Febbricola da due settimane e ATM

Salve, sono una studentessa di Medicina di 22 anni e la mia storia è cominciata circa due settimane fa, quando mi sono svegliata con una stanchezza tale da indurmi a munirmi di termometro ed attestare questa febbricola a 36,8-37,5.
Contemporaneamente, cefalea, rigidità nucale, mandibola bloccata e intorpidimento del lato destro della faccia, che mi ha costretto per qualche giorno a parlare a denti stretti e a mangiare pappine.

Premesso che la mia temperatura basale è intorno ai 35.5 e che la mia articolazione temporo-mandibolare aveva il disco dislocato a destra già da un po' di anni senza avermi mai dato problemi, ho consultato alcuni medici:

-medico di base: febbricola collegata ad un eventuale infiammazione dell'ATM, che spiega anche l'interessamento del nervo trigemino; mi consiglia l'Ibuprofene, da cui non traggo alcun beneficio;

-medico d'urgenza in PS: consultato per dolore persistente a livello dell'arcata dentale superiore e dell'ATM bilaterale, nonché peggiore rigidità nucale; esegue una Rx bilaterale all'ATM che non mostra alcuna lesione ossea e mi manda a casa con Paracetamolo. Febbre non giustificata.

-ortodonzista: consiglia fisioterapia, affermando che il dolore all'ATM in realtà fosse un dolore a partenza da alcuni denti dell'arcata inferiore, che mostravano qualche granuloma sotto la capsula, ma che ovviamente non hanno mai dato segno di sé. Febbre non giustificata.

-chirurgo maxillo-facciale: ATM con disco dislocato, da non operare. Febbre non giustificata.

In tutto questo, la febbricola sembra diminuire, per poi aumentare di nuovo, con ampie oscillazioni anche di un grado e mezzo nell'arco di poche ore. Tutti gli specialisti mi dicono di parlarne con il medico di base, in quanto non collegata ai sintomi a livello mandibolare, che nel frattempo si attenuano: passa il dolore, permane la rigidità nucale e l'apertura ristretta del cavo orale.

Rivedo il medico di base, che finalmente mi dà alcuni esami del sangue da fare: emocromo, VES e PCR, tampone orofaringeo, esame urine e infettivologici su EBV e Citomegalovirus, nonché il dosaggio del TSH per la tiroide.
Purtroppo, essendoci il periodo natalizio, saprò il risultato degli esami soltanto a Gennaio, e nel frattempo passerò il Natale con l'ansia e l'ipocondria (giustificata in una studentessa di Medicina, spero) che sia davvero qualcosa di grave, da malattie ematologiche/oncologiche a malattie reumatologiche che possano dare febbricola intermittente non giustificata da nessun altro sintomo.
In più si aggiungono anche le palpitazioni, che giustifico con l'ansia e lo stress del momento, ma che in realtà potrebbero far parte del quadro generale.

Vi scongiuro di aiutarmi, perché non riesco a studiare, zero concentrazione e zero forza fisica.
Grazie davvero...
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, la cosa che più mi preoccupa nel suo racconto é.
"dolore persistente a livello .... dell'ATM bilaterale" , "Contemporaneamente, ..., mandibola bloccata e intorpidimento del lato destro della faccia" e "permane l'apertura ristretta del cavo orale".
Concorderei , probabilmente, previo esame diretto, con la diagnosi del chirurgo maxillo-facciale: "ATM con disco dislocato". D'accordo anche su " da non operare", ma da fare cos'altro, non gliel'ha detto?
Temo che si tratti di un locking, cioè del blocco di una ATM, probabilmente quella di destra, che , se confermata dall'esame clinico, necessita con urgenza della manovra di sblocco e dell'applicazione urgente di un bite , da portarsi 24 ore, giacché il locking assomiglia ad una lussazine di qualunque altra articolazione e quindi necessita di immobilizzazione (biteh24) subito dopo lo sblocco-riduzione.
Il professionista adatto ad intervenire non é né il fisioterapista, né il chirurgo nè l'ortodontista (che però qualche idea in merito dovrebbero averla), ma un dentista-gnatologo esperto in problemi dell'ATM.
La Rx bilaterale all'ATM non é l'esame adatto : infatti "non mostra alcuna lesione ossea " , perché non di questo si tratta.Eventualmente il locking può essere confermato da una Risonanza Magnetica, ma in realtà si diagnostica quasi sempre anche solo clinicamente, se chi interviene conosce il problema
Se il mio sospetto é giusto c'è urgenza, perché il tempo che passa rende sempre più difficile la manovra di sblocco: uno gnatologo va consultato quantomeno per escludere quanto sospetto.
"la mia articolazione temporo-mandibolare aveva il disco dislocato a destra già da un po' di anni senza avermi mai dato problemi": a saperli vedere probabilmente già gliene dava, ma adesso credo che purtroppo ne abbia di certo.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio infinitamente e mi scuso per il ritardo con il quale rispondo al suo intervento, ma sono stata molto impegnata, nonostante il dolore non mi abbia dato pace.

