Lesione caviglia di tipo osteocondrale
Buonasera,
volevo cortesemente porre una domanda in seguito ad una risonanza caviglia sinistra effettuata dopo 3 anni dall'altra. Sono un giocatore di calcio a 5.
Nella prima datata 2007 mi veniva riscontrata la seguente diagnosi :
FOCOLAIO OSTECONDRITICO CON ASPETTI ALGODISTROFICI E' APPREZZABILE IN CORRISPONDENZA DEL MARGINE ARTICOLARE DEL DOMO ASTRAGALICO, ALL'ANGOLO MEDIALE.
A TALE LIVELLO LA CORTICALE APPARE LIEVEMENTE RIDOTTA DI SPESSORE IN ASSENZA DI SOLUZIONE CONTINUO.
NULL'ALTRO DA SEGNALARE A CARICO DELLE RESTANTI STRUTTURE SCHELETRICHE DELLA CAVIGLIA SINISTRA.
REGOLARI I RAPPORTI ARTICOLARI TIBIO-ASTRAGALICI, ASTRAGALO-CALCANEARE E PERONE-ASTRAGALICI.
IL TENDINE ACHILLEO VISUALIZZATO APPARE MORFOLOGICAMENTE REGOLARE ESENTE DA LESIONI FOCALI.
NON SI DIMOSTRANO IMMAGINI RMN RIFERIBILI A FENOMENI DI TENOSINOVITE A CARICO DEI TENDINI FLESSORI ED ESTENSORI.
IL LEGAMENTO PERONE-ASTRAGALICO ANTERIORE E' MAL DELIMITABILE AVVOLTO DA TESSUTO DI MEDIA INTENSITA' DI SEGNALE COMPATIBILE CON FENOMENI FIBROCICATRIZIALI DI NATURA POST-DISTRATTIVA O FRATTURATIVA DI NON RECENTE DATA.
Premetto che in seguito a tale diagnosi mi sono recato presso lo studio di un Dott. di Albignasego (PD), specialista nelle patologie del piede.
Mi ha riferito che dalle immagini della risonanza effettuata non erano proprio così gravi come mi veniva descritto dall'esito sopra riportato.
Il Professore inoltre mi riferiva che potevo tranquillamente giocare a calcio a 5 ma mi consigliava di portare una cavigliera ortopedica e di continuare con la cura di DONA.
Ho continuato a giocare in questi anni e la situazione è migliorata.Devo dire che non ho mai usato però la cavigliera ortopedica.Tuttavia capita spesso che in vari a periodi alla fine degli allenamenti abbia ancora fastidi alla caviglia ma sicuramente non come 3 anni fa.
Ho quindi ripetuto il 7-6-2010 la risonanza che mi ha dato tale esito :
ESITI DI LESIONE OSTEOCONDRALE DI TIPO OSTEOCONDRITICO NELLO SPIGOLO SUPERO-MEDIALE DEL DOMO ASTRAGALICO, IN AREA DEL DIAMETRO DI CIRCA UN CENTIMETRO, CARATTERIZZATA DA LIEVE DEPRESSIONE DELLA SUPERFICIE OSTEOCONDRALE PICCOLA LACUNA DI TIPO CISTICO SUBCONDRALE E ALTERAZIONE DEL SEGNALE DELL'OSSO SPUGNOSO ADIACENTE, NETTAMENTE DELIMITATA. ATTUALMENTE LA LESIONE PRESENTA SEGNI DI ASSAI MODESTA ATTIVITA'. SI ESITI DI LESIONE TRAUMATICA DEL LEGAMENTO PERONEO-ASTRAGALICO ANTERIORE , CHE HA INTENSITA' DI SEGNALE LEGGERMENTE AUMENTATA.
NEI LIMITI DELLA NORMA I RESTANTI COMPONENTI DEI LEGAMENTI COLLATERALI DELLA CAVIGLIA, SI , I LEGAMENTI TIBIO PEREONALI DISTALI DEI LEGAMENTI DEL SENO DEL TARSO.
NEI LIMITI DELLA NORMA I TENDINI ESAMINATI.
Ora chiedo innanzitutto se ritiene che il referto tenda ad evidenziare un peggioramento o un miglioramento rispetto al precedente.
Inoltre chiedo se oltre la cura di Dona che faccio sempre in vari periodi , mi consiglierebbe qualche altro tipo di cura (tipo laserterapia o infiltrazioni Hyalgan).
Sicuramente tendo ad escludere trapianti di cartilagine dato che in questi 3 anni sono riuscito sempre a giocare normalmente.
Vorrei però fare qualcosa che possa portare ad un miglioramento completo della mia patologia e ad eliminare del tutto quel fastidio che sotto sforzo ancora mi capita di avere a periodi anche se sicuramente minore rispetto a 3 anni fa.
Grazie per l'attenzione dedicatami
volevo cortesemente porre una domanda in seguito ad una risonanza caviglia sinistra effettuata dopo 3 anni dall'altra. Sono un giocatore di calcio a 5.
Nella prima datata 2007 mi veniva riscontrata la seguente diagnosi :
FOCOLAIO OSTECONDRITICO CON ASPETTI ALGODISTROFICI E' APPREZZABILE IN CORRISPONDENZA DEL MARGINE ARTICOLARE DEL DOMO ASTRAGALICO, ALL'ANGOLO MEDIALE.
A TALE LIVELLO LA CORTICALE APPARE LIEVEMENTE RIDOTTA DI SPESSORE IN ASSENZA DI SOLUZIONE CONTINUO.
NULL'ALTRO DA SEGNALARE A CARICO DELLE RESTANTI STRUTTURE SCHELETRICHE DELLA CAVIGLIA SINISTRA.
REGOLARI I RAPPORTI ARTICOLARI TIBIO-ASTRAGALICI, ASTRAGALO-CALCANEARE E PERONE-ASTRAGALICI.
IL TENDINE ACHILLEO VISUALIZZATO APPARE MORFOLOGICAMENTE REGOLARE ESENTE DA LESIONI FOCALI.
NON SI DIMOSTRANO IMMAGINI RMN RIFERIBILI A FENOMENI DI TENOSINOVITE A CARICO DEI TENDINI FLESSORI ED ESTENSORI.
IL LEGAMENTO PERONE-ASTRAGALICO ANTERIORE E' MAL DELIMITABILE AVVOLTO DA TESSUTO DI MEDIA INTENSITA' DI SEGNALE COMPATIBILE CON FENOMENI FIBROCICATRIZIALI DI NATURA POST-DISTRATTIVA O FRATTURATIVA DI NON RECENTE DATA.
Premetto che in seguito a tale diagnosi mi sono recato presso lo studio di un Dott. di Albignasego (PD), specialista nelle patologie del piede.
Mi ha riferito che dalle immagini della risonanza effettuata non erano proprio così gravi come mi veniva descritto dall'esito sopra riportato.
Il Professore inoltre mi riferiva che potevo tranquillamente giocare a calcio a 5 ma mi consigliava di portare una cavigliera ortopedica e di continuare con la cura di DONA.
Ho continuato a giocare in questi anni e la situazione è migliorata.Devo dire che non ho mai usato però la cavigliera ortopedica.Tuttavia capita spesso che in vari a periodi alla fine degli allenamenti abbia ancora fastidi alla caviglia ma sicuramente non come 3 anni fa.
Ho quindi ripetuto il 7-6-2010 la risonanza che mi ha dato tale esito :
ESITI DI LESIONE OSTEOCONDRALE DI TIPO OSTEOCONDRITICO NELLO SPIGOLO SUPERO-MEDIALE DEL DOMO ASTRAGALICO, IN AREA DEL DIAMETRO DI CIRCA UN CENTIMETRO, CARATTERIZZATA DA LIEVE DEPRESSIONE DELLA SUPERFICIE OSTEOCONDRALE PICCOLA LACUNA DI TIPO CISTICO SUBCONDRALE E ALTERAZIONE DEL SEGNALE DELL'OSSO SPUGNOSO ADIACENTE, NETTAMENTE DELIMITATA. ATTUALMENTE LA LESIONE PRESENTA SEGNI DI ASSAI MODESTA ATTIVITA'. SI ESITI DI LESIONE TRAUMATICA DEL LEGAMENTO PERONEO-ASTRAGALICO ANTERIORE , CHE HA INTENSITA' DI SEGNALE LEGGERMENTE AUMENTATA.
NEI LIMITI DELLA NORMA I RESTANTI COMPONENTI DEI LEGAMENTI COLLATERALI DELLA CAVIGLIA, SI , I LEGAMENTI TIBIO PEREONALI DISTALI DEI LEGAMENTI DEL SENO DEL TARSO.
NEI LIMITI DELLA NORMA I TENDINI ESAMINATI.
Ora chiedo innanzitutto se ritiene che il referto tenda ad evidenziare un peggioramento o un miglioramento rispetto al precedente.
Inoltre chiedo se oltre la cura di Dona che faccio sempre in vari periodi , mi consiglierebbe qualche altro tipo di cura (tipo laserterapia o infiltrazioni Hyalgan).
Sicuramente tendo ad escludere trapianti di cartilagine dato che in questi 3 anni sono riuscito sempre a giocare normalmente.
Vorrei però fare qualcosa che possa portare ad un miglioramento completo della mia patologia e ad eliminare del tutto quel fastidio che sotto sforzo ancora mi capita di avere a periodi anche se sicuramente minore rispetto a 3 anni fa.
Grazie per l'attenzione dedicatami
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Se nessuno Le dovesse rispondere in questa area provi a ripostare anche in specialità ORTOPEDIA
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 14/06/2010.
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