Insufficienza venosa e allenamento

Buongiorno,
sono una ragazza di 29 anni a cui è stata diagnosticata un'insufficienza venosa agli arti inferiori (media in una gamba, grave nell'altra).
Tengo a precisare che ho un fisico snello e abbastanza sportivo, prima della diagnosi ho praticato diversi sport (pilates, palestra, trekking, pattinaggio).
Sono seguita da uno specialista che sta trattando il problema.
Vorrei chiedere un vostro parere in merito al tipo di allenamento indicato.
Il medico mi ha sconsigliato allenamenti con pesi, quindi vorrei sapere cosa consigliate per allenamento gambe/glutei.
Cammino già tutti i giorni come consigliato dallo specialista, ma ovviamente non è sufficiente come allenamento sportivo e soprattutto non ha come target i glutei.
Ho l'impressione che questa patologia venga spesso associata a persone più in là con l'età e sedentarie, per questo non trovo nessuna informazione su come convivere con questa patologia da giovane.

Grazie in anticipo
Chiara
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Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 308 4
Il ritorno del sangue venoso al cuore oltre che dalla forza di contrazione cardiaca è garantito dalla funzione di pompa che, in particolare, i muscoli degli arti inferiori svolgono ritmicamente contraendosi nel corso della marcia o della corsa. Le attività fisiche consigliabili sono quelle aerobiche come running e bicicletta eseguiti con progressione e costanza. Gli allenamenti con pesi sono sconsigliati perché, ad esempio nel sollevamento di un peso importante, aumenta la pressione sul torchio addominale e, conseguentemente, si crea una stasi ematica sugli arti inferiori con aumento della pressione venosa. Ciò non toglie che esercizi a corpo libero per il rinforzo dei glutei, o anche con pesi leggeri su macchine specifiche non sono controindicati. Sono molto utili le camminate in mare in acqua che arrivi alle cosce o nei Percorsi Kneipp.
Cordiali saluti

dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it

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dopo
Utente
Utente
Gentil Dott. De Michele,
la ringrazio per la sua risposta, volevo chiederle solo un'ultima informazione. Come accennavo nel messaggio precedente, io sono già abbastanza sportiva, ho praticato in passato e/o pratico diverse attività, in modo particolare pilates, pattinaggio principalmente sul ghiaccio e camminata in montagna, anche alta montagna quando posso. Cosa pensa di questi sport? Sono consigliati o sconsigliati? Vorrei anche iniziare ad andare a nuotare visto che so essere consigliato.
Grazie
Cordialmente,
Chiara
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi, quasi dimenticavo di chiederle un'informazione ulteriore: a suo parere sarebbe consigliabile indossare calze graduate anche durante lo sport? ho visto che ci sono calze fatte apposta per l'attività sportiva. Quelle che mi ha prescritto il medico vanno benissimo per la vita di tutti i giorni ma risultano abbastanza scomode durante la sport.
Grazie ancora.
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Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 308 4
Per quanto riguarda gli sport di sua preferenza non ci sono controindicazioni. Per sua orientamento deve tenere presente che lo scopo dell'attività fisica nei confronti dei suoi problemi è quello di provocare contrazioni ritmiche dei muscoli degli arti inferiori che contribuiscono allo svuotamento dell'albero venoso, cosa che si realizza in qualsiasi attività che comporti corsa o marcia sostenuta. Ovviamente il nuoto non ha controindicazioni, anche l'uso degli arti inferiori può essere relativo. A scopo terapeutico è più specifico il cammino nell'acqua sino al ginocchio. Per quanto riguarda l'uso delle calze non sono in grado di rispondere poiché si tratta di una valutazione clinica che non può prescindere dal rapporto diretto con lo specialista.
Buon lavoro!!

dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it

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Utente
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La ringrazio,
Cordialmente