Rientro a lavoro ernia ombelicale

Buongiorno, qualche giorno prima di Natale sono stata sottoposta a intervento di addominoplastica per sistemare una ernia ombelicale che era a rischio e mi hanno dato anche dei punti per chiudere la diastasi.
Malattia ospedaliera post operatoria di 11 giorni e riposo per almeno un mese dall'intervento e fscia addominale da tenere anch'essa almeno un mese.
Ho scritto subito all'azienda che mi ha dato la possibilità di lavorare in smart working per il primo mese dalla data dell'operazione e quindi non ho preso malattia e lavorato al PC da casa dato che dovrei fare.
piu di 70km in auto per recarmi e tornare da lavoro.
Sono in grado di lavorare e il viaggio con portatile borsa e quanto altro per 70km tutti i giorni non era proprio compatibile con la disposizione di riposo.

A 19 giorni dall'operazione, caso vuole poi che abbia provato a guidare per un breve tratto di 10km e nonostante avessi la fascia addominale ho avvertito crescente malessere alla pancia fino ad avere nausea.
Il chirurgo visitandomi mi ha dato ulteriori 10 giorni di riposo e rientro graduale affermando che quanto ho avvertito guidando l'auto è normale e che era ancora presto per guidare, i nervi si devono risaldare e richiedono più tempo, sono loro la causa di quanto ho provato.
Ho chiesto cosi all'azienda ulteriori di giorni di smart working e ripresa graduale ma mi sono stati negati e mi hanno detto di chiedere una visita straordinaria del medico di lavoro aziendale che riceve a 60km rispetto a dove.
vivo (un viaggio di 120km e 2 ore insomma)?
?
! Non ho problemi a fare la visita, solo lo spostamento mi sembra un po assurdo

...comunque ora io non so come procedere, sono una normale impiegata, vorrei lavorare e al contempo guarire bene rispettando le indicazioni del chirurgo, ma non essendomi concesso lo smart working dovrei recarmi in ufficio contravvenendo alla disposizione di riposo.
Devo per forza chiedere malattia al medico?
Se mi reco a lavoro e non rispetto il periodo di riposo indicato se ci sono poi problematiche di guarigione o peggio ho problemi alla guida la responsabilità sarà solo mia che ho contravvenuto alle disposizioni del chirurgo?
La malattia medica legata a intervento chirurgico può essere presa anche in periodo non consecutivo la malattia ospedaliera?
Portate pazienza per le molte domande, ringrazio chi mi risponderà
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 244 12
Buongiorno,
il tragitto casa/lavoro non rientra tra le competenze del medico aziendale, non essendo un aspetto governabile dall'azienda.
Anche le modalità di lavoro agile (smart working) non rientrano tra le possibili prescrizioni del medico competente dell'azienda, essendo una prerogativa assoluta del datore di lavoro, regolamentata dalla normativa di legge e dagli accordi sindacali.
L'unica possibilità che Le rimane, a mio avviso, è quella di mettersi in malattia. Forse prospettando al datore di lavoro che questa è la sola unica possibilità, questi potrà permetterLe maggiori giornate di smart working di quelle previste dal Suo contratto.

Strano tuttavia che un intervento di ernia ombelicale abbia un decorso così lungo e complicato, ma se il suo chirurgo dice cje è normale sarà così ...

Dr. Gilberto Marcello Boschiroli

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Grazie per il suo gentile riscontro. Anche io non pensavo di non riuscire a guidare dopo 2 settimane e che potessi tornare in tranquillità alle mie attività. Inizialmente ho pensato di covare una influenza ma non era cosi. Anche ieri sera ho provato a stare coricata di lato senza fascia e dopo 15 minuti circa ha cominciato a insorgere la stessa sensazione di fastidio all'addome, sopra l'ombelico, in modo graduale ma meno forte di quando ho guidato (a fine guida avevo una sensazione di nausea) Il chirurgo mi ha visitato e ha detto che durante l'operazione sono stati toccati i nervi e sono loro i responsabili di questa sensazione, c'è solo bisogno di un pochino più tempo per tornare alla normalità. Ha inoltre commentato che succede e che capita di più alle donne che agli uomini. Grazie per il consulto, ora sento cosa mi dicono in azienda e in caso mando la malattia, non voglio prendermi responsabilità conseguenti al non aver seguito le disposizioni mediche.
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