Risveglio notturno con respiro corto
Buonasera dottori,
Da un paio di anni a questa parte mi capita una o due volte al mese di sognare di essere rincorso e di svegliarmi con fiato corto e batticuore, pur senza provare una sensazione psicologica di paura durante il sogno o al risveglio.
Diciamo che in coda al sogno, mentre sto per risvegliarmi, e' come se realizzassi che il mio respiro diventa affannoso, finche' mi sveglio e per recuperare battito e respiro ci metto un paio di minuti.
Premesso che soffro di lieve esofagite da reflusso e gastroduodenite, e che ho difficolta' ad addormentarmi anche causa heartburn, mi chiedevo quale sia il rapporto tra questo tipo di sintomo (il risveglio con respiro corto e tachicardia, che non avviene mai da sveglio) e il sogno di dover fuggire da qualcuno o qualcosa.
Faccio questo tipo di sogno in risposta al sintomo gastrico, oppure il risveglio non ha a che fare con il reflusso, ma e' una risposta fisiologica al tipo di sogno fatto?
Grazie.
Da un paio di anni a questa parte mi capita una o due volte al mese di sognare di essere rincorso e di svegliarmi con fiato corto e batticuore, pur senza provare una sensazione psicologica di paura durante il sogno o al risveglio.
Diciamo che in coda al sogno, mentre sto per risvegliarmi, e' come se realizzassi che il mio respiro diventa affannoso, finche' mi sveglio e per recuperare battito e respiro ci metto un paio di minuti.
Premesso che soffro di lieve esofagite da reflusso e gastroduodenite, e che ho difficolta' ad addormentarmi anche causa heartburn, mi chiedevo quale sia il rapporto tra questo tipo di sintomo (il risveglio con respiro corto e tachicardia, che non avviene mai da sveglio) e il sogno di dover fuggire da qualcuno o qualcosa.
Faccio questo tipo di sogno in risposta al sintomo gastrico, oppure il risveglio non ha a che fare con il reflusso, ma e' una risposta fisiologica al tipo di sogno fatto?
Grazie.
Gentile Paziente, spesso l'incubo è un fenomeno che si associa ad episodi di Apnea nel sonno. In particolare neo bambin è spesso responsabile del Pavor Nocturnus, che l'adulto al risveglio riesce a superare più facilmente. Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa e va in apnea spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 200 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: lo prescrivo di routine nel paziente in cui sospetto disturbi respiratori nel sonno. Mi è possibile farlo anche via rete, organizzando l’esame al domicilio del paziente in tutta Italia.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa e va in apnea spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 200 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: lo prescrivo di routine nel paziente in cui sospetto disturbi respiratori nel sonno. Mi è possibile farlo anche via rete, organizzando l’esame al domicilio del paziente in tutta Italia.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 312 visite dal 09/05/2025.
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