Spero mi risponda ildott. baraldi

Salve dott Baraldi, ho scritto che spero mi rispona lei perche girando per il sito ho visto che lei ha scritto un articolo circa l' argomento oggetto del mio consulto ovvero le modalità di contagio del virus hiv.
Vorrei raccontarle una cosa che mi è successa e non ho nessun tipo di risposta ai miei dubbi perchè è la prima volta che mi capita di trovarmi esposta ad un rischio di questo genere. Sono una studentessa universitaria e vivo in casa con una ragazza la quale mi ha chiesto di "shiacciarle" un brufolo sulla schiena. il problema è che in quel momento non mi sono fatta nessun tipo di problema e le ho schiacciato il brufolo senza fazzolettini, dal brufulo è uscito del sangue ed io mi sono asciugata frettolosamente con un fazzoletto senza pensare che ne potesse essere rimasto sulla mia mano.successivamente(un minuto neanche) mi sono come mia abitudine, mangiata le unghie ed è solo qui che mi sono venuti 10000 dubbi. Ho paura che del sangue possa essere rimasto sulle dita.
Spero mi possa rispondere e spero mi possa spiegare, nel caso di una risposta positiva, il perchè non può essere considerato un rischio. la ringrazio per il tempo dedicatomi già nel leggere il consulto.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Una piccola premessa: cerchi, se possibile, di non rivolgersi ad un medico in particolare, perchè tutti i medici del sito sono validi professionisti.

Veniamo al suo dubbio: non ha corso alcun rischio perchè il virus muore quasi subito nell'ambiente esterno ed anche se se fosse rimasta qualche traccia di sangue sulle sue dita questa non è sufficiente per un contagio, ammesso che la persona con cui divide la stanza fosse sieropositiva... e non credo visto che lei comunque la conosce , perchè occorrono delle ferite aperte e sanguinanti, quindi una certa quantità di sangue, non tracce. Spero di averla tranquillizzata

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio dottore per avermi risposto. mi sono rivolta a lei perche ho letto il suo articolo e non sapevo bene come funzionasse il servizio, se un domani avrò bisogno di nuovo di un consulto(spero di no) seguirò il suo consiglio.
Penso abbia capito anche se non l' ho specificat che la mia paura è di aver messo le mani in bocca e quindi che il sangue della mia coinquilina possa essere venuto in contatto con la mia bocca. Le dico questo perche lei mi ha scritto che occorrono ferite aperte e sanguinanti.
Se il sangue della mia coinquilina( di cui purtroppo non conosco lo stato di salute; apparentemente sembra sana ma so di non poterlo affermare con certezza) fosse entrato in bocca non avrei corso rischi perche in piccolissime quantità? come faccio a sapere se era sufficiente o meno?
per il futuro vorrei poi chiederle( così non la disturbo più) se quando dice il virus muore quasi subito si intendono pochi secondi, pochi minuti o può vivere anche mezz'ora? Nel momento in cui il sangue coagula muore anche il virus o resiste anche nel sangue coagulato?
Mi sono prolungata per evitare altre domande in futuro.
La ringrazio con infinita stima perche in questo momento ho potuto fare affidamento su di lei. nOn voglio pensare di dovermi stare attenta in ogni momento della vita.. di vedere dove metto le mani perche dato che ho il maledetto vizio di mangiarmi unghie e pellicine posso rischiare di prendere l' hiv. con il mio atteggiamento non ho corso rischi o c' è una piccola possibilità che si dice esserci sempre in questi casi? La ringrazio ancora e mi scuso per il manoscritto chilometrico.
