Infezione o calcoli renali?

buonasera,vorrei parlarle del mio problema e spero tanto che mi possa dare una risposta,perche cosi non riesco piu ad andare avanti..
ho 20 e a gennaio ho iniziato a sentire dei bruciori nella vagina quando urinavo e quando avevo rapporti sessuali.Sono andata a are la visita dal ginecologo che mi ha fatto l impegnativa per effettuare il tampone,a cui sono risultata positiva all ureaplasma urealyticum.In seguito come cura mi hanno lo itromax in compresse e lo zidoval,ma il risultato non è cambiato.Ho notato che i bruciori divenivan sempre piu forti dopo il rapporto sessuale fino a diventare insopportabili.Dopo che la cura non mi è servita il dottore mi ha prescritto un ecografia ai reni alla vescica e l'esame delle urine con relativa urinocoltura.mi hanno trovato 2 microcalcoli nel rene sinistro,l'ecografia alla vescica non ha portato disturbie nell esame delle urine,l'urinocoltura si è dimostrata negativa ma nella voce sedimento c'e scritto"alcune cellule delle basse vie,rari cristalli di ossalato di calcio".il dottore in seguito a questi esiti mi ha dato il ciproxin 500.la mia domanda è se è possibile che questi bruciori durante i rapporti e quando vado in bagno siano riconducibili ai calcoli,e se posso avere una cistite acuta.Per favore rispondetemi perche ormai sono 4 mesi che vado avanti e indietro da ospedali e ginecologi e non so propio piu cosa fare.
Graie per la disponibilità
federica.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
Probabilmente ha ancora una stato infiammatorio.
C'è da capire se i disturbi sono prevalentemente orinari o vulvo-vaginali.
Eseguirei nel frattempo di nuovo un'orinocoltura ed un tampone vaginale per la ricerca di candida, germi banali e chlamydia trachomatis, se positivi consulterei il suo medico per una cura antibiotica adeguata al germe e all'organo interessato

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

[#2]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile signorina,
rispondo alla sua richiesta di consulto, pur non essendo ginecologo, alla luce dell’esperienza con giovani pazienti che presentano lo stesso tipo di ‘problema’.
Ritengo che la terapia consigliata dal suo ginecologo e dal suo medico di fiducia (anche se non specifica se ha effettuato un antibiogramma) sia stata corretta (l’Ureaplasma Urealyticum, responsabile di infezioni urogenitali, è sensibile all’azitromicina ed alla ciprofloxacina ). Spesso, però, si riscontrano dei ceppi resistenti ed è possibile la persistenza o la recidiva di questi microrganismi(come consigliatole dal Dott. Gentili una rivalutazione è necessaria !) Le consiglio di seguire misure igieniche prima e dopo i rapporti ed eventualmente farsi consigliare del suo ginecologo se sottoporre al trattamento il partner sessuale. Inoltre, per quanto riguarda i ‘microcalcoli nel rene sinistro’ aumenti il suo apporto idrico giornaliero (almeno 2 litri di acqua al giorno).
Spero di esserle stata di aiuto.
Cordiali saluti
Dott.ssa M.M.Morelli