Aids e malattie sessualmente trasmesse
Gentili dottori nel 2003 mi è capitata un'esperienza in cui trovandomi sprovvisto di profilattico ho avuto dei contatti intimi non protetti con una ragazza(sfregamento genitali,fellatio).Ho eseguito nel 2006 una visita specialistica da un infettivologo e i seguenti esami:
S-Antigene Australia HbsAg quantitativo <0,05 val.rif.0-0,05
Ac.anti ag superficie epatite B-Hbsab
S anticorpi anti HBsAg qualitativo Assenti
S anticorpi IgG Anti epatite A Assenti
S anticorpi Anti HCV Negativo
S anticorpi ED AGp24 hiv1-2 Negativo
Anticorpi reaginici RPR Assenti
TPHA Negativo
VES 4 val.rif 2-10
Gli esami che ho fatto sono sufficienti?E'necessario effettuare ora altri esami o ripeterne alcuni?
Allo stato attuale sto bene e non ho nessun sintomo.
Tuttavia mi è rimasta una sorta di paura legata al sesso e alle malattie sessualmente trasmesse.
Come posso superarla?
Vi ringrazio anticipatamente.
S-Antigene Australia HbsAg quantitativo <0,05 val.rif.0-0,05
Ac.anti ag superficie epatite B-Hbsab
S anticorpi anti HBsAg qualitativo Assenti
S anticorpi IgG Anti epatite A Assenti
S anticorpi Anti HCV Negativo
S anticorpi ED AGp24 hiv1-2 Negativo
Anticorpi reaginici RPR Assenti
TPHA Negativo
VES 4 val.rif 2-10
Gli esami che ho fatto sono sufficienti?E'necessario effettuare ora altri esami o ripeterne alcuni?
Allo stato attuale sto bene e non ho nessun sintomo.
Tuttavia mi è rimasta una sorta di paura legata al sesso e alle malattie sessualmente trasmesse.
Come posso superarla?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Caro lettore ,
le valutazioni fatte e il tempo intercorso dai rapporti a rischio da lei avuti sono tali da tranquillarci ed anche tranquillizzarla .
Certo per il futuro tenga sempre presente l'opportunità di evitare rapporti a rischio ; è saggio poi da parte sua avere "una sorta di paura legata al sesso (io direi sesso non sicuro) e alle malattie sessualmente trasmesse.
Come dicono in Toscana : "meglio aver paura che buscarle!"
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
le valutazioni fatte e il tempo intercorso dai rapporti a rischio da lei avuti sono tali da tranquillarci ed anche tranquillizzarla .
Certo per il futuro tenga sempre presente l'opportunità di evitare rapporti a rischio ; è saggio poi da parte sua avere "una sorta di paura legata al sesso (io direi sesso non sicuro) e alle malattie sessualmente trasmesse.
Come dicono in Toscana : "meglio aver paura che buscarle!"
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 15/03/2009.
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