Drug test lavoro

Buonasera,
Il mio ragazzo ha fumato sporadicamente cannabinoidi con una discreta frequenza questa estate sino al 6 ottobre (una media di 2-3 volte a settimana, da maggio al 6 ottobre).

Il 26 dicembre ne ha fumata solo una.

ll 25 gennaio ha effettuato un test acquistato dalla farmacia (screen test) ed è risultato negativo.

A fine febbraio (ovviamente non conosciamo il giorno esatto, si presume nell'ultima decade) avrà un drug test per la medicina del lavoro, poichè la sua mansione lavorativa lo richiede.

Da inizio dicembre ha ripreso con la palestra (2-3 volte a settimana), ha una dieta regolare (assume 1, 5 - 2 litri di acqua al giorno).

Poichè siamo a ridosso dei 60 giorni e trattandosi di esame delle urine, possiamo stare tranquilli, sulla negatività?

E' giusto per capire l'esame del capello, quanto è in grado di rintracciare tracce di cannabinoidi?
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.4k 127
Gentile utente,
la negatività riscontrata a fine gennaio, persistendo la completa astensione dall'assunzione di sostanze stupefacenti, dovrebbe garantire lo stesso risultato anche con l'esame che effettuerà.
Relativamente all'esame su matrice pilifera (l'esame sul capello), tale esame non è previsto nell'ambito della medicina del lavoro ma è di competenza eventualmente del SeRT in occasione degli accertamenti di secondo livello effettuati a seguito di una riscontrata positività sulle urine.
Con i margini di variabilità dei singoli soggetti e del tipo di sostanza assunta, possiamo dire che il test rivela l'assunzione fino a circa i 6 mesi precedenti.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
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La ringrazio per il tempo dedicato.
Le posso garantire la completa astensione nel periodo indicato.
La curiosità è donna però e vorrai saperne di più:
Ha usato un condizionale, non sono sufficienti 60 giorni di completa astensione ad avere delle urine negative?
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.4k 127
Gentile utente,
Il tempo trascorso dall’ultima assunzione, la negatività riscontrata in gennaio, il mantenimento dell’astensione fino alla data del prossimo esame, garantiscono un risultato di negatività.
Il mio condizionale era riferito alla conferma della sussistenza delle condizioni di cui sopra.
Detto questo, i tempi di negativizzazione delle urine non hanno dei termini precisi ma possono variare da soggetto a soggetto ed anche nello stesso soggetto in base a diverse variabili. Mi è capitato di riscontrare una positività anche oltre i 60 giorni ma, nel vostro caso, lo escluderei vista la negatività già riscontrata in gennaio (non dubito che l’auto test sia stato effettuato correttamente).
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
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Guardi dottore io la ringrazio davvero tanto per il suo contributo.
Sono sincera penso che siano comportamenti altamente sbagliati ma purtroppo trattandosi del mio ragazzo cerco di salvare il salvabile, cercando di fare il possibile per salvaguardare la sua occupazione.
Sono del parere che certe cose non si fanno.
C’è tanto timore del risultato nella mia risposta, ecco perché spero che 60 giorni o giù di lì di astinenza totale siano sufficienti.
Nel suo caso posso pressuporre che si trattasse di un consumatore abituale?
Credo vivamente di rifargli fare un altro test per metà febbraio per essere ancora più sicuri e non incappare in brutte sorprese anche se il suo contributo mi ha rasserenato tanto.
La ringrazio vivamente, cordiali saluti
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