Dolore addominale zona cistefellea

Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni, alta 1.70, 55 kg. Vi contatto perchè da qualche mese accuso un dolore addominale che non sembra voler nè smettere nè diminuire. Verso marzo avevo iniziato a correre 3 volte alla settimana dopo anni che non facevo più alcuno sport (considerate che correvo poco dato che ero completamente fuori allenamento: 15 minuti per tre volte alla settimana circa). Dopo circa un mese che andava tutto bene, una mattina mi sono svegliata, e a camminare ho notato un forte dolore addominale (subito sotto le costole, sulla destra, zona cistefellea). inizialmente non ci ho dato peso pensando fosse un dolore intercostale, ma adesso sono già quasi 3 mesi che continua e inizio ad essere preoccupata, soprattutto perchè ho dovuto interrompere anche quel poco di corsa che facevo. il dolore si presenta solo a camminare e a correre, e in nessun altro movimento (ad esempio riesco a nuotare senza problemi, a dormire, a stare ferma ecc..). ho fatto un ecografia completa all'addome e in corrispondenza del mio dolore mi hanno trovato un piccolo pseudo polipo che però mi hanno detto non essere niente di grave e che sicuramente il dolore non dipende da quello. per il resto l'ecografia non mostrava niente di rilevante. ho pensato poi a una possibile infiammazione della cistefellea, mi sono riguardata molto sull'alimentazione ma non è cambiato niente. ho preso anche il pariet x la gastrite ma non mi ha fatto niente. a questo punto non so proprio più che pensare, per questo mi rivolgo a voi sperando che possiate aiutarmi e darmi qualche indicazione.
Grazie, cordiali saluti
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
Purtroppo per aiutarla serve uno specialista che faccia per prima cosa una diagnosi corretta e solo dopo sarà possibile dare le indicazioni terapeutiche.
Se realmente a livello del fegato, della colecisti e dell'addome non ci sono alterazioni, la causa del dolore può essere o un problema muscolare o un cattivo adattamento al l'attività fisica (anche se 15 minuti sono veramente pochi per pensare ad un sovraccarico ...).
Si rivolga allo specialista in medicina dello sport per una visita e gli eventuali esami (tra l'altro prima di intraprendere una attività sportiva è sempre consigliabile un esame generale): sulla base dei risultati potrà avere una diagnosi (impossibile a distanza ...) e l'eventuale terapia necessaria.

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com