Paura su hiv e malattie infettive

salve,il 26 ottobre 2008 ho avuto un rapporto con una ragazza di colore protetto(credo e spero che il preservativo sia rimasto integro durante il rapporto) dopo 4 giorni ho avuto una febbre a 37.5, l'indomani ho mangiato molto pesante e per non perdere giornate di lavoro ho preso 3 aspirine varie spremute d'arancia e ho mangiato davvero pesante durante la giornata, l'indomani mi prende un forte mal di pancia, qualche episodio di diarrea, vado dal dottore mi dice che non ho nulla solo un po' di intossicazione, il mal di pancia mi passa senza prendere nulla, nei giorni successivi ho avuto qualche fitta nella parte sinistra della pancia, nella parte destra alta,poi un forte meteorismo per quasi un mese , mi sentivo la lingua amara, sentivo stanchezza e soprattutto un mal di testa e bruciore alla testa come se fosse una forte sinusite, mi girava la testa e la febbre bassa andava e venuva,ho perso qualche chilo anche perchè iniziai a mangiare poco per via dei disturbi allo stomaco, nello stesso periodo alcuni amici hanno avuto il cosiddetto virus intestinale e cosi' mi disse anche il mio dottore per il mio caso, andando avanti nei mesi i sintomi cominciano a passare anche se andavo sempre dal dottore per la paura di questi strani sintomi e per il fatto che il mal di testa e i bruciori andavano e venivano sentivo come una forte pressione dietro la fronte ad ondate, quando iniziai a navigare su internet e vedere che molti di questi sintomi secondo alcuni sono simili a quelli di chi ha l'hiv anche se a me è sempre stato detto che l'hiv non ha sintomi se non nella fase conclamata di aids, ho avuto diverse angose e paure anche perchè io sono fidanzato e dopo un mese dal rapporto con la ragazza di colore ne ho avuto un altro senza protetto con la mia ragazza la quale sta benissimo e non ha alcun sintomo, il 28 gennaio 2009 decisi cosi' di andare a donare il sangue in ospedale, gli esami della predonazione erano perfetti, poi il 5 febbraio 2009, nel momento della donazione hanno rifatto tutti gli esami ed altri ancora e sono risultato positivo all'esame del tpha, per la sifilide,tpha positivo e vdrl negativo, una forma di sifilide secondaria leggera che sto curando con amoxicillina, questo può essere perchè al di là del rapporto con la ragazza di colore qualche anno fa ho avuto qualche rapporto orale senza protezione, la mia ragazza ha fatto gli esami ed ha donato il sangue perchè non aveva nulla, e la dottssa mi ha detto che ho una forma leggere di sifilide che potrebbe essere qualcosa che ci assomiglia e che è possibile che non l'abbia mischiata alla mia ragazza la quale sta bene e ha pure donato il sangue il 23 febbraio '09. le mie paure adesso sono, alla luce dei dati è possibile che io abbia l'hiv? è possibile che la sifilide venga prima dell'hiv? i sintomi che ho avuto sono indicativi? se avessi avuto l'hiv l'avrei mischiato alla mia ragazza che ha donato il sangue? è possibile che dopo tutto quel tempo trascorso non sia venuto fuori dagli esami?
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente la invito nel caso di prossimi consulti ad essere più sintetico, e possibilmente meno confuso. Prima cosa le forme leggere di sifilide non esistono , esistono forme primarie, secondiarie e terziarie; la terapia con amoxicillina è una seconda scelta e personalmente le dico che non è raccomandata, quindi le consiglio di farsi valutare da un venereologo. Riguardo l'HIV, se lei ha contratto la sifilide, si è potenzialmente esposto anche all'HIV; per l'aspetto HIV può però stare tranquillo perchè se come dice è sieronegativo a più di tre mesi dal contatto, vuol dire che non lo ha contratto.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta, per quanto riguarda la sifilide dall'ospedale dove sono andato a donare mi hanno mandato al reparto malattie infettive di catania e li' sia l'infettivologo che il dermatologo mi hanno detto di non preoccuparmi perchè è una cosa da niente, cosi' mi è stato detto,e mi hanno prescritto AUGMENTIN , 3 compresse al giorno per 7 giorni da ripetere dopo 20 giorni per altri 7 giorni. è una buona cura secondo lei? non mi hanno molto parlato di questa malattia ma soltanto mi hanno detto che mi è andata bene se ho donato il sangue e tutte le altre mst sono negative di stare attento nei rapporti ecc ecc....e mi è stato detto che non per forza dovevo mischiarla alla mia ragazza che non avendo nulla ha donato il sangue tranquillamente...secondo lei i sintomi che ho avuto quindi sono aspecifici?l'hiv non porta sintomi?è possibile quindi che non abbia mischiato nulla alla mia ragazza per la sifilide?dopo tutto questo tempo dal 26-10/2008 al 5/02/2009 avendo fatto tutti gli esami che si fanno al centro trasfusioni posso finalmente rassenerarmi? ho passato un inverno da incubo pieno di ansie e paure per quei sintomi e tutte quelle autodiagnosi che mi facevo via internet e sono anche in psicoterapia perchè ho accumulato troppo stress, potrebbe fornirmi una conferma a queste domande? gliene sarei davvero grato....saluti....
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente la terapia che le hanno dato le ripeto va bene ma è normalmente una terapia alternativa, se i colleghi l'hanno scelta avranno valutato che per lei era meglio. Per il resto le ho già risposto. Cerchi di stare sereno.
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dopo
Utente
Utente
grazie mille per la conferma, un ultima domanda, i test che ho fatto il 28 gennaio e il 5 febbraio entrambi negativi,ovviamente erano normali test hiv 1,2 che si eseguono all'ospedale ,sono con metodo tradizionale ovviamente aggiornati dal ministero della salute, mi hanno detto che di solito dopo 3 settimane dal contatto sessuale i loro test sono validi. va bene lo stesso ? o 100 giorni vale solo con test particolari di un determinato tipo? grazie ...saluti...
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
In nessun caso e per nessun motivo oggi in tutto il mondo si può considerare valido per l'HIV un periodo finestra inferiore ai 90 giorni.
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dopo
Utente
Utente
ok , volevo dirle dunque un normale test hiv1,2 eseguito dopo 100 giorni dal contatto sessuale va bene come periodo finestra?o servono test particolari?
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dopo
Utente
Utente
le tre settimane di cui parlavo prima fanno riferimento al periodo minimo che deve passare per fare il test, credo ci siamo capiti male...cmq potrebbe darmi una risposta alla domanda qui sopra? grazie...
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Nel caso citato può considerare il test a 100 giorni definitivo.
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dopo
Utente
Utente
grazie mille per la sua gentilezza, per scrupolo le invio i risultati di tutti i miei esami...

