La mia è una pubalgia ormai cronica,non sarebbe meglio un'intervento chirurgico
Egregio Dottore,
8 mesi fa mi è stata diagnosticata una pubalgia dovuta probabilmente allo scarso lavoro di allungamento muscolare e all'eccessivo allenamento.
Ho cominciato con delle iniezioni sul pube che dovevano eliminare l'infiamazione (o almeno così mi è stato detto) unite a dei cicli di laser Co2,senza però raggiungere lo scopo desiderato.
Poco dopo,presso un centro specializzato dove mi hanno trovato il bacino spostato in un lato rispetto all'altro e ho cominciato con delle cure di vario tipo,ovvero:endosfera,onde d'urto(x 4),spad,diatermia,ipertermia,riabilitazione in acqua,altre 2 onde d'urto e ora sto facendo dei cicli di LaserHylt,QPS 1 e massaggi,uniti alla riabilitazione in acqua e a delle compresse che dovrebbero favorire la ricomposizione della cartilaggine,dato che dalle radiografie è emerso che la cartilaggine aveva dei piccoli fori.
Tuttavia,nel recente passato(settembreottobre)il dolore stava diminuendo;ora,nonostante tutto quello che ho fatto e che sto facendo sembra essere quasi tornato ai livelli iniziali in alcune posizioni,mentre in altre c'è un margine di miglioramento.
Ultimamente ho contattato un osteopata che mi ha detto che per lui l'operazione è l'ultima spiaggia,e che la pubalgia cronica una volta curata può non tornare più(e su questa affermazione chiedo conferma anche a lei dato che tutti o quasi mi hanno detto il contrario)e secondo lui si può ancora salvare il tutto.
Ora,se anche queste cure che sto facendo dovessero portarmi al nulla e dato che la mia è una pubalgia ormai cronica,non sarebbe meglio un'intervento chirurgico?
Oltre a documentarmi su internet,ho chiesto un parere anche ad alcuni fisioterapisti e la risposta più o meno simile è che la pubalgia cronica,per essere eliminata totalmente,deve essere operata altrimenti il dolore mi bloccherà sempre.
Un'altra cosa:ho notato che prima di farmi la doccia con acqua molto calda,in determinate posizioni sento dolore,ma dopo essere rimasto sotto l'acqua quasi bollente per un venti minuti quel dolore,in quella determinata posizione,tende a diminuire.
Ora con queste premesse,attendo una sua risposta e la ringrazio anticipatamente.
8 mesi fa mi è stata diagnosticata una pubalgia dovuta probabilmente allo scarso lavoro di allungamento muscolare e all'eccessivo allenamento.
Ho cominciato con delle iniezioni sul pube che dovevano eliminare l'infiamazione (o almeno così mi è stato detto) unite a dei cicli di laser Co2,senza però raggiungere lo scopo desiderato.
Poco dopo,presso un centro specializzato dove mi hanno trovato il bacino spostato in un lato rispetto all'altro e ho cominciato con delle cure di vario tipo,ovvero:endosfera,onde d'urto(x 4),spad,diatermia,ipertermia,riabilitazione in acqua,altre 2 onde d'urto e ora sto facendo dei cicli di LaserHylt,QPS 1 e massaggi,uniti alla riabilitazione in acqua e a delle compresse che dovrebbero favorire la ricomposizione della cartilaggine,dato che dalle radiografie è emerso che la cartilaggine aveva dei piccoli fori.
Tuttavia,nel recente passato(settembreottobre)il dolore stava diminuendo;ora,nonostante tutto quello che ho fatto e che sto facendo sembra essere quasi tornato ai livelli iniziali in alcune posizioni,mentre in altre c'è un margine di miglioramento.
Ultimamente ho contattato un osteopata che mi ha detto che per lui l'operazione è l'ultima spiaggia,e che la pubalgia cronica una volta curata può non tornare più(e su questa affermazione chiedo conferma anche a lei dato che tutti o quasi mi hanno detto il contrario)e secondo lui si può ancora salvare il tutto.
Ora,se anche queste cure che sto facendo dovessero portarmi al nulla e dato che la mia è una pubalgia ormai cronica,non sarebbe meglio un'intervento chirurgico?
