Drug test
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Buon giorno,
la Vs preoccupazione è purtroppo motivata.
La normativa attuale (DPR 309/90 (abuso di sostanze stupefacenti e relativi provvedimenti Conferenza Stato/Regioni del 30/10/07 e 18/09/08) stabilisce per alcune attività lavorative considerate altamente pericolose per il lavoratore e per terzi il DIVIETO ASSOLUTO DI USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. Per questo la stessa legge dispone i test sulle urine. Se un lavoratore viene trovato positivo deve essere immediatamente sospeso da quella attività (può però essere adibito ad una mansione che non rientri nell'elenco previsto dalla norma) e inviato al Servizio per la Prevenzione e Cura delle Tossicodipendenze della ASL territorialmente competente (SERT). Il SERT deve quindi stabilire se il lavoratore è un consumatore di droga occasionale, abituale o tossicodipendente. Sulla base di questo referto il medico competente dell'azienda stabilirà la idoneità o meno del lavoratore a quella mansione.
Il processo per arrivare a questa definizione può risultare molto lungo e articolato e durare anche molti mesi, durante i quali il lavoratore è INIDONEO alla mansione pericolosa..
La durata della Cocaina e dei suoi metaboliti nelle urine dipende da diversi fattori (dose assunta, modalità di assunzione, metabolismo individuale). Per una singola dose occasionale in media è di 2-4 giorni. Per un uso abituale e dosi reiterate giornaliere i tempi si possono allungare considerevolmente sino a 1-2 settimane.
Il test di screening fatto in azienda può avere risultati falsi positivi, ma il test successivo di conferma è invece molto preciso e rivela dosi anche minime.
Il SERT può disporre anche l'analisi del capello che evidenzia assunzioni anche a distanza di mesi e anni.
Come potete vedere la situazione è tutt'altro che semplice. Se Vs nipote aveva assunto dosi di stupefacenti nell'immediato della visita era meglio ammetterlo subito con il medico aziendale, a rischio di perdere il lavoro. L'assunzione infatti con il test viene comunque rilevata con tutte le conseguenze di cui sopra.
Mi dispiace di non avervi dato buone notizie, spero almeno utili a chiarirVi la situazione.
Cordialmente,
la Vs preoccupazione è purtroppo motivata.
La normativa attuale (DPR 309/90 (abuso di sostanze stupefacenti e relativi provvedimenti Conferenza Stato/Regioni del 30/10/07 e 18/09/08) stabilisce per alcune attività lavorative considerate altamente pericolose per il lavoratore e per terzi il DIVIETO ASSOLUTO DI USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. Per questo la stessa legge dispone i test sulle urine. Se un lavoratore viene trovato positivo deve essere immediatamente sospeso da quella attività (può però essere adibito ad una mansione che non rientri nell'elenco previsto dalla norma) e inviato al Servizio per la Prevenzione e Cura delle Tossicodipendenze della ASL territorialmente competente (SERT). Il SERT deve quindi stabilire se il lavoratore è un consumatore di droga occasionale, abituale o tossicodipendente. Sulla base di questo referto il medico competente dell'azienda stabilirà la idoneità o meno del lavoratore a quella mansione.
Il processo per arrivare a questa definizione può risultare molto lungo e articolato e durare anche molti mesi, durante i quali il lavoratore è INIDONEO alla mansione pericolosa..
La durata della Cocaina e dei suoi metaboliti nelle urine dipende da diversi fattori (dose assunta, modalità di assunzione, metabolismo individuale). Per una singola dose occasionale in media è di 2-4 giorni. Per un uso abituale e dosi reiterate giornaliere i tempi si possono allungare considerevolmente sino a 1-2 settimane.
Il test di screening fatto in azienda può avere risultati falsi positivi, ma il test successivo di conferma è invece molto preciso e rivela dosi anche minime.
Il SERT può disporre anche l'analisi del capello che evidenzia assunzioni anche a distanza di mesi e anni.
Come potete vedere la situazione è tutt'altro che semplice. Se Vs nipote aveva assunto dosi di stupefacenti nell'immediato della visita era meglio ammetterlo subito con il medico aziendale, a rischio di perdere il lavoro. L'assunzione infatti con il test viene comunque rilevata con tutte le conseguenze di cui sopra.
Mi dispiace di non avervi dato buone notizie, spero almeno utili a chiarirVi la situazione.
Cordialmente,
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 09/03/2018.
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