AST 16 V.N. <40
ALT 6 V.N. <41

ANTIGENE KELL NEGATIVO
TPHA POSITIVO
FTA-ABS IgG (Met.IFI) 1/320 v.patologici >1/80
FTA-ABS IgM (Met.IFI) 1/40 v.patologici >1/80
t.p.h.a. 1/1 280 (INF.A 1/64)
VDRL NEGATIVO
HbsAg negativo
HAV NEGATIVO
HCV NEGATIVO
HIV NEGATIVO

WBC 6.90 [10^3uL] (4-9)
NEUT 64.5 [%] (45-70)
LYMPH 27.0 [%] (20-40)
MONO 5.5 [%] (3-10)
EO 2.6 [%] (1-15)
BASO 0.4 [%] (0-0.5)
NEUT 4.45 [10^3uL] (1.7-7.0)
LYMPH 1.86 [10^3uL] (1.5-4.0)
MONO 0.38 [10^3uL] (0.1-1.0)
EO 0.18 [10^3uL] (0.05-0.5)
BASO 0.03 [10^3uL] (0.01-0.05)

RBC 6.39 + [10^6/uL](4.5-6.0)
HGB 17.5- [g/dL] (13-17)
HCT 50.0 [%] (40-54)
MCV 78.2- [fL] (82-97)
MCH 27.4 [pg] (27-32)
MCHC 35.0 [g/dL] (32-36)
RDW-SD 36.7- [fL] (38-45)
RDW-CV 12.9 [%] (11-15)

PLT 277 [10^3uL] (150-450)
PDW 12.4 [fL] (10-16)
MPV 10.14 [fL] (10-13)
P-LCR 29.4 [%] (16-45)
PCT 0.29 [%] (0.18-0.38)

