Paura panico hiv

Buongiorno, Vi ringrazio in anticipo. Circa 5 giorni fà ho avuto un rapporto ragazzo/uomo senza protezione. Questa persona non la conosco molto anzi l'ho vista due volte e questa seconda a casa sua. Ora sono terrorizzata. Prima di avere il rapporto, durante la cena, gli ho detto dell'esame hiv che io avevo fatto e lui mi ha detto tranquillamente che è un donatore di sangue e ogni mese va a donare e l'ultima volta era andato due/tre settimane prima, cioè poco prima di conoscerlo. A lui piacciono le donne e io sono terrorizzata. Gli ho chiesto più volte e lui mi ha risposto di non essere stupido, di tenersi controllato e di sapere con chi va e non con mille. Ha anche una bambina di 4 anni e un'attività oltre che viaggi, terme e interessi vari. Io ho avuto un moroso che mi ha creato un'ossessione sul virus e sulle malattie tanto da andare dal medico a farmi gli esami e sentirmi dire che sarebbero state negative. Ora sono terrorizzata. Questa persona mi ha detto spontaneamente di essere un donatore e quindi di fare i controlli ogni volta che và a donare cioè ogni mese. Nel rapporto avuto con questo uomo c'è stata la penetrazione e del sesso orale, l'unico liquido con il quale sono venuta in contatto è quello preiaculatorio. Non riesco a fidarmi anche se lui mi ha detto di essere controllato. Io il test l'ho fatto due volte.Come faccio a fidarmi? Oggi io ho un pò di fastidio alla gola ma a dire la verità due settimane fà ho preso gli antibiotici per dei lifonodi e poi ho la tonsillite cronica ma non ho le tonsille molto gonfie oggi. COsa devo fare? Non mi fido più.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
1) com'e' un "rapporto ragazzo/uomo"? lei e' M o F?

2) le donazioni non si fanno tutti i mesi, ma al piu' ogni 3-4 mesi.

3) ovviamente se lei va con persone che ha visto due volte in tutto, e' difficile rassicurarla. In questi casi le parole stanno a zero, faccia il test a un mese abbondante dal rapporto.








[#2]
Utente
Utente
E' un uomo io sono una ragazza. L'ho sentito anche ieri e gli ho detto che ho paura. Ha risposto dicendo di stare tranquilla. Mi sembra un incubo. Con il liquido pre-eiculatorio le possibilità sono elevate?
[#3]
Utente
Utente
Un incubo, mi misuro la febbre ieri era 36,7-8 è vero che è capitato anche settimane fà ma ho il terrore. Tra un mese il test, devo tornare dal dottore. Secondo lei?
[#4]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Non occorre tornare dal medico. Il test, per legge, puo' essere eseguito per accesso diretto a un laboratorio pubblico, gratuitamente e anche in forma anonima.

[#5]
Utente
Utente
Le possibilità sono elevate? Sono terrorizzata.
[#6]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Ho due notizie, una e' che ho la risposta, la seconda e' che il tono della mia risposta non le piacera'.

La risposta e' questa: se a ogni broccoletta che la da' via senza pensarci (salvo poi terrorizzarsi e andare a scaricare i suoi problemi sugli altri) dovesse conseguire ogni volta una malattia incurabile, allora le broccolette sventate si estinguerebbero da sole in poco tempo e il fenomeno si autolimiterebbe.

Siccome invece l'esperienza di questo stesso sito dimostra che di imprevidenti ce n'e' pieno, e anzi ne arrivano continuamente di nuovi, allora scientificamente si deduce che la pratica del sesso estemporaneo e' molto diffusa ma tendenzialmente non e' mortale.

Pertanto, mio malgrado, in base alle probabilita' a priori mi sento di rassicurarla sul felice esito dell'avventura col quel suo gentiluomo.



[#7]
Utente
Utente
Se non ho capito male lei mi stà dicendo che potrebbe essere che non abbia preso nulla? Cioè potrei non essere malata?
Perchè mi scrive "mio malgrado".
La broccoletta ha veramente il terrore che "l'ho fatto e quindi potrei aver preso il virus". Malattia mortale, non credere a nessuno, raccontano tutti bugie e via dicendo. Così ora la penso.
Nonostante il gentiluomo mi ha risposto più volte quando gli chiedevo se stà bene o no e gli parlerò ancora di questa mia paura e dubbio perchè non è scomparso nè lui e neanche la paura.
Ho passato anni sapendo di questa malattia e ora ogni persona che vedo e anche non conosco penso che potrebbe averla e rinuncio anche ad uscire a bere un caffè per paura di essere malata o pensando di fare la cosa giusta.
Pensi che la persona con cui stavo prima mi diceva: Quello è sieropositivo, quello ha la tubercolosi, quello si fà,.... e adesso è così solo che non posso chiedere gli esami del sangue ad ognuno e magari anche un rapporto non protetto o una serata dove si decide di credere a qualcuno può diventare un inferno.
Grazie spero di aver capito bene la sua risposta.
[#8]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
"mio malgrado" lo dico perche' non si dovrebbe rispondere a domande prive di elementi fattuali, invece io "mio malgrado" ho risposto. Le probabilita' sono a favore del fatto che alla fine non succeda niente, ma una simile risposta, piu' che essere una risposta "scientifica", diventa inevitabilmente una frase consolatoria.

se lei e' stata condizionata e impressionata da una serie di paure sulle malattie, posso solo consigliarle di fare come grace kelly, e cioe' tenere dei profilattici nella borsetta. Non sara' elegantissimo, ma evitera' di pagare una sera di passione con mesi di angosce.

[#9]
Utente
Utente
Dottore La ringrazio. Ieri sera ho parlato anche com la mia nutrizionista che è pur sempre un medico. E' lei mi ha spiegato un paio di cose sul fatto che una persona sieropositiva deve stare molto attenta a non contrarre altre malattie (nelal speranza che l'uomo che ho incontrato sia sano), ed ha aggiunto che metterebbe una firma sulla mia salute ed è più preoccupata che questi pensieri mi facciamo ammalare e devo dire che ha ragione. Ora stò pensando se fare il test oppure cercare di vivere appena ho un pò di coraggio vedrò di parlarne con il mio medico che dato che da settembre ad oggi ho fatto due volte il test, spinta dal mio ex moroso, sarà stufo di sentirmi.
Questa persona dovrei rivederla sabato e vedrò di approfondire il discorso.
AIDS-HIV

L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?

Leggi tutto