Recente diagnosi di sifilide, completato il trattamento, posso lavorare come medico?

Salve,
avrei bisogno di un consulto su due questioni.
1) ho ricevuto a giugno diagnosi di Sifilide venerea, per la quale ho completato il trattamento a fine luglio, e di HIV (in terapia, viremia già azzerata).
Il prossimo controllo VDRL - FTA ABS è fissato per i primi di ottobre.
Mi chiedo se ci siano limitazioni / prescrizioni a lavorare come medico in ospedale qualora la VDRL dovesse non essersi ancora negativizzata i primi di ottobre (molto probabile visto che si negativizza in genere dopo minimo 6 mesi).
Dovrei prendere servizio i primi di novembre come medico specializzando.
Ci sono particolari mansioni che il medico competente potrebbe decidere di non farmi svolgere con VDRL ancora positiva?
È strettamente necessario menzionare la sifilide durante la visita col medico del lavoro?


2) a seguito dell’infezione da HIV ho sviluppato una piastrinopenia immune secondaria, tale per cui al momento le mie piastrine sono sulle 70.000.
Ci sono limitazioni / prescrizioni anche per questo?
Potrei non svolgere qualche mansioni in particolare in ospedale?
Oppure sarei ugualmente idoneo?


Vi ringrazio per la Vostra immensa disponibilità e gentilezza.
Resto in attesa di Vostre delucidazioni.
[#1]
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile collega,
ho già risposto nella sua precedente richiesta di consulto ed a questa la rimando:

https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-del-lavoro/991260-quali-specifiche-mansioni-un-medico-sieropositivo-per-hiv-non-puo-svolgere.html

Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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