"sospiri" nel sonno
Buongiorno, ho deciso di scaricare un'app sul mio telefono per monitorare il sonno, siccome da diverso tempo dormo male, ho sempre sonno durante il giorno e ho molto spesso cefalea (soffro di cefalea tensiva ma penso che questi mal di testa siano collegati al sonno perchè li sento "diversi" rispetto al solito).
L'applicazione registra l'audio nei momenti in cui rileva rumore e permette di riascoltarli, così stamattina ho sentito questi audio e ho notato che nella maggior parte erano presenti dei rumori come se stessi sospirando.
Volevo chiedere se è una cosa normale e se è collegato al sonno durante il giorno e alla cefalea come scritto sopra.
L'applicazione registra l'audio nei momenti in cui rileva rumore e permette di riascoltarli, così stamattina ho sentito questi audio e ho notato che nella maggior parte erano presenti dei rumori come se stessi sospirando.
Volevo chiedere se è una cosa normale e se è collegato al sonno durante il giorno e alla cefalea come scritto sopra.
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Gentile Paziente, non è la prima volta che si rivolge agli esperti del Sito, per problemi che possono sembrare distinti, ma che possono anche non esserlo.
poichè ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria, dalla scorretta postura della mandibola e dalla conseguente disfunzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM).
L'ipotesi diagnostica di Cefalea Tensiva o Emicranica, tipologie appartenenti alle Cefalee Primarie, quelle cioé di cui non si conosce la causa, dovrebbe preliminarmente aver escluso la possibilità che si tratti di una cefalea secondaria, quale é appunto la Cefalea derivante da problemi alla masticazione e all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Anche un'altra forma di cefalea secondaria potrebbe riguardarla: quella legata a disturbi respiratori nel sonno, e in particolare alla Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno.
L’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso si accompagna ad un respiro notturno rumoroso o al russare, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il rumore respiratorio è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Le due problematiche possono avere entrambe un importante elemento patogenetico nella malocclusione dentaria con malposizione mandibolare e disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare, e trovare giovamento dalla medesima terapia.
Trova ulteriori notizie su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alle pagine Patologie Trattate- Cefalea" e "Russare notturno e Apnea nel Sonno e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
poichè ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria, dalla scorretta postura della mandibola e dalla conseguente disfunzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM).
L'ipotesi diagnostica di Cefalea Tensiva o Emicranica, tipologie appartenenti alle Cefalee Primarie, quelle cioé di cui non si conosce la causa, dovrebbe preliminarmente aver escluso la possibilità che si tratti di una cefalea secondaria, quale é appunto la Cefalea derivante da problemi alla masticazione e all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Anche un'altra forma di cefalea secondaria potrebbe riguardarla: quella legata a disturbi respiratori nel sonno, e in particolare alla Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno.
L’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso si accompagna ad un respiro notturno rumoroso o al russare, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il rumore respiratorio è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Le due problematiche possono avere entrambe un importante elemento patogenetico nella malocclusione dentaria con malposizione mandibolare e disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare, e trovare giovamento dalla medesima terapia.
Trova ulteriori notizie su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alle pagine Patologie Trattate- Cefalea" e "Russare notturno e Apnea nel Sonno e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno, non russo e non mi è mai capitato di svegliarmi all’improvviso con la sensazione di soffocamento.
Riguardo invece alla cefalea non ho fatto ulteriori accertamenti poiché il mio medico non lo ha ritenuto necessario: mi ha detto che può essere causato dal mio stile di vita (alimentazione errata, per esempio mi ha rimproverato il fatto di non fare colazione, poche ore di sonno e il fatto proprio di dormire male, lo stress e l’ansia). Ha confermato che sicuramente si tratta di cefalea tensiva, ma che poteva migliorare con qualche piccolo accorgimento. Effettivamente seguendo i consigli del mio medico il dolore è diminuito molto, non mi viene più tutti i giorni come accadeva prima. Ho iniziato a prendere la melatonina da 2mg e a curare meglio l’alimentazione.
Mi capita spesso di avere una sensazione di sonnolenza durante il giorno e di svegliarmi stanco, quindi ho motivo di pensare che il dolore, percepito a volte nell’ultimo periodo diverso rispetto a quanto accadeva precedentemente (come se non avessi dormito), sia collegato a questo.
Riguardo invece alla cefalea non ho fatto ulteriori accertamenti poiché il mio medico non lo ha ritenuto necessario: mi ha detto che può essere causato dal mio stile di vita (alimentazione errata, per esempio mi ha rimproverato il fatto di non fare colazione, poche ore di sonno e il fatto proprio di dormire male, lo stress e l’ansia). Ha confermato che sicuramente si tratta di cefalea tensiva, ma che poteva migliorare con qualche piccolo accorgimento. Effettivamente seguendo i consigli del mio medico il dolore è diminuito molto, non mi viene più tutti i giorni come accadeva prima. Ho iniziato a prendere la melatonina da 2mg e a curare meglio l’alimentazione.
Mi capita spesso di avere una sensazione di sonnolenza durante il giorno e di svegliarmi stanco, quindi ho motivo di pensare che il dolore, percepito a volte nell’ultimo periodo diverso rispetto a quanto accadeva precedentemente (come se non avessi dormito), sia collegato a questo.
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La diagnosi più sicura sulla qualità del sonno non può essere la sensazione personale del paziente, che spesso non si rende conto di russare e di andare in apnea, ma la si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 180 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: lo prescrivo di routine nel paziente in cui sospetto disturbi respiratori nel sonno). E’ possibile farlo anche via rete.
Rimane io mio consiglio: ovviamente libero lei di ignorarlo.
Cordiali saluti ed auguri
Rimane io mio consiglio: ovviamente libero lei di ignorarlo.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 21/05/2023.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.