La ringrazio infinitamente
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Guardi mangiandosi le unghie o le pellicine al più si prende malattie tipo influenza se non si è lavata le mani ma di certo non l'HIV. In più l'ingestione di particelle di sangue non rientra tra le modalità di contagio. Riguardo i tempi non possiamo essere precisi al decimo di secondo ma di certo il virus già nel giro di un'ora è morto. Sulla quantità non è il puntino di sangue o la macchiolina di 1 mm di diametro che contagia, ne occorre molto di più e , cosa fondamentale ci devono essere due ferite a contatto. Stia tranquilla ( così non si fida della sua amica eh... bene.. bene.. Sto scherzando, naturalmente )
[#4]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie ancora dottore è stato chiaro. non sapevo che l ingestione di particelle di sangue non rientrava tra le modalità di contagio perche pensavo che bastasse che il sangue venisse in contatto con la mucosa della bocca anche se tale mucosa non presentasse ferite o sanguinamenti. lei dice nel suo articolo che ci deve essere o un contatto sangue-sangue o contatto sangue -mucosa. so e ho capito che nel mio caso il sangue a contatto con la mucosa era poco e quindi il discorso non vale ma ho capito bene leggendo il suo articolo sul sitO? con questo chiudo le domande perche rischio di diventare assillante sempre se non lo sono già diventata.
[#5]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Sono descritte nel mio articolo le varie modalità ed appunto tra queste è compreso il contatto sangue- sangue , ma per quanto riguarda il contatto sangue mucosa si parla di rapporto sessuale. Mangiarsi le unghie con piccolissime particelle di sangue su di esse non comporta rischio.
[#6]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Dottore per me è stato di grande aiuto e lo è sicuramente per tutti quelli che come me si trovano in queste situazioni( oltre ma è scontato di aiuto per i suoi pazienti reali e non virtuali).
le auguro tutto il bene di questo mondo. é stato chiaro e preciso( due qualità che nella categoria dei medici non si trovano quasi mai insieme...)non vorrei dilungarmi anche qui che fortunatamente non ho più bisogno di consulti.
la ringrazio ancora.
[#7]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Salve dott. Baraldi,
purtroppo le riscrivo perche cercando la mia domanda nel sito mi è uscita, fra le varie domande, anche questa che la allegherò e che mi sta facendo stare in pensiero.la risposta è stata data dal dott. masala medico che ho visto non essere piu iscritto al sito perche altrimenti non l avrei disturbata per chiedere a lei.
La domanda è questa
"Buongiorno vorrei raccontarvi un episodio che mi lascia da qualche giorno molto preoccupata .
Due giorni fa una mia amica Sieropositiva è anadata a fare un nuovo piercing sull'orecchio (io l'ho accompagnata) , questo piercing era dedicato a me (siamo lesbiche ma non stiamo insieme) a forma di cuore ... lei mi ha chiesto di darli per lo meno un bacio sul nuovo piercing per l'appunto dedicato a me io senza pensarci 2 volte e senza vederci niente di male in questo l'ho fatto .
E ora il dunque .. il bacio e stato assolutamente a labba chiuse serrate !!! pero una goccia di sangue si e posata sulle mie labbra ne sono sicura ... al che con un fazzoletto ho asciugato e poi in un bar sciacquato con acqua .... ripeto labbra serrate ... ho rischiato ?

RISPOSTA Mi permetta ma il comportamento è stato quantomeno inadeguato e viola ogni norma di profilassi. Nel contatto si può configurare un rischio HIV.

REPLICA UTENTE Gent.le Dott. ,
purtroppo ho agito di istinto ... quando dice che nel contatto si può configurare un rischio HIV ... intende se avessi avuto ferite sulle labbra o in ogni caso ?!?

RISPOSTA DEL DOTTOR MASALA Il labbro ha una parte cutanea, detto margine roseo, la cui integrità è discutibile visto i traumatismi a cui è sottoposto ed una parte mucosa che certo non è una valida barriera. Fatte queste considerazioni non mi sento di dirle che il contatto è a rischio zero.

ora capisco che c'era la certezza di sieropositività ma il medico parla di contatto a rischio come mai? la prego mi dica comemai c' è questa discordanza con ciò che mi ha detto lei.
[#8]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Ma le modalità dei due fatti sono completamente diverse e per di più c'era una sicura sieropositività. Il collega , giustamente, non ha parlato di rischio zero, ma , comunque , di rischio minimo, anche se presente. C'è anche da dire che ci deve essere una ferita sul labbro. Lei poteva avere particelle infinitesimali di sangue, NON GOCCE, sulle dita e non è con questa modalità che si diventa sieropositivi.
