei chiedere: io sono di roma e ho fatto il test in un laboratorio privato.in una citta come roma oggi come oggi tutti i laboratori utilizzano test di iii e iv generazione?posso stare tranquilla almeno da questo punto di vista? la ringrazio tantissimo, spero che lei possa aiutarmi quanto prima.

cordialmente

lisa
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
I tests vanno effettuati a 40 e 100 giorni dal rapporto a rischio. E' l'unico modo per essere tranquilli; comunque un test negativo al 48° giorno fà sicuramente ben sperare.

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
Utente
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GENTILE DOTTORE, INNANZITUTTO LA RINGRAZIO PER LA RISPOSTA. DA QUANDO HO FORMULATO LA MIA DOMANDA SONO PASSATI UN PO DI GIORNI E LA SITUAZIONE E' CAMBIATA...VORREI SAPERE SE NELLA SUA ESPERIENZA CI SONO STATE SIEROCONVERSIONI DOPO 48 GIORNI E SE CAPITANO FREQUENTEMENTE...NON SO SE E' LA PAURA CHE MI FA SENTIRE COSE INESISTENTI,MA MI CHIEDEVO: IL LINFONODI DA SIEROCONVERSIONE COME DOVREBBERO ESSERE? SI SENTONOE SI VEDONO SENZA ANDARE A CERCARLI? PER LINGUA BIANCA COSA SI INTENDE? IO NON HO AVUTO FEBBRE...MA SENTO QUALCHE DOLORE NELLA ZONA INGUINALE, ASCELLARE E DEL COLLO, E LA LINGUA E' UN PO BIANCHICCIA. LE FACCIO QUESTE DOMANDE PER ARRIVARE UN PO PIU' SERENA AL GIORNO DEL PRELIEVO...LA PREGO MI RISPONDA, NE HO BISOGNO...SONO TANTO SPAVENTATA.

CORDIALI SALUTI

LISA
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
La sua sintomatologia è totalmente aspecifica. I tests a 40 e 100 giorni sono in relazione al periodo finestra , riguarda la formazione di anticorpi, che può andare da due sei settimane fino a tre mesi circa, ecco il perchè dei due tests. Le ripeto però che un test negativo fà ben sperare. Stia tranquilla
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Utente
Utente
Buona sera dottore, grazie ancora per la pazienza mostratami. La prego non si arrabbi se sono insistente, ma come ben saprà le persone che hanno paura di questo virus non ragionano...ed io faccio parte di queste persone...avrei un altra domanda da porle...esistono test incerti? mi spiego meglio...una persona è sicuramente affetta da hiv...e gli anticorpi stanno per formarsi, ma non al punto di dare un test totalmente positivo...in questo caso esisterebbero test incerti? cioè un test a 48 giorni su una persona sicuramente sieropositiva darebbe già dei risultati incerti? La prima volta che ho fatto il test l'ho fatto in un laboratorio privato http://www.analisi-ippocrate.it/chi-siamo,8,0.html sono sicura che siano stati utilizzati test di III E IV generazione? Per legge tutti gli ambulatori usano nuovi metodi? Ho visto che lei esercita a Roma, potrei venire ad effettuare il test presso la sua struttura? Domani saranno tre mesi precisi...devo aspettare i 100 giorni? Le chiedo nuovamente scusa...sono fuori di me e qualsiasi cosa mi crea dubbi e incertezze. Grazie, infinite grazie.

Lisa
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Signora se mai è vero il contrario e cioè che esistono falsi positivi per reazione crociata con proteine aspecifiche. Gli attuali tests sono estremamente sensibili ed affidabili e vengono fatti due tests proprio per essere sicuri di avere escluso il periodo finestra. Faccia il test ai 100 giorni ma non è necessario che si rivolga presso un altro laboratorio, stia tranquilla.
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dopo
Utente
Utente
GENTILISSIMO DOTTORE...SONO SCADUTI ABBONDANTEMENTE I 90 GIORNI CON PRECISIONE 97..E' UGUALE A 100?...OGGI HO FATTO UN TEST IMMUNOENZIMATICO ELISA. MI HANNO DETTO CHE E' DI TERZA GENERAZIONE E QUINDI AFFIDABILE...ALMENO SPERO...NEL PRECEDENTE LABORATORIO AVEVO FATTO UN TEST IMMUNOMETRICO, E VOLEVO SAPERE DI COSA SI TRATTA. I TEST IMMUNOMETRICI SONO RIA O FIA? E QUINDI PIU' NUOVI DI QUELLI ENZIMATICI? SONO MIGLIORI GLI IMMUNOMETRICI O IMMUNOENZIMATICI? GRAZIE DI CUORE...DOMANI AVRO' L'ESITO FINALE E SE IL PRIMO TEST CIOE' QUELLO IMMUNOMETRICO FOSSE ANCORA PIU' SENSIBILE DI QUELLO IMMUNOENZIMATICO STANOTTE DORMIREI UN PO PIU' SERENA. STO SOFFRENDO DAVVERO TANTO PER LE POCHE INFORMAZIONI CHE HO RICEVUTO NEI LABORATORI.

GRAZIE INFINITE

LISA
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