Trauma distorsivo caviglia sx con stiramento dei legamenti

Salve, ho 41 anni e una intensa attivita' agonistica alle spalle (calcio a 5), un mese e mezzo fa, a seguito di un contrasto di gioco, ho subito un forte trauma distorsivo al piede sx che dopo qualche ora mi ha subito impedito di poggiarlo a terra anche a causa dell'evidente gonfiore. L'esame radiografico dopo 36 ore ha escluso rotture, questo invece il referto della RMN effettuata una settimana dopo: "Non si osservano grossolane lesioni fratturative, nei limiti intrinseci della metodica. Moderata irregolarita' condrale e subcondrale nella articolazione scafo-lunare, con apprezzabile ispessimento delle strutture capsulo legamentose corrispondenti, sul versante dorsale del piede, dove coesiste sottile impegno sinoviale. Minima irregolarita' artrosica a livello dell'articolazione di Lisfranc. Non alterazioni di rilievo in sede metatarso-falangea. Assenza di significative lesioni anche in sede muscolo tendinee, nei piani valutati." Quando dopo dieci giorni dall'incidente ho potuto cominciare a zoppicare, ho iniziato un ciclo di fisioterapia con sedute di laser, ultrasuoni e tecar(quest'ultima in 15 sedute da 25 min ciascuna). Quindici giorni fa ho cominciato per la prima volta a camminare regolarmente seppure avvertendo sempre un lieve fastidio interno. Su consiglio del fisioterapista della squadra, abitando ad Ostia, nei due ultimi week-end ho effettuato anche delle passeggiate di 30 minuti sul bagnasciuga con il piede in acqua, ma a tuttoggi non sono in grado di correre anche linearmente in sicurezza e senza che avverta poi dolore sia durante che dopo. Ho quindi deciso di rimanere ancora inattivo, per non infiammare di piu' la caviglia, ma sono passati piu' di 40 giorni. Pur considerando grave l'infortunio, probabilmente legamenti stirati al limite della rottura, chiedo: Quale altra terapia posso effettuare da qui in avanti, sono consigliabili delle infiltrazioni mirate per eliminare del tutto l'infiammazione la dove neanche la tecar e' riuscita? La chinesi e' utile per una ripresa graduale della mobilita' o in questa fase e' meglio non stressare ulteriormente il piede? Per la risoluzione del problema sono disposto a sottopormi a visita ortopedica, sapreste indicarmi un nome a Roma con specializzazione ed esperienza in medicina dello sport? Vorrei evitare sul momento, per il poco di agonistica che mi rimane ancora, un'eventuale intervento di pulizia interna in artroscopia che temo allungherebbe ulteriormente i tempi di recupero.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, ma il trauma l'ha avuto alla caviglia o al piede? Perché la RM l'ha fatta al piede,e non mi sembra che ci sia molto, ma andrebbe valutato se i dolori attuali vengono da lì o da altre sedi. Non possiamo per motivi deontologici consigliare nomi di colleghi. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica