Analisi sangue: eosinofili
Nel mese di Marzo, dopo tutti i problemi di influenze (con problemi intestinali fino ad oggi), ho effettuato delle analisi del sangue (potete leggere i miei precedenti consulti per farvi un quadro) in cui è uscito tutto negativo, tranne gli Eosinofili (0,6% da 1-4 % ; 34/mmc da 35 a 360/mmc) e il titolo Antistreptolisinico ( sui 400 mentre la normalità è sui 200). Il 17 Luglio ho effettuato di nuovo delle analisi di routine (sangue, feci, urine) tutte negative tranne sempre questi Eosinofili che da 0,6% sono passati a 4,2% ma che si sono normalizzati nel valore assoluto, cioè sui 250/mmc (il TAS invece nn l'ho ripetuto). Che può essere? Ho consultato sia gli analisti di laboratorio e sia il medico di base e m hanno assicurato ke nn è nulla. Ho letto su internet da cosa erano dovuti i valori alterati degli eosinofili e ho trovato le peggiori malattie tra cui neoplasia in primis. Mi assicurate anche voi che nn è nulla?ho letto tra le malattie anche la leucemia e avendo riscontrato la milza 1pò ingrossata(quando ho effettuato eco e tac addome completo m hanno riscontrato la milza di 14cm)..sto pensando di nuovo al peggio..sto rikominciando a ripensare di avere qualcosa e cadere di nuovo in questa trappola da cui ci stavo uscendo con tanta fatica...aspetto 1vostro consulto con ansia..
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Questi sono i sintomi che ho raccolto:
tutti questi problemi li ho cominciati ad avere dopo la prima delle 3 influenze in seguito all'assunzione di 2compresse di antibiotico (la febbre non scendeva dopo 5gg). Dopo l'assunzione ho avuto diarrea istantanea!! tutti questi problemi posso essere dovuti da questo??
Milza di volume ai limiti superiori della norma, a densità omogenea",
seguito ad 1attacco d'ansia ho avuto una settimana di mal di testa molto forte senza che m passava
Ho letto i suoi sintomi, descritti in tutti i consulti richiesti, ed ho pensato ad una celiachia. Non ha eseguito esami approfonditi, per indagare le malattie autoimmuni. Ma l’insorgenza dei sintomi dopo 3 influenze, fa pensare ad un innesco infettivo, provocato dai virus implicati. Adenovirus e Parvovirus, hanno questa proprietà.
Così l’aumento degli eosinofili, potrebbe essere l’unico esame che ne dimostrerebbe la possibilità, chiaramente però le diagnosi si fanno in base all’anamnesi, esame obiettivo, non in base agli esami ematochimici, ma i suo sintomi, indirizzano verso una malattia infiammatoria cronica intestinale, celiachia, ma anche altre, che eventualmente vanno escluse con esami più approfonditi.
Anche le crisi di ansia rientrano nelle malattie autoimmuni iniziali, tiroidite.
Lei come al solito, non comunica gli esami eseguiti, pertanto, ha veramente eseguito quelli necessari? Spesso vengono eseguiti solo superficialmente, e con questi si crede di poter escludere alcune patologie. Ma non è così, dopo l’esame obiettivo si devono eseguire tutti gli accertamenti necessari. Inoltre il “normale”, ho constato che non esiste: dove è la “normalità”, quando il valore del TSH è compreso fra 0.50 e 4.5? se ha 0.75, è basso o normale? Se ha 4.1, è alto o normale?, gli anticorpi, come sono? La tipizzazione HLA classe I e II ? la tipizzazione linfocitaria?
Come vede molto si può fare per accertare esattamente l’origine dei sintomi vaghi e aspecifici, come lei presenta. Proprio per questo,ho strutturato una metodica personale, che con esami strumentali di medicina convenzionale e biologica, mi permettono di seguire il ragionamento diagnostico e terapeutico, arrivare a fornire spiegazioni sui sintomi vaghi e aspecifici, presentati dalla persona in esame.
saluti
tutti questi problemi li ho cominciati ad avere dopo la prima delle 3 influenze in seguito all'assunzione di 2compresse di antibiotico (la febbre non scendeva dopo 5gg). Dopo l'assunzione ho avuto diarrea istantanea!! tutti questi problemi posso essere dovuti da questo??
Milza di volume ai limiti superiori della norma, a densità omogenea",
seguito ad 1attacco d'ansia ho avuto una settimana di mal di testa molto forte senza che m passava
Ho letto i suoi sintomi, descritti in tutti i consulti richiesti, ed ho pensato ad una celiachia. Non ha eseguito esami approfonditi, per indagare le malattie autoimmuni. Ma l’insorgenza dei sintomi dopo 3 influenze, fa pensare ad un innesco infettivo, provocato dai virus implicati. Adenovirus e Parvovirus, hanno questa proprietà.
Così l’aumento degli eosinofili, potrebbe essere l’unico esame che ne dimostrerebbe la possibilità, chiaramente però le diagnosi si fanno in base all’anamnesi, esame obiettivo, non in base agli esami ematochimici, ma i suo sintomi, indirizzano verso una malattia infiammatoria cronica intestinale, celiachia, ma anche altre, che eventualmente vanno escluse con esami più approfonditi.
Anche le crisi di ansia rientrano nelle malattie autoimmuni iniziali, tiroidite.
Lei come al solito, non comunica gli esami eseguiti, pertanto, ha veramente eseguito quelli necessari? Spesso vengono eseguiti solo superficialmente, e con questi si crede di poter escludere alcune patologie. Ma non è così, dopo l’esame obiettivo si devono eseguire tutti gli accertamenti necessari. Inoltre il “normale”, ho constato che non esiste: dove è la “normalità”, quando il valore del TSH è compreso fra 0.50 e 4.5? se ha 0.75, è basso o normale? Se ha 4.1, è alto o normale?, gli anticorpi, come sono? La tipizzazione HLA classe I e II ? la tipizzazione linfocitaria?
Come vede molto si può fare per accertare esattamente l’origine dei sintomi vaghi e aspecifici, come lei presenta. Proprio per questo,ho strutturato una metodica personale, che con esami strumentali di medicina convenzionale e biologica, mi permettono di seguire il ragionamento diagnostico e terapeutico, arrivare a fornire spiegazioni sui sintomi vaghi e aspecifici, presentati dalla persona in esame.
saluti
[#2]
Utente
grazie x la risp dottore, ma nn ho capito molto..Che dovrei fare?mio padre nn m vuol far fare + niente xkè dice ke dipende tutto dalla mia testa e che non ho niente..me lo dicono tutti!Dicono che sono io che m faccio venire ste cose con la mia ansia e paura!Non penso di essere affetto da questi virus da Lei citati, xkè io diarrea nn ne ho mai...accuso solo disturbi, tipo doloretti all'addome, addominali sempre indolensiti, a volte le feci cambiano colore e consistenza (da cilindriche diventano a montagnella), fastidi nei fianchi, flatulenza (inodore)...e pare che tutti questi disturbi mi vengono quando incomincio ad avere paura (ci sono periodi in cui sono tranquillo e periodi invece in cui mi torna la paura di avere qualcosa)! Ho fatto il Breath Test per le intolleranze alimentari ma è risultato negativo!Io nn so più che fare..che cosa dovrei fare ora?aiutatemi..non riesco + ad andare avanti così (sn sicuro ke la vostra risp sarà "psicologo", ma gia ci sto andando)..aspetto 1 vostra risp..grazie anticipatamente..
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Infatti non è detto che la celiachia si presenti con diarrea, anzi, sono proprioi sintomi da lei descritti che mi hanno condotto a supporre la celiachia ed una iniziale tiroidite, sempre seguente alle infezioni influenzali. I virus che possono innescare queste patologie, son proprio i virus influenzali, adenovirus e parvovirus.
Spesso ho constato che queste persone vengono etichettate come stressate, nervose,......
In effetti, considerando i loro disturbi, si sono un pochino scocciati di avere quei distrurbi. Se poi questa scocciatura è intepretata come disturbo nervoso,.....
Il Breath Test per le intolleranze alimentari è completamente inattendibile, inoltre quando gli esami sono negativi, dicono solamente che sono negativi e basta non esludono niente.
La diagnosi di celiachia si basa su molti dati clinici e di laboratorio.
Nei dati di laboratorio gli anticorpi antiendomisio, transglutaminasi, gliadina, sono probanti ma se negativi, non escludono la diagnosi; l’espressione genica HLA classe I e II, se dimostra gli alleli DQ2-DQ8, è probante, ma in letteratura, vengono riportati anche la sola presenza del DQ--, e altri alleli, pertanto in ogni caso va sempre studiato confrontando i dati della letteratura. Per la probabile associazione con altre patologie di natura anche autoimmune, è sempre bene valutare l’HLA di classe I e II, completo. La gastroscopia con esame bioptico, è probante nel caso di positività, ma la sola colorazione ematossilina eosina, non può dimostrare la presenza dei linfociti intraepiteliali, che sono una dimostrazione certa, pertanto va eseguito il preparato congelato.
La diagnosi di celiachia è molto complessa e tutti i dati anamnestici, clinici, di laboratorio vanno analizzati, anche confrontandoli con la bibliografia internazionale.
Mi comunichi gli esami eseguiti, con i valori rilevati e quelli di riferimento del laboratorio.
Intanto, elimini il più possibile la farina di grano, orzo. Si vive molto meglio!!!! senza pane, pasta, pizza.
Saluti
Spesso ho constato che queste persone vengono etichettate come stressate, nervose,......
In effetti, considerando i loro disturbi, si sono un pochino scocciati di avere quei distrurbi. Se poi questa scocciatura è intepretata come disturbo nervoso,.....
Il Breath Test per le intolleranze alimentari è completamente inattendibile, inoltre quando gli esami sono negativi, dicono solamente che sono negativi e basta non esludono niente.
La diagnosi di celiachia si basa su molti dati clinici e di laboratorio.
Nei dati di laboratorio gli anticorpi antiendomisio, transglutaminasi, gliadina, sono probanti ma se negativi, non escludono la diagnosi; l’espressione genica HLA classe I e II, se dimostra gli alleli DQ2-DQ8, è probante, ma in letteratura, vengono riportati anche la sola presenza del DQ--, e altri alleli, pertanto in ogni caso va sempre studiato confrontando i dati della letteratura. Per la probabile associazione con altre patologie di natura anche autoimmune, è sempre bene valutare l’HLA di classe I e II, completo. La gastroscopia con esame bioptico, è probante nel caso di positività, ma la sola colorazione ematossilina eosina, non può dimostrare la presenza dei linfociti intraepiteliali, che sono una dimostrazione certa, pertanto va eseguito il preparato congelato.
La diagnosi di celiachia è molto complessa e tutti i dati anamnestici, clinici, di laboratorio vanno analizzati, anche confrontandoli con la bibliografia internazionale.
Mi comunichi gli esami eseguiti, con i valori rilevati e quelli di riferimento del laboratorio.
Intanto, elimini il più possibile la farina di grano, orzo. Si vive molto meglio!!!! senza pane, pasta, pizza.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 119.8k visite dal 29/07/2006.
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