Dubbi su test elisa combinati

Gentili medici,complimenti dapprima per il servizio che offrite, davvero encomiabile! Vorrei spiegare il mio caso: mesi orsono, ormai nel 2008, ho avuto un rapporto rischioso, NON etero, in cui ci sono stati da ambo le parti rapporti orali non protetti, senza evidente eiaculazione ed a seguire io sono stato la parte attiva nel rapporto insertivo, protetto, anche se temo, più per paura, che la protezione possa essersi rotta senza che me ne accorgessi.
Orbene, dapprima ai 40 giorni e poi dopo oltre i 100 giorni richiesti per il periodo finestra, a 126 per la precisione, ho svolto presso una struttura pubblica un esame Elisa combinato Ab/Ag, che mi hanno assicurato essere di ultima generazione, il cui esito è stato del tutto insperato: Negativo! Ora spiego perché insperato: perché fin da pochi giorni dopo l'evento ho iniziato ad avere una sintomatologia molto strana (non sto qui a scriverla, sono tanti), che andando su internet ho visto essere correlabili in maniera ASPECIFICA col virus Hiv. Da un precedente vostro consulto che ho trovato prima di postare questa domanda e precisamente "Sesso orale e aids ", uno dei vostri dottori ha detto che se non c'erano disturbi locali o sistemici bastava fare l'ultimo test a tre mesi (cosa che io ho superato di un mese e più)! Cosa si intende per disturbi locali e sistemici? E' possibile che io abbia convertito dopo l'ultimo test o i miei anticorpi non si siano palesati ai macchinari? Oppure devo pensare che all'ospedale hanno combinato qualche magagna non voluta e il mio test è fasullo? Tutti mi dicono di stare tranquillo, che è solo frutto di ansia a stress, ma non credo sia possibile, non essendo mai stato ipocondriaco in vita mia... Mi è venuta anche una specie di depressione, mista ad ansia e paura, che non vorrei dipendesse anch'essa dal virus, che colpisce fin da subito il sistema nervoso centrale o periferico(ho anche neuropatie leggere) facendo sragionare o altro, fin da così poco tempo! Ora spero che prendiate in esame la mia richiesta, conscio del fatto che forse sono sieropositivo e qualcosa nei precedenti tests non è andato per il verso giusto! Saluti pieni di stima e vi ringrazio di cuore
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente il test da lei eseguito a 126 giorni è definitivo, quindi metta da parte l'ansia e riprenda a vivere. Inoltre ricordi che ogni consulto è strettamente personale, per cui possono essere utili per tutti come indicazione di massima.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille gentile dottore per la tempestiva risposta! Lei quindi esclude anche ogni tipo di errore di laboratorio o falso negativo o conversione tardiva per chissà quale strano motivo? Glielo chiedo per il perdurare di questi noiosi e preoccupanti sintomi, che però mi hanno detto sarebbero comunque spariti dopo tutto questo tempo, anche se fossero stati da correlare al virus! Secondo lei può essere qualche altra malattia venerea? La ringrazio ancora se vorrà rispondere ulteriormente e saluti
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dopo
Utente
Utente
Mi sorge un altro piccolo dubbio oltre a quelli sopra esposti...La persona in questione e' siero-sconosciuta,ne' tantomeno ho modo di chiederglielo,come faccio?Se fosse stata positiva o in cura,avrei potuto avere modo di infettarmi con un andamento piu' lento e quindi doverlo rifare a 6 mesi o comunque non cambia nulla rispetto ai test da me svolti?E lo sviluppo fisico puberale ritardato di una persona rispetto alla norma,IO in particolare, puo' influire su un possibile ritardo nella formazione di anticorpi o dell'antigene? La ringrazio molto ancora,gentile dottore e spero possa chiarire tutti i miei dubbi esposti in questi due post.
107986
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente se lei ha sintomi o problemi li proponga al suo medico di base che le proporrà un percorso diagnostico idoneo qualora lo veda opportuno. Per l'HIV il periodo finestra che ha osservato è bastevole.
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dopo
Utente
Utente
Ok, grazie dottore, il fatto è che un medico urologo mi ha detto che si può arrivare a periodi finestra di un anno, e quattro mesi sono un buon inizio, ma lo stesso a sei mesi andava rifatto, ecco perché le chiedevo di possibilità di errori di analisi, falsi negativi o conversioni tardive per qualsiasi motivo...e poi non sapendo lo stato del soggetto ricollegavo tutto!!! Ma lei di sicuro capisce più di un urologo, lei è infettivologo ed è il suo lavoro!!! Grazie, ma sappia che sono un po' agitato ancora!!! Mi perdoni quindi se le chiedo davvero l'ultima replica in merito a queste mie ultime considerazioni, ancora grazie

107986
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dopo
Utente
Utente
Scusi gentile dottore, spero che questo silenzio non significhi nulla di brutto, ma solo magari un non voler ripetere cose che forse per lei sono scontate, ma vista la mia ignoranza in materia ritenevo le mie domande del precedente post in buona fede, per cui era questo il motivo della mia insistenza in quelle domande! Grazie saluti pieni di stima
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente nessun problema. Auguroni per tutto.
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Utente
Utente
Grazie mille gentile dottor Masala,lei e' davvero una persona squisita,grazie ancora di cuore!
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Masala,la disturbo per un altro paio di domande,atte a chiarificare la mia situazione...Ho saputo da alcune analisi di non essere immunodepresso e questo spero voglia dire non avere nemmeno immunodeficienze cosiddette primitive,puo' essere,vero...?Le domande sono queste:
1.Se ci sono ancora disturbi,seppur aspecifici,ma da ricollegarsi al virus,il test dopo 130gg. come il mio,verrebbe SICURAMENTE positivo o quantomeno dubbio,qualunque periodo finestra fra i 3 e i 6-12 mesi,anche se il partner del rapporto fosse S+,cosa che invece io non so,o dipende dai casi e avrei dovuto rifarlo?
2.E poi,il fatto di essere nato in ritardo rispetto al tempo,aver avuto la formazione ossea e lo sviluppo fisico,tutti ritardati rispetto al dovuto,potrebbero influire sulla formazione piu' o meno anch'essa ritardata degli anticorpi e dell'antigene,che magari sono pure loro un po' piu' pigri rispetto alla norma?3.Ed errori di laboratorio,tipo scambio di provette o similari,o errata lettura dei risultati o comunicazione al paziente in maniera non esatta,tipo se e' dubbio o altro,allo Spallanzani potrebbero accadere oppure e' escluso e quindi se e' negativo e' negativo?Sono le ultime domande che le faccio,ripeto,ma spero possa rispondere a tutte con la sua solita chiarezza,distinti saluti 107986
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente ho già risposto al suo caso in modo chiaro. Il test a 126 giorni può considerarlo definitivo. Se le rimangono dubbi o altro vuol dire che la sede virtuale non è adatta al suo caso per cui si rivolga ad una struttuta propriamente detta. Ripetere la medesima domanda in varie forme serve solo a creare equivoci. Consideri il consulto concluso.
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