[#9]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ok, logicamente mi sono spaventata ma ora mi ha tranquillizzato. grazie per avermi risposto così presto nonostante sia domenica.la ringrazio dottore.
[#10]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
salve dottore non voglio tormentarla ma la mia amica,dato che prima di rivolgermi a lei le avevo raccontato i mie dubbi sul fatto del fruncolo, ha deciso( anche per altri motivi dice lei) di sottoporsi al test hiv.la mia domanda è questa:
Lo stato influenzale e il raffreddore può falsare il test hiv? il test che farà è un test elisa va bene?la ringrazio ancora
[#11]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Non , non intrferisce e và bene l'ELISA
[#12]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
salve dottore la mia amica ha appena fatto il test in un laboratorio privato perchè era il più vicino al nostro appartamento. i risultati li avrà giovedì pomeriggio. ora le scrivo ciò che interessa sapere a lei anche se le dirò che ormai anche se l' episodio che mi è successo so non essere a rischio un pò preoccupata sono anch'io perche non so il perche ha deciso fare il test. Mi ha detto di non aver chiesto al laboratorio che test utilizzassero( alla fine il laboratorio dove sapeva facessero l'elisa era troppo lontano e non è andata lì)volevo sapere da lei se tutti i test sono attendibili come l' elisa e poi se nel caso di una positività è lo stesso laboratorio ad accertare che sia una vera o falsa positività dovuta non so a che perchè non ne so niente. Premetto che non c' è stato da parte sua un episodio specifico a rischio quindi non può calcolare i tre mesi ma lo ha fstto per un controllo generale. secondo lei deve aspetteare comunque tre mesi da quando ha deciso di fare il test per essere sicura?( anche se l'ultimo rapporto sessuale PROTETTO risale a più di tre mesi fa).
La ringraziamo entrambe se potrà darci un suo parere.
[#13]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Normalmente in tutti i laboratori oggi si utilizzano tests ELISA. Se la sua amica non ha più avuto da tre mesi a questa parte rapporti a rischio, non protetti, và bene un test unico
[#14]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie ancora spero di non doverla più disturbare. grazie ancora per la pazienza che ha con tutti coloro che si rivolgono a lei. speriamo bene.
[#15]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
salve dottore abbiamo avuto il risultato del test: NEGATIVO.
sul referto c' è scritto ANTI HIV NEGATIVO senza specificare hiv 1 hiv 2. i test attuali si riferiscono ad entrambi i ceppi? la metodica utilizzata é quella EIA. va bene lo stesso? non so la differenza con l' elisa in cosa consiste
[#16]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Il test EIA và bene; per sapere se fatto nei confronti del tipo 1 e 2 dovete chiedere al laboratorio che ha eseguito il test
[#17]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie di tutto dottore.
[#18]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gentile dottore
le riscrivo perchè ho veramente bisogno del suo aiuto. In passato mi ha aiutato davvero tanto e la ringrazierò per sempre.Purtroppo da un paio di settimane ho cambiato coinquilina(il mio vero problema sono loro!) e questa ragazza è tutt'altro che pulita. ultimamente ha avuto il ciclo(non potevo non accorgermene) e il bagno di casa è sempre stato sporco di sangue(il sangue era su tutto e non mi spiegherò mai come ha potuto fare).Il problema è questo:ho sempre fatto la massima attenzione a non sedermi sul water e a tutto il resto ma purtroppo una cosa non è andata bene ed ora vorrei sapere se è possibile infettarsi attraverso il contatto tra la carta igienica sporca di sangue e il mio muco fertile presente in vagina(era il mio periodo fertile).sono andata in bagno immediatamente dopo di lei quindi il sangue è stato esposto per pochi secondi all' ambiente esterno. vorrei sapere se è possibile appunto se il muco presente durante la ivulazione può essere una via di passaggio per il virus se questo viene in contatto con del sangue... in questa situazione descritta ma anche in altre situazioni che potrebbero accadere... Ringrazio infinitamente es spero potrà di nuovo aiutarmi.
