Dubbi sulla visita medica sportiva agonistica

Buonasera, sono un ragazzo di 21 anni che gioca a calcio e pratica regolarmente sport.
Oggi, come ogni anno, mi sono recato in un'apposita struttura per effettuare la visita medica sportiva agonistica.

Il posto era diverso rispetto agli anni precedenti dato che dopo molto tempo ho cambiato società e di conseguenza anche il luogo convenzionato è cambiato.

Detto ciò, inizio la visita con le solite domande sulle relative condizioni di salute, peso e altezza, misurazione della pressione e controllo della vista.

Fin qua tutto bene, e una volta fatto ciò, il medico mi visita senza nemmeno effettuare un ECG a riposo ma solo tramite l'apposito strumento che ha al collo, in seguito mi fa eseguire un ECG sotto sforzo della durata di 3 minuti dove le informazioni vengono lette dall'assistente e non dal medico stesso.
Infine lascio il campione di urine in bagno e mi reco alla reception dove mi viene consegnata la visita.

Ora, in base alle mie esperienze passate, mi sorgono alcuni dubbi, quali:
- La visita non dovrebbe essere spedita alla società una volta analizzate le urine e varie cose?
In passato prima di avere i risultati bisognava attendere qualche giorno.

- Il dispositivo che effettuata l'ECG, avvisa l'operatore in modo automatico se trova delle anomalie oppure deve essere valutato da una persona esperta?

- La durata dell'ECG da sforzo non è un po' breve?
Solitamente dove la facevo prima durava almeno 10 minuti.


Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr.ssa Serena Pedroni Medico dello sport 7
Buongiorno, per correttezza se ha dei dubbi circa le procedure seguite dovrebbe farlo presente al centro presso cui ha eseguito la visita, comunque le rispondo in breve:
1) il test di Master (test da sforzo su step o gradino) ha la durata di 3 minuti.
2) L’ECG viene eseguito a riposo e dopo sforzo (quindi sono 2, uno prima è uno dopo lo step)
3) il medico visiona e referta entrambi gli ECG che sono stati materialmente eseguiti dall’ l’infermiera/e
4) l’esame delle urine viene eseguito dal personale durante la visita, dopo che il paziente ha lasciato il campione
5) il certificato di idoneità viene consegnato all’atleta, se non ci sono accordi diversi con la società.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi.
Cordialmente
Dott.sa Pedroni

Dr.ssa SERENA PEDRONI