Sindrome dispeptica e helicobacter pylori

Salve a tutti e grazie in anticipo, cercherò di essere il più coinciso e chiaro possibile:
Circa da un mese lamento una sensazione di costrizione alla gola e nausea costante (seguiti da diversi episodi di vomito).
Inizialmente si trattava di eventi sporadici, poi con il passare del tempo sempre più presenti fino a tormentare l’intero arco delle giornate; il mio medico curante prescrive esami del sangue (compresa funzionalità tiroidea e ricerca anticorpi per escluderne eventuali disfunzioni) e test fecale per la ricerca di Helicobacter.

Esami del sangue ok, test fecale positivo.

Mi viene prescritta quindi terapia antibiotica con Pylera e concomitante assunzione di Lucen 40 e probiotici.
Sfortunatamente interrompo la terapia al 4 giorno (quarto compreso) per effetti collaterali sotto consiglio del mio medico e di un gastroenterologo specialista che ho contattato, il quale mi diagnostica una ipotetica sindrome dispeptica; mi dice inoltre che, alla luce della mia sintomatologia, non è detto che sia necessario eradicare il batterio e mi consiglia l’esecuzione di una EGDS (previa sospensione dell’esomeprazolo per due settimane), soprattutto visto il calo ponderale di 7-8 kg in un mese.

Oggi ho eseguito l’EGDS (dopo 3 settimane da sospensione dell’antibiotico e dei gastroprotettori), riporto di seguito il referto:
-Esofago regolare per decorso, calibro e peristalsi, con mucosa indenne da lesioni macroscopiche
-Cardias beante, per la presenza di ernia iatale da scivolamento (3cm)
-Linea Z posta a 39 cm da arcata dentaria
-Stomaco di forma conservata, con liquido di secrezione limpido; mucosa normoemica, mentre in inversione strie intensamente iperemiche (da reflusso)
-Biopsie random
-Piloro pervio
-Bulbo iperemico ed edematoso; seconda porzione duodenale, nella norma
Conclusioni: ernia iatale, gastrite fondo, duodenite ++
Cura raccomandata: 3 mesi di esomeprazolo 20 (due compresse al giorno) e esoxx one prima di coricarsi.

Per l’esito delle biopsie devo aspettare circa 4 settimane.

Ora da quello che comprendo sono presenti evidenti segni di infiammazione (probabilmente dovuti anche da HP, ma per esserne sicuro attenderò l’esito della biopsia), dovrò quindi cercare di favorirne la guarigione tramite terapia e dieta.

Volevo però chiedere delle informazioni:
-da diversi giorno lamento un dolore sordo e costante sulla regione del petto sinistro (mai destro) accompagnato di tanto in tanto da forti fitte, a volte di carattere trafittivo a volte costrittivo; sono andato due volte in PS per questo problema (per via di una certa familiarità con malattie cardiovascolari) dove ho eseguito esami ematici specifici, RX torace, ecg a riposo e sotto sforzo, tutto con risultati normali.

È possibile che questi dolori siano dovuti all’ernia iatale?
O reflusso magari, anche se non avverto bruciori retrosternali
-Avendo interrotto la terapia antibiotica 3 settimane fa, l’esito delle biopsie può essere falsato, ottenendo cioè un falso negativo?
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.8k 1.1k
Probabilmente il dolore è dovuto al reflusso.
Dopo 3 settimane non dovrebbero esserci problemi con la diagnosi.
Farei un nuovo tentativo di eliminare Helicobacter Pylori.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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La ringrazio per la sua risposta. Avrei un ulteriore dubbio: questa nausea costante durante la giornata è sintomo tipico da reflusso o da Helicobacter?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.8k 1.1k
Può essere riferibile ad entrambi.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Perfetto grazie mille. Un ultimo punto: durante questi 3 mesi di gastroprotettori è consigliabile anche l’assunzione di probiotici? Una compressa al giorno è uno schema corretto?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.8k 1.1k
Il dosaggio dipende dalla risposta clinica.
I pronostici non sono indispensabili.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Buongiorno, riapro questo consulto a seguito della pubblicazione del referto relativo all’esame istologico:

Anamnesi e quesito: gastrite acuta senza menzione di emoraggia

Materiale inviato: stomaco in toto

Descrizione microscopica e diagnosi: Gastrite cronica attiva. Negativa la ricerca di Helicobacter Pylori (-).

Descrizione macroscopica: Materiale pervenuto in formalina. Campione incluso in toto. Quattro frammenti di dimensioni comprese tra 0,4 e 0,2 cm.

Nota istologico-endoscopia: Effettuato prelievi in unica sede. HP assente. Atrofia assente. Displasia assente.

Alla luce di quanto riportato, e quanto spiegato nei messaggi precedenti, volevo chiedere se è verosimile che i 4gg di pylera siano riusciti a debellare l’infezione (egds svolta 3 settimane dopo, con stop ipp) o se è necessario svolgere un ulteriore test di controllo. In questo ultimo caso, bisogna terminare prima la terapia in corso dei 3 mesi di ipp?
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