Flessibilità arti inferiori:
Salve, scrivo perché pratico danza da quasi 4 anni. Ma è ormai da tempo che provo del dolore nella zona inguinale (entrambi i lati) quando eseguo un'apertura laterale delle gambe, una volta in prossimità di quella che immagino sia la mia massima estensione.
Credo siano gli adduttori (ma questo è da prendere con 'cautela'), i quali però, ripeto, mi danno dolore solo con questa posizione.
Quello a cui mi riferisco è un dolore simile ad una fitta, intenso e poco sopportabile, che non mi consente di proseguire l'attività senza avere una reazione di 'protezione'. Non parlo della tensione che si prova quando si giunge alla massima estensione di una parte del corpo, o al dolore che sopraggiunge se si tenta di eccedere eccessivamente questo limite: spero di essere stato chiaro.
Da tempo pratico stretching ma senza ottenere alcun risultato.
Se non che, concedendomi molto tempo durante la pratica dello stretching, con la muscolatura rilassata e non tesa, riesco ad aprirmi molto di più.
Ma, per intenderci, nel momento di eseguire una coreografia non riscontro nessun beneficio. E forse, se nello stretching ho esagerato, potrei persino aggiungere "Anzi".
Sono stato così dettagliato, perchè vi scrivo per sapere se è possibile ricevere su questo sito, se non il nome del fisiatra, un elenco di fisiatri di Roma specializzati su questo tipo di problematiche ( ovviamente, se il quadro risponde ad una tipica condizione, spero possiate, intanto, dirmi di quale "male soffro"):
cercando in internet ho trovato infiniti campi di applicazione dei fisiatri... Ad esempio, credo di aver capito che di sicuro è meglio che, per me, sia un fisiatra specializzato in 'Medicina dello Sport' (se di specialistica si parla). Ad ogni modo, anche qui le strade sono numerose.
Quindi vi sarei grato se poteste indirizzarmi.
E, qualora non poteste fare nomi, se possiate almeno dirmi il percorso di studi più idoneo del fisiatra adatta al mio caso.
Ringrazio per l'attenzione.
Credo siano gli adduttori (ma questo è da prendere con 'cautela'), i quali però, ripeto, mi danno dolore solo con questa posizione.
Quello a cui mi riferisco è un dolore simile ad una fitta, intenso e poco sopportabile, che non mi consente di proseguire l'attività senza avere una reazione di 'protezione'. Non parlo della tensione che si prova quando si giunge alla massima estensione di una parte del corpo, o al dolore che sopraggiunge se si tenta di eccedere eccessivamente questo limite: spero di essere stato chiaro.
Da tempo pratico stretching ma senza ottenere alcun risultato.
Se non che, concedendomi molto tempo durante la pratica dello stretching, con la muscolatura rilassata e non tesa, riesco ad aprirmi molto di più.
Ma, per intenderci, nel momento di eseguire una coreografia non riscontro nessun beneficio. E forse, se nello stretching ho esagerato, potrei persino aggiungere "Anzi".
Sono stato così dettagliato, perchè vi scrivo per sapere se è possibile ricevere su questo sito, se non il nome del fisiatra, un elenco di fisiatri di Roma specializzati su questo tipo di problematiche ( ovviamente, se il quadro risponde ad una tipica condizione, spero possiate, intanto, dirmi di quale "male soffro"):
cercando in internet ho trovato infiniti campi di applicazione dei fisiatri... Ad esempio, credo di aver capito che di sicuro è meglio che, per me, sia un fisiatra specializzato in 'Medicina dello Sport' (se di specialistica si parla). Ad ogni modo, anche qui le strade sono numerose.
Quindi vi sarei grato se poteste indirizzarmi.
E, qualora non poteste fare nomi, se possiate almeno dirmi il percorso di studi più idoneo del fisiatra adatta al mio caso.
Ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Se non ricevesse risposte in questa area proverei a ripostare ANCHE in area ORTOPEDIA
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per il consiglio.
Ad ogni modo, prima di postare un nuovo consulto, provo a chiedere un altro tipo di informazioni:
Il dottore specialista l'avrei trovato io, sarebbe il dott. Francesco De Luca, a Roma.
Chiedo gentilmente, se possibile, conferma che il dottore si occupi proprio di queste patologie.
Ma, soprattutto, la vera informazione che vi chiedo è:
dal momento che la visita privata non è economica, vorrei evitare -almeno gli inutili- 'andirivieni', per cui vorrei sapere se, sperando sia riuscito a spiegarmi riguardo il mio problema, ci sono delle analisi che sicuramente sarebbe vantaggioso portare (lastre della zona o cose del genere). Per evitare di fare una prima visita in cui l'unica informazione che posso avere è che dovrò tornare con altre analisi.
Ringrazio anticipatamente.
Ad ogni modo, prima di postare un nuovo consulto, provo a chiedere un altro tipo di informazioni:
Il dottore specialista l'avrei trovato io, sarebbe il dott. Francesco De Luca, a Roma.
Chiedo gentilmente, se possibile, conferma che il dottore si occupi proprio di queste patologie.
Ma, soprattutto, la vera informazione che vi chiedo è:
dal momento che la visita privata non è economica, vorrei evitare -almeno gli inutili- 'andirivieni', per cui vorrei sapere se, sperando sia riuscito a spiegarmi riguardo il mio problema, ci sono delle analisi che sicuramente sarebbe vantaggioso portare (lastre della zona o cose del genere). Per evitare di fare una prima visita in cui l'unica informazione che posso avere è che dovrò tornare con altre analisi.
Ringrazio anticipatamente.
[#3]
Mi occupo d'altro e Le avevo dato questo consiglio non avendo ricevuto risposte ancora. In oncologia saprei cosa consigliarle . Nell'area di competenza riguardo alla sua richiesta non mi sento di rispondere. Mi dispiace.
Provi anche in Ortopedia
Tanti saluti
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Tanti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 919 visite dal 15/10/2016.
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