Come oss è legale un drug test durante la visita annule del medico del lavoro?
Ho fatto la visita del lavoro annuale, sono Oss e mi hanno fatto firmare per alcool test esame HIV ed esami del sangue e urine, nessuno ha accennato ad un drug test poi in azienda da colleghi mi è stato detto che arrivano risultati in busta sigillata anche per drug test.
Possono farlo?
La mansione oss prevede questi test
Possono farlo?
La mansione oss prevede questi test
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
Medico del lavoro
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Buongiorno,
l'esecuzione dei testi di ricerca stupefacenti nelle urine (o altri test simili) è strettamente regolamentata dalla normativa (DPR 309/90, abuso di sostanze stupefacenti, e provvedimenti Conferenza Stato/Regioni del 30/10/07 e 18/09/08).
In particolare l'accordo Stato/Regioni del 30/10/07 riporta l'elenco delle mansioni e attività lavorative per le quali il test è obbligatorio almeno una volta all'anno. L'elenco è chiuso e vincolante, se la mansione non è esplicitamente contemplata, non solo i test non sono obbligatori ma sono esplicitamente vietati.
Le mansioni degli operatori sanitari, tra cui OSS, NON sono presenti nell'elenco per cui il datore di lavoro NON PUO' E NON DEVE disporre test di ricerca stupefacenti o comunque finalizzati alla diagnosi di tossicodipendenza.
Diverso è l'ambito normativo per il consumo di sostanze alcoliche, regolamentato dalla Legge 125/01 (divieto consumo sostanze alcoliche) e del relativo provvedimento Conferenza Stato/Regioni del 16/03/06. Anche in questo caso l'accordo Stato/Regioni riporta un elenco di mansioni in cui è vietato il consumo di sostanze alcoliche durante il lavoro, tra le quali vi sono le professioni sanitarie, tra cui anche OSS.
Il datore di lavoro può in questi casi disporre il test di ricerca di alcol nell'aria espirata (del tutto simile a quello che si esegue per il controllo della guida di autoveicoli) e disporre la sospensione dal lavoro per almeno 24 ore se il test risulta positivo.
La normativa non prevede l'esecuzione di esami di laboratorio, se non in alcune regioni, ma nemmeno li vieta. Gli esami sono quindi a discrezione del medico competente che può prevederli nel protocollo sanitario aziendale. La regione Lombardia tuttavia sul proprio sito (FAQ alcol) sconsiglia vivamente l'esecuzione degli esami a tutti i lavoratori soggetti, ma solo nei casi di sospetto abuso di sostanze alcoliche, sempre a discrezione del medico competente aziendale.
Cordialmente,
l'esecuzione dei testi di ricerca stupefacenti nelle urine (o altri test simili) è strettamente regolamentata dalla normativa (DPR 309/90, abuso di sostanze stupefacenti, e provvedimenti Conferenza Stato/Regioni del 30/10/07 e 18/09/08).
In particolare l'accordo Stato/Regioni del 30/10/07 riporta l'elenco delle mansioni e attività lavorative per le quali il test è obbligatorio almeno una volta all'anno. L'elenco è chiuso e vincolante, se la mansione non è esplicitamente contemplata, non solo i test non sono obbligatori ma sono esplicitamente vietati.
Le mansioni degli operatori sanitari, tra cui OSS, NON sono presenti nell'elenco per cui il datore di lavoro NON PUO' E NON DEVE disporre test di ricerca stupefacenti o comunque finalizzati alla diagnosi di tossicodipendenza.
Diverso è l'ambito normativo per il consumo di sostanze alcoliche, regolamentato dalla Legge 125/01 (divieto consumo sostanze alcoliche) e del relativo provvedimento Conferenza Stato/Regioni del 16/03/06. Anche in questo caso l'accordo Stato/Regioni riporta un elenco di mansioni in cui è vietato il consumo di sostanze alcoliche durante il lavoro, tra le quali vi sono le professioni sanitarie, tra cui anche OSS.
Il datore di lavoro può in questi casi disporre il test di ricerca di alcol nell'aria espirata (del tutto simile a quello che si esegue per il controllo della guida di autoveicoli) e disporre la sospensione dal lavoro per almeno 24 ore se il test risulta positivo.
La normativa non prevede l'esecuzione di esami di laboratorio, se non in alcune regioni, ma nemmeno li vieta. Gli esami sono quindi a discrezione del medico competente che può prevederli nel protocollo sanitario aziendale. La regione Lombardia tuttavia sul proprio sito (FAQ alcol) sconsiglia vivamente l'esecuzione degli esami a tutti i lavoratori soggetti, ma solo nei casi di sospetto abuso di sostanze alcoliche, sempre a discrezione del medico competente aziendale.
Cordialmente,
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 07/11/2023.
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