Distrazione coscia
Buon pomeriggio.
Sono una giocatrice di calcio a 5. Ero ferma da diverso tempo e ho ripreso gli allenamenti qualche settimana fa.
Lunedì scorso, di mattina, quindi non in allenamento, andando a recuperare una busta volata via ho corso improvvisamente e ho sentito un dolore insopportabile alla coscia destra. Ho provato con antinfiammatori, pomate, ma il dolore era sempre presente e il pomeriggio, durante l’allenamento, mi sono dovuta fermare perché piangevo dal dolore (e ho una soglia di sopportazione alta, quindi era proprio lancinante, come se mi stessero strappando letteralmente il muscolo).
Ho fatto un’ecografia ieri perché il dolore persiste anche solo camminando e il referto è stato: Al III medio del muscolo retto del femore di sx, in corrispondenza della immagine lineare quale esito fibroso di pregresso trauma, si osserva una vasta area di alterata riflessione fibrillare estesa per circa 50 mm, con aspetto ipoecogeno e disomogeneo, da riferire s lesione distrattiva .
Il medico radiologo mi ha detto che dovrò stare ferma almeno un mese e fare tecar. La mia domanda è: a chi devo rivolgermi per sapere come procedere era la terapia e i relativi tempi di recupero? Ortopedico/fisiatra? Devo immobilizzare il muscolo con una cosciera? Sto brancolando nel buio e il dolore persiste anche solo camminando o facendo le scale. Grazie e buon lavoro.
Sono una giocatrice di calcio a 5. Ero ferma da diverso tempo e ho ripreso gli allenamenti qualche settimana fa.
Lunedì scorso, di mattina, quindi non in allenamento, andando a recuperare una busta volata via ho corso improvvisamente e ho sentito un dolore insopportabile alla coscia destra. Ho provato con antinfiammatori, pomate, ma il dolore era sempre presente e il pomeriggio, durante l’allenamento, mi sono dovuta fermare perché piangevo dal dolore (e ho una soglia di sopportazione alta, quindi era proprio lancinante, come se mi stessero strappando letteralmente il muscolo).
Ho fatto un’ecografia ieri perché il dolore persiste anche solo camminando e il referto è stato: Al III medio del muscolo retto del femore di sx, in corrispondenza della immagine lineare quale esito fibroso di pregresso trauma, si osserva una vasta area di alterata riflessione fibrillare estesa per circa 50 mm, con aspetto ipoecogeno e disomogeneo, da riferire s lesione distrattiva .
Il medico radiologo mi ha detto che dovrò stare ferma almeno un mese e fare tecar. La mia domanda è: a chi devo rivolgermi per sapere come procedere era la terapia e i relativi tempi di recupero? Ortopedico/fisiatra? Devo immobilizzare il muscolo con una cosciera? Sto brancolando nel buio e il dolore persiste anche solo camminando o facendo le scale. Grazie e buon lavoro.
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Gentile utente, per le dimensioni del versamento mi sembra più un vero e proprio strappo muscolare piuttosto che un esito di una distrazione muscolare. Il vero problema nasce dopo perchè questo versamento, riassorbendosi, provocherà delle aderenze che solo con la tecarterapia, capacitiva in questo caso, non potrà risolvere. Abbinerei anche sedute di ultrasuoni, compatibilmente con la profondità della lesione, ed una volta risolta passerei ad un blando ritorno alla attività con riscaldamento e stretching del quadricipite femorale finchè non sia stata recuperata la normale elasticità muscolare.
Spero di esserle stato utile. Cordiali saluti.
Spero di esserle stato utile. Cordiali saluti.
Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it
[#2]
Utente
Grazie dottore! Mi è stato utilissimo.
Non essendoci medici sportivi in zona a chi posso rivolgermi per programmare la terapia da lei consigliata? Ortopedico o fisiatra?
Nel frattempo continuo a tenere la cosciera per evitare di sollecitare il muscolo? Sono passati 17 giorni.
Grazie ancora e buon lavoro.
Non essendoci medici sportivi in zona a chi posso rivolgermi per programmare la terapia da lei consigliata? Ortopedico o fisiatra?
Nel frattempo continuo a tenere la cosciera per evitare di sollecitare il muscolo? Sono passati 17 giorni.
Grazie ancora e buon lavoro.
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Gentile utente, ortopedico oppure fisiatra non cambia nulla. L'importante è che il fisioterapista che si occuperà del suo trattamento sia uno abbastanza pratico delle problematiche delle attività sportive. Non abbia premura e per il ritorno attivo allo sport faccia tutto nella maniera più graduale possibile.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 18/01/2019.
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