La situazione si è evoluta così: la febbricola è scomparsa, anche se permane, dopo due mesi ormai, il senso di debolezza e uno stato crescente d'ansia; l'ATM ha riacquistato un'apertura "nella norma" già da prima di Natale, a detta del fisioterapista (specializzato nei disturbi dell'ATM) da cui mi sono recata. Purtroppo per via delle festività natalizie, ho potuto fare solo due sedute e mi son fermata.
Adesso continua il click ma niente dolore, e se apro tanto c'è qualcosa che mi spinge a tornare a bocca chiusa, come una trazione da parte dei muscoli masticatori.

Ora, il problema sembra essersi esteso a livello del collo e delle spalle, dove si possono palpare dei fascetti (muscolari? nervi?) dolenti e molto duri, come se fossero rigonfi di qualcosa. Ovviamente continuo a non poter piegare la testa in avanti e se dovessi piegarla indietro, avvertirei come se una nocciolina venisse schiacciata tra testa e collo, oltre alla trazione dello sternocleidomastoideo.

Da circa un mese, inoltre, avverto a livello della bassa schiena, in regione sacro-coccigea come un'indolenzimento che non mi consente di stare sdraiata a lungo: può essere collegato?
Per non parlare della scarsa mobilità delle dita e di un dolore sordo e pulsante a livello dei polsi e dei gomiti, come se fosse coinvolto il nervo.

Ho veramente paura, anche perché i tempi sono lunghissimi e il mio medico di base non sembra molto interessato alla cosa, mi ha dato dei miorilassanti con zero benefici e ora vuol farmi fare un Rx, come se il problema fosse osseo!

Vi prego di aiutarmi, non riesco più a dormire, un po' per l'ansia che sia un problema infinito e senza soluzioni, un po' perché non riesco a trovare una posizione comoda a letto!
Grazie di cuore.
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Signora, il fisioterapista , se veramente esperto sui problemi dell'ATM, saprà anche che nessuna sua manovra può modificare l'occlusione dentaria, e se é quella a sostenere i problemi dell'ATM (COME ACCADE QUASI SEMPRE) , e di conseguenza quelli posturali , il problema tenderà necessariamente a riproporsi. I farmaci, in particolare i miorilassanti, come ha potuto constatare , sono praticamente inutili, o tuttalpiù dei sintomatici.
Purtroppo via rete é impossibile dire (e fare) di più.

Le suggerirei di dare un'occhiata,all'articolo linkato qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."


[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
stamane sono stata dal fisioterapista, il quale mi ha considerato "risolto" il problema mandibolare dicendo che il massimo che poteva fare era sbloccare il "locking" e ricatturare il disco, per il resto, il disco non sarebbe mai tornato al suo posto.

Per il collo e la schiena (zona lombare) mi ha individuato dei trigger point, dicendo che sono molto comuni e che non hanno nulla a che vedere con la precedente disfunzione dell'ATM, che io comunque non considero a posto come prima, in quanto faccio fatica a parlare a lungo e a masticare cibi duri.

Inoltre il mio problema si sta diffondendo sempre di più, coinvolgendo anche i nervi delle mani, che sento sempre meno mobili e la schiena, che, soprattutto la sera, diventa sempre più dolente.

Sono stata dal MMG, il quale mi ha sentita tutta contratta e mi ha prescritto una visita ortopedica.

Vorrei uscirne da questa storia, anche perché due mesi fa stavo benissimo e ogni giorno si aggiunge un altro disturbo, che ormai non riesco più ad associare all'ansia o alla mia presunta "malattia indiagnosticabile" come l'ha definita il MMG.

Grazie di cuore.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente , le confermo che "il disco non sarebbe mai tornato al suo posto." senza l'intervento di uno gnatologo, giacchè nessuna manovra fisioterapica nè l'intervento di un ortopedico possono modificare l'occlusione dentaria, dalla quale la postura mandibolare dipende: ".il massimo che poteva fare era sbloccare il "locking" e ricatturare il disco", ma la situazione precedente si ripropone alla chiusura della bocca, e lei torna a star male.
Trovo molto strano che il fisioterapista, a fronte della suddetta premessa, non richieda l'intervento di uno gnatolgo: forse non conosce il problema.
Aggiungo che sbloccare n locking é doveroso, ma a non proseguire per via gnatologica si rischia che un brutto giorno non si sblocchi più.
Cordiali saluti. ed auguri
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