Senso di gola chiusa
Buongiorno mi chiamo Antonella e ho 34 anni e due figlio volevo chiedere un parere per una serie di sintomi che mi sento da qualche tempo.
Dunque, ogni tanto mi sento una sensazione di gola chiusa e un dolorino lieve lieve all’orecchio sx quando deglutisco mi sembra di sentire un clic come se avessi le orecchie tappate, mi sono quindi recata da un otorino il quale mi ha visitato e mi ha detto che va tutto bene sia la gola che le orecchie l’unica cosa che mi ha detto che potrebbe esserci che non va è l’articolazione della mandibola che non chiude bene e quindi mi ha dato da fare un mese con artrosilene, poi mi ha sentito le ghiandole del collo e non ha notato nulla di particolare se non comunque qualche ghiandole ingrossata e gli ho fatto presente che da sempre il mio dottore mi definisce un soggetto linfatico (che non so cosa voglia dire).
A novembre, per un problema di ghiandole dietro a collo il mio medico mi ha mandato a fare un’eco e anche li non c’era nulla che non andava solo una ghiandola sotto mandibolare sx che “in prima ipotesi” può essere definita come cisti sebacea.
A questo punto a me sorge un dubbio.. non potrebbe trattarsi di sintomi riconducibili alla cervicale?
Io ho un bambini di due anni che pesa 16 kg e che vuole spesso essere preso in braccio e mi accorgo che lo prendo su sempre dal lato sx che mi fa un po’ male.
Inoltre anche quando lavoro che sto al computer tutto il giorno mi accorgo che dopo un po’ sento un senso di indolenzimento al lato sx spalla /collo.
Quindi vi volevo chiedere se il miei sintomi potrebbero dipendere appunto dalla cervicale oppure e quali ulteriori controlli posso fare.
Inoltre è il caso di fare anche un’altra eco al collo?
Grazie mille
Antonella
Dunque, ogni tanto mi sento una sensazione di gola chiusa e un dolorino lieve lieve all’orecchio sx quando deglutisco mi sembra di sentire un clic come se avessi le orecchie tappate, mi sono quindi recata da un otorino il quale mi ha visitato e mi ha detto che va tutto bene sia la gola che le orecchie l’unica cosa che mi ha detto che potrebbe esserci che non va è l’articolazione della mandibola che non chiude bene e quindi mi ha dato da fare un mese con artrosilene, poi mi ha sentito le ghiandole del collo e non ha notato nulla di particolare se non comunque qualche ghiandole ingrossata e gli ho fatto presente che da sempre il mio dottore mi definisce un soggetto linfatico (che non so cosa voglia dire).
A novembre, per un problema di ghiandole dietro a collo il mio medico mi ha mandato a fare un’eco e anche li non c’era nulla che non andava solo una ghiandola sotto mandibolare sx che “in prima ipotesi” può essere definita come cisti sebacea.
A questo punto a me sorge un dubbio.. non potrebbe trattarsi di sintomi riconducibili alla cervicale?
Io ho un bambini di due anni che pesa 16 kg e che vuole spesso essere preso in braccio e mi accorgo che lo prendo su sempre dal lato sx che mi fa un po’ male.
Inoltre anche quando lavoro che sto al computer tutto il giorno mi accorgo che dopo un po’ sento un senso di indolenzimento al lato sx spalla /collo.
Quindi vi volevo chiedere se il miei sintomi potrebbero dipendere appunto dalla cervicale oppure e quali ulteriori controlli posso fare.
Inoltre è il caso di fare anche un’altra eco al collo?
Grazie mille
Antonella
[#1]
Gentile Signora,
lo specialista otorino che l’ha visitata ha ‘notato’ che “l’articolazione temporo-mandibolare non chiude bene” la qual cosa potrebbe, almeno in parte, spiegare alcuni dei sintomi da Lei descritti (dolorino lieve all’orecchio sinistro, quando deglutisco mi sembra di sentire un clic come se avessi le orecchie tappate). Rispondendo ai suoi dubbi su una eventuale cervicalgia (indolenzimento al lato sinistro spalla /collo), consideri che sforzi prolungati (bambino che pesa 16 kg…..mi accorgo che se lo prendo dal lato sinistro mi fa un po’ male) o posture non corrette (computer) possono determinare contratture muscolari dolorose.