Oltre a documentarmi su internet,ho chiesto un parere anche ad alcuni fisioterapisti e la risposta più o meno simile è che la pubalgia cronica,per essere eliminata totalmente,deve essere operata altrimenti il dolore mi bloccherà sempre.
Un'altra cosa:ho notato che prima di farmi la doccia con acqua molto calda,in determinate posizioni sento dolore,ma dopo essere rimasto sotto l'acqua quasi bollente per un venti minuti quel dolore,in quella determinata posizione,tende a diminuire.
Ora con queste premesse,attendo una sua risposta e la ringrazio anticipatamente.
[#1]
gentile utente,
per prima cosa siamo sicuri che si tratti di pubalgia???
dove è il dolore, fa attività sportiva e di che tipo, quando inizia il dolore???
le consigli di leggere il mio articolo pubblicato su minforma o di collegarsi al sito www.artroscopiaanca.org
mi tenga aggiornato
per prima cosa siamo sicuri che si tratti di pubalgia???
dove è il dolore, fa attività sportiva e di che tipo, quando inizia il dolore???
le consigli di leggere il mio articolo pubblicato su minforma o di collegarsi al sito www.artroscopiaanca.org
mi tenga aggiornato
Dr. Michele Calderaro - Roma
Specialista in Ortopedia e Chirurgia della Mano
[#2]
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per aver risposto.
Ora,credo di sì,o almeno è quello che mi è stato detto in ogni visita che ho fatto.Ora le riporto qui i risultati dell'ecografia e delle radiografie fatte in ordine cronologico:
ecografia fatta il 24 42008
L'esame ecografico,ha documentato:in sede peri-inserzionale dei tendini adduttori bilateralmente,sfumata area di ipoecogenecità,come per flogosi,che determina sindrome degli adduttori,meritevole di conferma per una maggiore valutazione con esame RMN del pube.
Radiografia fatta il 11 9 8
L'esame radiologico del bacino eseguito in ortostatismo ha documentato:lieve irregolarità sub-condrali a carico della sinfisi pubica,meritevole di completamento diagnostico con RMN.
Conservati gli spazi articolari coxofemorali bilaterali.
Radiografia effettuata il 2111 8
Modesta sclerosi sub-condrale delle porzioni prospicenti delle sinfisi pubiche.
Nle persistere della sintomatologia,subordinatamente a giudizio clinico,completamento diagnostico con metodiche di secondo livello.
Per quanto riguarda il dolore,è situato nella parte iniziale della sinfisi,dove sono nati anche delle piccole "palline" (sembrano quasi delle palline di grasso,ma il mio osteopata mi ha detto che non sono palline di grasso,ma dei corpi che si formano a volte con la pubalgia).Soprattutto quanto sto seduto,mettendo le punte dei piedi verso l'interno,provo a spostare il busto in avanti e sento un dolore molto forte proprio in quella zona(sull'inizio della sinfisi appunto)e a volte se continuo a spostare il busto in avanti sento un colpo secco e la mia gamba si sposta da sola verso l'esterno;altre volte,prima che questo"colpo secco" si possa sentire,mi sento il bacino bloccato e se provo ad andare in avanti la mia gamba si muove da sola verso il lato interessato(es.provo a spostarmi verso destra,e la gamba va verso destra).
Si,faccio attività sportiva.Pratico sport da combattimento da 8 anni a livello agonistico.
Ora,credo di sì,o almeno è quello che mi è stato detto in ogni visita che ho fatto.Ora le riporto qui i risultati dell'ecografia e delle radiografie fatte in ordine cronologico:
ecografia fatta il 24 42008
L'esame ecografico,ha documentato:in sede peri-inserzionale dei tendini adduttori bilateralmente,sfumata area di ipoecogenecità,come per flogosi,che determina sindrome degli adduttori,meritevole di conferma per una maggiore valutazione con esame RMN del pube.
Radiografia fatta il 11 9 8
L'esame radiologico del bacino eseguito in ortostatismo ha documentato:lieve irregolarità sub-condrali a carico della sinfisi pubica,meritevole di completamento diagnostico con RMN.
Conservati gli spazi articolari coxofemorali bilaterali.