[#19]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Senta, prima di risponderle, le dico che forse sarebbe meglio che lei vivesse da sola, viste tutti questi "problemi". I fatti raccontati non configurano rischi perchè il virus muore quasi subito nell'ambiente esterno e poi perchè non credo che la carta igienica fosse impregnata di grandi quantità di sangue !!! Finale: stia tranquilla
[#20]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ha ragione riguardo al fatto di vivere da sola ma ormai devo arrivare forzatamente fino a giugno per via del contratto comunque si vede che lei pensa che sia io che mi faccio tutti questi "problemi" e che dovrei vivere più tranquillamente. Il fatto che questa ragazza è davvero così sporca e mi vengono mille dubbi su cosa io possa aver toccato dentro casa.
Sono arrivata alla conclusione che queste cose dovrei notarle, a questo punto, anche quando vado all'università nei bagni perchè anche lì potrei trovare qualcuno come la nuova coinquilina che lascia sangue ovunque(e non voglio pensare:chissà se la carta era pulita...chissà se la maniglia della porta era insanguinata...)invece io non ci penso e faccio semplicemente attenzione come fanno tutti. Non voglio vivere da sola perchè se arrivo a fare quello la mia vita è finita e devo chiudere i rapporti con il resto del mondo.
Ora lei si chiederà :"questa che vuole?!" é stato uno sfogo perchè vorrei da lei la conferma che l' hiv non si trasmette così facilmente praticando luoghi pubblici o condividendo servizi igienici...ho il terrore da quando c'è questa"ragazza"di mangiarmi le unghie o strofinarmi gli occhi perchè sta sempre a grattarsi(scusi il termine)e a farsi uscire sangue... potrebbe toccare di tutto ma io posso vivere tranquillamente facendo solo un pò più di attenzione? Dottore grazie soltanto per avermi ascoltato e non mi accusi per averle fatto perdere tempo. la ringrazio di tutto.
[#21]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Io la tranquillizzo confermandole che l'HIV non si trasmette così facilmente ( molto più facile la trasmissione di epatite B e C ), però le dico anche di evitare comportamenti ansiosi ed immotivati; cerchi di socializzare con la sua compagna di stanza ( non ho capito poi il fatto che stia sempre a grattarsi... ), ma non si isoli in una campana di vetro...
[#22]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Dottore grazie per aver risposto anche al mio sfogo e per aver svolto anche il ruolo di psicologo(cosa che non è tenuto a fare ed invece ha fatto). Seguirò i suoi consigli e cercherò di non preoccuparmi più per ogni cosa. Giusto come curiosità: non mi sono spiegata bene.. si gratta i brufoli sulla schiena o dovunque lei li abbia tanto da sporcare di tutto dentro casa...Vabbè la ringrazio ancora davvero di cuore.
[#23]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Salve dottore,
mi ritrovo qui a scriverle ancora.
Se non si ricorda si ricorderà subito di me quando le farò la domanda...SONO QUELLA DELLE COINQUILINE!!
Stavolta cosa è successo?!
Sono preoccupata e davvero non so se questa volta ho davvero rischiato qualcosa.
il problema è la nuova ragazza(quella che si "grattava" i brufoli tanto da farli snguinare). è succeso questo: ho fatto cadere in bagno la sua asciugamano(quella del bidet) e allora senza pensarci l' ho presa con le mani.
Poche ore prima mi era uscito del sangue dal pollice perche avevo levato delle pellicine) e quindi quando ho toccato l' asciugamno avevo la pelle rossa vicino al pollice. Già preoccupata ho peggiorato la cosa perchè dato che l'asciugamano era caduta su un pò di polvere (è caduta a terra mentre pulivo ed è caduta sulla polvere che avevo raccolto con la scopa) ho deciso di sciacquarla per levare quella polvere. Mi sono messa un paio di guanti monouso e l 'ho messa solo nell'acqua(non volevo lavargliela del tutto col sapone dato che le giuro che erano due mesi che lei usava quell'asciugamano senza lavarla:figuriamoci se toccava a me farle andare via le macchie che c'erano!) Il problema è che mentre la strizzavo l'acqua nella quale l'avevo messa mi entra nel guanto e va vicino al dito dal quale ore prima era uscito il sangue.