RET [%] (0.5-2.5)
RET [10^6/uL] (0.025-0.100)
IRF [%] (6-22)
LFR [%] (78-92)
MFR [%] (6-18)
HFR [%] (0-4)

mi sentirei più sereno se mi rispondesse dopo aver letto questi esami. posso stare sereno per la cura che sto facendo e i valori riportati e soprattutto per l'hiv avendoli eseguiti dopo piu' di 100 giorni dall'ultimo rapporto sessuale? grazie davvero, saluti.Scusi l'insistenza ma quando si tratta di salute è meglio cosi'...grazie saluti attendo risposta

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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente consideri il test HIV a 100 giorni negativo definitivo. Per le altre condizioni morbose si affidi ai curanti che la seguono.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottor masala, grazie mille per tutte le sue cortesi risposte ai miei quesiti, volevo dirle che ho rifatto alcuni esami l'8 aprile a circa sei mesi dall'ultimo rapporto e i risultati sono i seguenti:
HBsAg negativo
HCV Ab negativo
HIV1/2Ab negativo

li ho fatti per sicurezza e perchè ho avuto ogni tanto mal di testa, un po' di gastrite, che anche se lievi erano disturbi che non ho mai avuto in generale, mentre tutti i sintomi che avevo inizialmente sono passati e ho preso pure un bel po' di chili perchè mi sono messo a mangiare bene. le volevo porre 2 quesiti.
queste analisi posso considerarle definitive esatto?
il fatto che fino al 31 marzo ho fatto una cura con amoxicillina può oscurare, dalle analisi fatte l'8 aprile , un loro risultato?
grazie cordiali saluti...
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente i test per l'epatite può considerarli definitivi a sei mesi e non meno, perciò quando dice circa deve essere certo che siano passati 180 giorni. Per l'HIV stia sereno.
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dopo
Utente
Utente
ok ma 170 o 180 giorni se c'era qualcosa penso si sarebbe visto lo stesso dopo cosi' tanto tempo,qualsiasi cosa,invece volevo chiederle il fatto che fino al 31 marzo ho seguito una cura a base di augmentin puo' oscurare il risultato delle analisi fatte l'8 aprile?
grazie saluti...
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
L'antibiotico citato non interferisce con gli esami. Per il resto mi attengo a quanto scritto in precedenza .
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
> ho passato un inverno da incubo pieno di ansie e paure
> per quei sintomi e tutte quelle autodiagnosi che mi
> facevo via internet e sono anche in psicoterapia perchè
> ho accumulato troppo stress

Gentile ragazzo, mi permetta d'inserirmi nel suo dialogo che sta avendo con il Dr. Masala, ma fra le righe e nemmeno troppo fra le righe mi pare che uno dei problemi che stanno in primo piano sia proprio l'ansia. Sta già trattando questo con il suo attuale psicoterapeuta?

Glielo chiedo perché fino a che non avrà risolto la sua ansia, tutto il resto ne sarà sempre ingigantito: i piccoli problemi sembreranno grandi problemi, e i problemi di ordinaria amministrazione le sembreranno insormontabili o quasi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
salve dott.santonocito, grazie per il suo intervento, bhè dallo psicoterapeuta ci sono stato 2 volte, la 2° volta mi ha detto che dato che ero convinto di avere l'aids di fare un altro test, io l'ho fatto sempre risultato negativo, e mi ha detto che fino a quando io ero convinto di essere malato lui non mi poteva aiutare perchè prima mi sarei dovuto convincere di avere un problema psicologico ipocondriaco e poi sarei dovuto tornare da lui in modo da andare verso la stessa direzione perchè mi ha definito paranoico e fino a quando non mi sarei tolto la convinzione di avere qualche malattia venerea grave non poteva aiutarmi. ho speso 100 euro e sinceramente spenderne altri per farmi dire queste cavolate in un periodo di crisi economica mi sembra una follia, è vero che ancora ho dei sintomi residui a livello fisico, non so a cosa siano dovuti, cerco di uscire e non pensarci, prima o poi mi passerà questa fissazione, e se dovesse succedermi qualcosa perchè i medici non mi hanno saputo diagnosticare qualche malattia , bhè pazienza, io il mio dovere l'ho fatto,le analisi le ho fatte e per adesso non me la sento di rifarle ancora e ricominciare con l'ansia per l'esito delle stesse.
grazie del suo intervento
cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
> mi ha detto che fino a quando io ero convinto di essere
> malato lui non mi poteva aiutare perchè prima mi sarei
> dovuto convincere di avere un problema psicologico
> ipocondriaco e poi sarei dovuto tornare da lui in modo da
> andare verso la stessa direzione perchè mi ha definito
> paranoico e fino a quando non mi sarei tolto la
> convinzione di avere qualche malattia venerea grave non
> poteva aiutarmi

