I medici mi hanno rassicurato dicendo che basta tenere sotto controllo la situazione effettuando
Ho scoperto da qualche mese di esser stata contagiata da HPV, i medici mi hanno rassicurato dicendo che basta tenere sotto controllo la situazione effettuando il pap-test una volta l'anno e vorrei sapere se sono obbligata a comunicare ciò al Medico Competente dell'azienda dove lavoro; in caso la comunicazione non rientri nei miei obblighi nei confronti del datore di lavoro, Lei mi consiglia di farlo ugualmente?
Grazie
Grazie
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Gentile Signora,
il medico competente della Sua azienda ha il compito per legge di valutare le sue condizioni di salute in relazione al lavoro che sta svolgendo, sia per verificare che il lavoro possa provocare una malattia professionale, sia per valutare che non vi siano sue condizioni personali di salute controindicate per il lavoro che fa. per questo al termine della visita il medico competente rilascia per iscritto a Lei e al Suo datore di lavoro il "giudizio di idoneità alla mansione".
Mi sembra evidente che, qualsiasi lavoro Lei svolga, il contagio da HPV non rientri assolutamente nelle condizioni di cui sopra e quindi non sussiste alcun obbligo da parte sua di segnalarlo esplicitamente.
E' pur vero che, nell'ambito di un buono e corretto rapporto di fiducia tra il medico e paziente, può anche essere opportuno segnalare il fatto nell'occasione della prossima vista periodica, lasciando al medico competente la scelta se ritenerlo così rilevante da riportarlo in cartella oppure no. Francamente se io fossi il suo medico competente NON lo farei.
Tenga conto comunque che i suoi dati sanitari riportati nella cartella sanitaria e di rischio sono rigorosamente coperti dal segreto professionale e dalla legge di tutela sulla privacy. Devono quini essere rigorosamente accessibili SOLO al medico competente o a personale di sua fiducia espressamente e per iscritto incaricato dal medico stesso. Può sempre richiedere al medico quali garanzie e quali procedure di sicurezza Lui stesso e l'azienda hanno messo in atto per assicurare questa tutela.
Colgo l'occasione per augurarLe una buona giornata.
il medico competente della Sua azienda ha il compito per legge di valutare le sue condizioni di salute in relazione al lavoro che sta svolgendo, sia per verificare che il lavoro possa provocare una malattia professionale, sia per valutare che non vi siano sue condizioni personali di salute controindicate per il lavoro che fa. per questo al termine della visita il medico competente rilascia per iscritto a Lei e al Suo datore di lavoro il "giudizio di idoneità alla mansione".
Mi sembra evidente che, qualsiasi lavoro Lei svolga, il contagio da HPV non rientri assolutamente nelle condizioni di cui sopra e quindi non sussiste alcun obbligo da parte sua di segnalarlo esplicitamente.
E' pur vero che, nell'ambito di un buono e corretto rapporto di fiducia tra il medico e paziente, può anche essere opportuno segnalare il fatto nell'occasione della prossima vista periodica, lasciando al medico competente la scelta se ritenerlo così rilevante da riportarlo in cartella oppure no. Francamente se io fossi il suo medico competente NON lo farei.
Tenga conto comunque che i suoi dati sanitari riportati nella cartella sanitaria e di rischio sono rigorosamente coperti dal segreto professionale e dalla legge di tutela sulla privacy. Devono quini essere rigorosamente accessibili SOLO al medico competente o a personale di sua fiducia espressamente e per iscritto incaricato dal medico stesso. Può sempre richiedere al medico quali garanzie e quali procedure di sicurezza Lui stesso e l'azienda hanno messo in atto per assicurare questa tutela.
Colgo l'occasione per augurarLe una buona giornata.
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 20/06/2012.
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