Faccio bene a praticare sport con l'intensità suddetta o invece questa potrebbe provocarmi stress
Gentili dottori,
il mese prossimo dovrò affrontare le ultime prove di un concorso pubblico: le "temute" visite mediche.
Per prepararmi al meglio, ho seguito una dieta sotto controllo medico, sono dimagrito 10 kg e pratico sport 3-4 volte a settimana (nuoto e corsa di fondo).
Faccio bene a praticare sport con l'intensità suddetta o invece questa potrebbe provocarmi stress cardiaco?
Inoltre,ho sentito dire che la pratica sportiva fa aumentare nel sangue i valori di una sostanza (non ricordo il nome) e tali valori potrebbero essere interpretati come affaticamento cardiaco o muscolare.
Cosa mi consigliate? Posso continuare a praticare sport o devo smettere in prossimità delle visite?
Grazie
il mese prossimo dovrò affrontare le ultime prove di un concorso pubblico: le "temute" visite mediche.
Per prepararmi al meglio, ho seguito una dieta sotto controllo medico, sono dimagrito 10 kg e pratico sport 3-4 volte a settimana (nuoto e corsa di fondo).
Faccio bene a praticare sport con l'intensità suddetta o invece questa potrebbe provocarmi stress cardiaco?
Inoltre,ho sentito dire che la pratica sportiva fa aumentare nel sangue i valori di una sostanza (non ricordo il nome) e tali valori potrebbero essere interpretati come affaticamento cardiaco o muscolare.
Cosa mi consigliate? Posso continuare a praticare sport o devo smettere in prossimità delle visite?
Grazie
[#1]
Medico dello sport
Se il cuore è sano e l'allenamento è fatto con criterio non ci sono problemi... Non dice se prima di iniziare l'attività fisica si è sottoposto ad una visita per l'idoneità sportiva agonistica. Se sì ed è stato fatto idoneo significa che non ci sono problemi cardiaci o di altra natura incompatibili con una intensa attività sportiva, quindi può stare tranquillo. Per quanto riguarda la "sostanza" i cui livelli sierici si innalzano in seguito ad attività fisica penso si riferisca alla CPK. Semplificando, si tratta di un enzima che si trova nei muscoli e quindi anche nel muscolo cardiaco e che viene liberato in seguito a una intensa attività muscolare o in seguito a infarto miocardico, ma esiste la possibilità di distinguere la isoforma cardiaca da quella muscolare, inoltre in caso di infarto non è l'unico parametro ad essere alterato. Inoltre non credo che i controlli sa cui verrà sottoposto comprendano un dossaggio della CPK. Non è proprio il caso di preoccuparsi!
[#2]
Ex utente
Gentilissima dottoressa,
La ringrazio e, a completamento della mia richiesta, le posso dire che prima di iniziare il programma di allenamento, nel novembre scorso, mi sono sottoposto ad un normale ECG all'esito del quale non mi fu riscontrato niente di anomalo.
Posso stare tranquillo o devo fare altri accertamenti?
Grazie ancora
La ringrazio e, a completamento della mia richiesta, le posso dire che prima di iniziare il programma di allenamento, nel novembre scorso, mi sono sottoposto ad un normale ECG all'esito del quale non mi fu riscontrato niente di anomalo.
Posso stare tranquillo o devo fare altri accertamenti?
Grazie ancora
[#3]
Medico dello sport
Dal punto di vista legale per praticare attività sportiva non agonistica sarebbe sufficiente una visita medica generica. Lei in più ha fatto anche un ecg a riposo, che da solo è sufficiente a svelare gran parte delle patologie cardiache. Se però la frequenza e l'intensità degli allenamenti sono elevate è, a mio parere personale, consigliabile sottoporsi ad una visita per idoneità agonistica, che comprende anche ecg da sforzo ed altri accertamenti.
saluti
saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 19/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.