Gentile utente, se davvero le è stato detto così, ha fatto bene a smettere di andarci. Se non altro questo psicologo le ha fatto capire abbastanza chiaramente e fin dall'inizio che non era in grado di aiutarla, e questo mi pare abbastanza onesto.

In effetti i problemi d'ansia possono assumere molte forme e non tutti gli specialisti li trattano.

Tuttavia mi parrebbe un peccato che lei rimanesse con un'idea talmente limitata su ciò che è possibile fare per aiutarla. Le suggerisco di considerare la possibilità di fare almeno un secondo tentativo, ma questa volta informandosi in anticipo prima di prendere l'appuntamento. Ad esempio può leggere questi articoli per avere un altro punto di vista:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/374-sull-efficacia-della-psicoterapia-parte-ii.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_intervento.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Dopo essersi informato, telefoni in via preliminare a qualche altro specialista, informandosi sul tipo di disturbi da lui trattati già prima di fissare un appuntamento. Semplicemente parlandoci potrà farsi un'idea anche sulla persona, oltre che sulle sue competenze.

Non perda la speranza, perché è probabile che il suo problema possa essere trattato bene per via psicoterapeutica.

Cordiali saluti
[#18]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per i suoi consigli, ma per il momento in vista dell'estate, preferisco spendere i soldi per i viaggi , le uscite con gli amici e quelle belle mangiate di pizza , che mi creda sono molto meglio di qualsiasi consulto psicologico, odio girare per dottori, ho paura delle siringhe e non riesco neanche a prendere le pillole perchè grazie a Dio non ne ho mai avuto bisogno in passato, quest'anno purtroppo è andata cosi', cè sempre la prima volta, io non avevo mai fatto alcun tipo di analisi prima d'ora, e voglio continuare cosi'...mi auguro solo che il Signore mi dia la grazia di vivere una vita spensierata , quantomeno in salute lontano dagli ospedali e dalle visite mediche che quest'anno hanno contribuito, in modo considerevole, a rendermi stressato...
grazie ancora per il suo interessamento...
cordiali saluti...
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dopo
Utente
Utente
per il dottor masala;
salve dottore le volevo chiedere alcune cose... dopo tutto questo tempo ancora sento un leggero fastidio sotto le ascelle , mi fanno male a volte a sinistra altre a destra però non ho alcun gonfiore, mi vengono fitte non ben localizzate allo stomaco e sento un senso di spossatezza, cioè la testa non che mi faccia male ma sento come una lievissima sinusite che ancora oggi mi perseguita....i miei familiari mi dicono che sto bene di stare tranquillo ma io mi creda questi sintomi li sento ancora, da ottobre per la paura di avere qualcosa mi sono messo a mangiare ho preso pure 20 chili, ma le pare che uno che ha una malattia grave ha tutto questo appetito? e ingrassa pure? può essere che sono tutti sintomi ancora della sifilide non curata adeguatamente? spero sia questo perchè non so che altro pensare...certo non posso andare da un gastroenterologo per la pancia , da un dermatologo perchè l'unghio del pollice del piede mi si è ingiallito, una tac per la testa....e poi esistono malattie curabili, che non siano epatiti o hiv, che provocano questi sintomi? all'inizio li avevo molto piu' forti ma oggi anche se in forma leggera persistono...
cosa potresi fare? che mi consiglia?
grazie per la collaborazione...cordiali saluti...
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente i sintomi riferiti sono aspecifici e non utili per un indirizzo diagnostico. Qualora non si senta bene vedo unica strada utile affidarsi al suo medico di base o ad un'internista di fiducia per intraprendere un eventuale percorso clinico. Se come scrive pesava 70 kg e ne ha acquistato 20, vedrei utile una certa moderazione dietetica per limitare il sovrappeso.
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