Le consiglio di riparlarne con il suo medico di fiducia il quale sarà in grado di consigliarle o meno un approfondimento clinico-strumentale. Inoltre, avrà modo di chiedergli cosa intende nel definirla “soggetto linfatico”….. (i linfonodi sono degli organi del sistema linfatico che svolgono una importante funzione di difesa immunitaria)
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
lo specialista otorino che l’ha visitata ha ‘notato’ che “l’articolazione temporo-mandibolare non chiude bene” la qual cosa potrebbe, almeno in parte, spiegare alcuni dei sintomi da Lei descritti (dolorino lieve all’orecchio sinistro, quando deglutisco mi sembra di sentire un clic come se avessi le orecchie tappate). Rispondendo ai suoi dubbi su una eventuale cervicalgia (indolenzimento al lato sinistro spalla /collo), consideri che sforzi prolungati (bambino che pesa 16 kg…..mi accorgo che se lo prendo dal lato sinistro mi fa un po’ male) o posture non corrette (computer) possono determinare contratture muscolari dolorose.
Le consiglio di riparlarne con il suo medico di fiducia il quale sarà in grado di consigliarle o meno un approfondimento clinico-strumentale. Inoltre, avrà modo di chiedergli cosa intende nel definirla “soggetto linfatico”….. (i linfonodi sono degli organi del sistema linfatico che svolgono una importante funzione di difesa immunitaria)
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#2]
Utente
Buongiorno dottoressa, ieri pomeriggio sono andata dal mio medico il quale mi ha dato come terapia per il dolore a collo e spalla le compresse di Brufen due al giorno per una settimana e poi una ogni tanto da prendere al bisogno, secondo lui si tratta di una infiammazione generale dovuta alla postura e al peso del bambino, mi ha comunque consigliato di ripetere l'ecografia al collo perchè secondo lui la cisti sebacea che avevano riscontrato nella precedente ecografia si è un po' ingrossata, forse anche perchè la "stuzzico" abbastanza spesso.
Le volevo quindi chiedere un'ultima cosa è vero che se toccate le ghiandole si possono ingrossare? e inoltre secondo lei è meglio che esegua solo l'ecografia al collo come prescritto o è più consigliabile andare da un endocrinologo che mi faccia sia la visita che l'ecografia?
Mi scusi ma con tutte le malattia brutte che si sentono io sono sempre un po' in ansia.
Ringrazio tutti quanti per i preziosi consigli che fornite
Le volevo quindi chiedere un'ultima cosa è vero che se toccate le ghiandole si possono ingrossare? e inoltre secondo lei è meglio che esegua solo l'ecografia al collo come prescritto o è più consigliabile andare da un endocrinologo che mi faccia sia la visita che l'ecografia?
Mi scusi ma con tutte le malattia brutte che si sentono io sono sempre un po' in ansia.
Ringrazio tutti quanti per i preziosi consigli che fornite
[#3]
Gentile signora,
la CISTI SEBACEA è una formazione cistica BENIGNA (NON è una 'malattia brutta') dovuta all’occlusione del "dotto escretore” di una ghiandola sebacea. Le ghiandole sebacee fanno parte dell’apparato tegumentario, in prossimità dei follicoli piliferi, ed il loro ruolo è quello di produrre sebo (materiale grasso importante per rendere la pelle idratata e morbida). Nel caso in cui il sebo tenda a ‘solidificarsi’ si può ‘chiudere’ il dotto escretore, la porzione secernente della ghiandola continua a produrre ma non può smaltire la secrezione, determinando così la formazione della cisti sebacea. Tali ‘cisti’ possono regredire spontaneamente, continuare ad ingrossarsi o infettarsi (specialmente se ‘stuzzicata’). Ritengo che, una volta confermata la diagnosi di cisti sebacea, debba chiedere al suo medico curante una valutazione chirurgica per eventuale asportazione della cisti (in anestesia locale – stia tranquilla !!!).
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
la CISTI SEBACEA è una formazione cistica BENIGNA (NON è una 'malattia brutta') dovuta all’occlusione del "dotto escretore” di una ghiandola sebacea. Le ghiandole sebacee fanno parte dell’apparato tegumentario, in prossimità dei follicoli piliferi, ed il loro ruolo è quello di produrre sebo (materiale grasso importante per rendere la pelle idratata e morbida). Nel caso in cui il sebo tenda a ‘solidificarsi’ si può ‘chiudere’ il dotto escretore, la porzione secernente della ghiandola continua a produrre ma non può smaltire la secrezione, determinando così la formazione della cisti sebacea. Tali ‘cisti’ possono regredire spontaneamente, continuare ad ingrossarsi o infettarsi (specialmente se ‘stuzzicata’). Ritengo che, una volta confermata la diagnosi di cisti sebacea, debba chiedere al suo medico curante una valutazione chirurgica per eventuale asportazione della cisti (in anestesia locale – stia tranquilla !!!).
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.7k visite dal 09/04/2008.
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