Radiografia effettuata il 2111 8
Modesta sclerosi sub-condrale delle porzioni prospicenti delle sinfisi pubiche.
Nle persistere della sintomatologia,subordinatamente a giudizio clinico,completamento diagnostico con metodiche di secondo livello.
Per quanto riguarda il dolore,è situato nella parte iniziale della sinfisi,dove sono nati anche delle piccole "palline" (sembrano quasi delle palline di grasso,ma il mio osteopata mi ha detto che non sono palline di grasso,ma dei corpi che si formano a volte con la pubalgia).Soprattutto quanto sto seduto,mettendo le punte dei piedi verso l'interno,provo a spostare il busto in avanti e sento un dolore molto forte proprio in quella zona(sull'inizio della sinfisi appunto)e a volte se continuo a spostare il busto in avanti sento un colpo secco e la mia gamba si sposta da sola verso l'esterno;altre volte,prima che questo"colpo secco" si possa sentire,mi sento il bacino bloccato e se provo ad andare in avanti la mia gamba si muove da sola verso il lato interessato(es.provo a spostarmi verso destra,e la gamba va verso destra).
Si,faccio attività sportiva.Pratico sport da combattimento da 8 anni a livello agonistico.
[#3]
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per aver risposto.
Ora,credo di sì,o almeno è quello che mi è stato detto in ogni visita che ho fatto.Ora le riporto qui i risultati dell'ecografia e delle radiografie fatte in ordine cronologico:
Ecografia fatta il 24 aprile 2008
L'esame ecografico,ha documentato:in sede peri-inserzionale dei tendini adduttori bilateralmente,sfumata area di ipoecogenecità,come per flogosi,che determina sindrome degli adduttori,meritevole di conferma per una maggiore valutazione con esame RMN del pube.
Radiografia del 11 settembre 2008
L'esame radiologico del bacino eseguito in ortostatismo ha documentato:lieve irregolarità sub-condrali a carico della sinfisi pubica,meritevole di completamento diagnostico RMN.Conservati gli spazi articolari coxofemorali bilaterali.
Radiografia del 21 novembre 2008
Modesta sclerosi sub-condrale delle porzioni prospicenti delle sinfisi pubiche.Nel persistere della sintomatologia,subordinatamente a giudizio clinico,completamento diagnostico con metodiche di secondo livello.
Ora,credo di sì,o almeno è quello che mi è stato detto in ogni visita che ho fatto.Ora le riporto qui i risultati dell'ecografia e delle radiografie fatte in ordine cronologico:
Ecografia fatta il 24 aprile 2008
L'esame ecografico,ha documentato:in sede peri-inserzionale dei tendini adduttori bilateralmente,sfumata area di ipoecogenecità,come per flogosi,che determina sindrome degli adduttori,meritevole di conferma per una maggiore valutazione con esame RMN del pube.
Radiografia del 11 settembre 2008
L'esame radiologico del bacino eseguito in ortostatismo ha documentato:lieve irregolarità sub-condrali a carico della sinfisi pubica,meritevole di completamento diagnostico RMN.Conservati gli spazi articolari coxofemorali bilaterali.
Radiografia del 21 novembre 2008
Modesta sclerosi sub-condrale delle porzioni prospicenti delle sinfisi pubiche.Nel persistere della sintomatologia,subordinatamente a giudizio clinico,completamento diagnostico con metodiche di secondo livello.
[#4]
Ex utente
Per quanto riguarda il dolore in sè,all'interno degli adduttori in un determinato punto ho particolarmente dolore(che in una visita precedente sembrava essere quasi scomparso);mentre,per quanto riguarda la sinfisi pubica,ho altrettanto dolore nell'inizio di entrambe le sinfisi dove sono spuntati dei "bozzi" che all'inizio sembravano delle palline di grasso,ma il mio osteopata mi ha detto che sono dei corpi che possono uscire in presenza di una pubalgia(cronica nel mio caso).
Un'altra cosa che ho notato è che,quando sto seduto e giro entrambe le punte dei piedi all'interno spostando il busto in avanti,sento il bacino "bloccato" e se continuo a spingermi in avanti sento un "colpo secco" (e si può sentire benissimo)che provoca uno spostamento della gamba.
Prima che questo "colpo secco" si manifesta,sento la zona del bacino molto pesante e nonostante provo a spostarmi su un lato,oltre a sentire dolore,ho notato che la gamba destra si muove praticamente sola verso destra.(provo a ricapitolare:prima di avere questo "colpo secco",ho il bacino molto pesante e se provo andare verso un lato,in questo caso destro,la gamba destra si sposta da sola verso l'esterno).
Dopodichè ho questo "colpo" e il dolore sembra diminuire all'improvviso.
Diciamo che il dolore è lo stesso di quando sono allungato e provo a portare il ginocchio al petto.Sia il dolore,che il punto in cui esso si manifesta è lo stesso.
E non so per quale motivo,ho sempre avuto più dolore nel lato destro.
per quanto riguardo lo sport da me praticato: si,pratico sport da combattimento a livello agonistico
Un'altra cosa che ho notato è che,quando sto seduto e giro entrambe le punte dei piedi all'interno spostando il busto in avanti,sento il bacino "bloccato" e se continuo a spingermi in avanti sento un "colpo secco" (e si può sentire benissimo)che provoca uno spostamento della gamba.
Prima che questo "colpo secco" si manifesta,sento la zona del bacino molto pesante e nonostante provo a spostarmi su un lato,oltre a sentire dolore,ho notato che la gamba destra si muove praticamente sola verso destra.(provo a ricapitolare:prima di avere questo "colpo secco",ho il bacino molto pesante e se provo andare verso un lato,in questo caso destro,la gamba destra si sposta da sola verso l'esterno).
Dopodichè ho questo "colpo" e il dolore sembra diminuire all'improvviso.
Diciamo che il dolore è lo stesso di quando sono allungato e provo a portare il ginocchio al petto.Sia il dolore,che il punto in cui esso si manifesta è lo stesso.
E non so per quale motivo,ho sempre avuto più dolore nel lato destro.
per quanto riguardo lo sport da me praticato: si,pratico sport da combattimento a livello agonistico
[#7]
Ex utente
Salve Dr.Calderaro,
mi sono sottoposto ad una nuova ecografia presso una clinica privata di roma e mi è stato riscontrato che la pubalgia che sembrava incurabile è,al contrario,una sport ernia.Più precisamente una a destra più grande e una a sinistra più piccola.
Avevo anche fatto una RMN ma di ernie non c'era traccia;per fortuna ho fatto quella visita e ora verrò operato a breve con la tecnica mininvasiva TEP e quindi con il posizionamento di alcune reti di sostegno.
Anche se ho già chiesto tutto e di più su questa operazione,potrebbe darmi anche il suo parere?
mi sono sottoposto ad una nuova ecografia presso una clinica privata di roma e mi è stato riscontrato che la pubalgia che sembrava incurabile è,al contrario,una sport ernia.Più precisamente una a destra più grande e una a sinistra più piccola.
Avevo anche fatto una RMN ma di ernie non c'era traccia;per fortuna ho fatto quella visita e ora verrò operato a breve con la tecnica mininvasiva TEP e quindi con il posizionamento di alcune reti di sostegno.
Anche se ho già chiesto tutto e di più su questa operazione,potrebbe darmi anche il suo parere?
[#9]
Ex utente
Salve Dr.Calderaro,
martedì ho fatto l'intervento chirurgico per inserire la rete di sostegno,necessaria per curare la sport ernia che mi era stata diagnosticata.
Ora,però,ho la pancia molto gonfia,è un fenomeno naturale oppure devo parlarne subito con il chirurgo?
Non ho ancora chiesto consiglio a nessuno,dato che sono passati solamente due giorni,ma ho chiesto a lei giusto per essere un po più tranquillo.
Grazie in anticipo.
martedì ho fatto l'intervento chirurgico per inserire la rete di sostegno,necessaria per curare la sport ernia che mi era stata diagnosticata.
Ora,però,ho la pancia molto gonfia,è un fenomeno naturale oppure devo parlarne subito con il chirurgo?
Non ho ancora chiesto consiglio a nessuno,dato che sono passati solamente due giorni,ma ho chiesto a lei giusto per essere un po più tranquillo.
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 31.5k visite dal 05/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.