Quando ho guardato l'asciugamano ho notato che vi erano macchie abbastanza grandi bianche e qualche macchiolina di sangue.
Non so se ha capito qualcosa di tutto questo ma per dirle tutto ho fatto un pò di confusione nelle frasi quindi cerco di riassumere
1)ho toccato inizialmente senza guanti l' asciugamano della ragazza sul quale erano presenti macchie sicuramente di secrezioni vaginali e sangue..le ho viste dopo mentre la lavavo.
2)l' ho lavata senza sapone mettendomi i guanti e l'acqua è entrata nel guanto vicino al dito dal quale era uscito sangue la mattina.
Ho potuto rischiare di prendere l'hiv?Mi sono posta queste domande perchè ieri mi è uscito l' herpes vicino alle labbra ed io immediatamente ho pensato si trattasse di un sintomo da contagio.
Vorrei che lei non tenesse conto degli altri quesiti del post nel rispondermi nel senso che vorrei che mi dicesse realmente se l'episodio è a rischi senza pensare che sono ricascata nella fobia del sangue. Io non riesco a capire se l'episodio è a rischio e anzi dato l'herpes sono davvero convinta che lo sia. Secondo lei l' herpes è solo una coincidenza? cRederò nelle sue parole ma se pensa che io abbia corso qualche rischio me lo dica perchè ho paura di mettere in pericolo il mio ragazzo e la mia famiglia.
Grazie dottore per il ruolo che svolge su questo sito.
Dimenticavo.. quanto tempo nel caso l'episodio è a rischio sarebbe dovuto passare affinchè il virus eventualmente presente nelle secrezioni vaginali non era più vivo? da quanto tempo più o meno lei non doveva usare l'asciugamano?
[#24]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Dottore mi scusi se la riscrivo prima di aver ricevuto la sua risposta ma è successo che stamattina mi sono svegliata con i linfonodi del collo ingrossati.. se li tocco col dito sento le "palline".
Non immagina allora cosa ho pensato.. ho pensato che atavolta ho davvero rovinato la mia vita.
Spero lei mi dirà che l'episodio accaduto non è a rischio.
[#25]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Non ha corso alcun rischio , i linfonodi lievemente ingrossati non hanno relazione con HIV; il suo problema è questa ansia che è totalmente immotivata, cerchi di stare tranquilla !!!!
[#26]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Dottore ma quando mi dice che non ho corso alcun rischio si riferisce all'ultimo episodio che ho raccontato(asciugamano lavata della ragazza) perchè non so se ha letto solo l'ultimo post(replica 24) o anche la domanda precedente(replica 23) che ho inviato ieri dove appunto parlavo dell'asciugamno e del fatto che ho paura che l'herpes sia uscito per via dell'eventuale contagio..Ho collegato l'ingrossamento dei linfonodi all'herpes ma è l'herpes che collego al contagio. Se mi conferma che la sua risposta si riferiva alla replica 23 mi metto tranquillo glielo giuro perchè mi fido di lei.. L'aver toccato l'asciugamo sporco di secrezioni vaginali col dito dal quale era uscito sangue non è a rischio me lo conferma? da quanto tempo l'asciugamano doveva essere ferma? Le giuro che se la sua risposta è riferita all'aver letto la replica 23 (può darsi che non l'ha letta perche non era l'ultimo post e si riferisca al passato) mi metto l' anima in pace e accetto l'herpes come una brutta coincidenza.
[#27]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Ho letto tutte le sue repliche, ma proprio tutte e le dico che il suo problema è e rimane psicologico, non è possibile vivere tutto come stà facendo lei; l'herpes non c'entra nulla...cosa posso dirle di più...
[#28]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per l' interesse che ha dimostrato per il mio problema.
So che il mio problema è fondamentalmente psicologico però in certe situazioni non ho davvero capito se era frutto delle mie paure o poteva esserci davvero qualche rischio.
Ha visto che raccontandole l'ultimo episodio (l'asciugamano)alla fine le ho detto di darmi una risposta indipendentemente dal fatto che lei pensasse che io fossi pazza proprio perchè dato i vari episodi che descrivo so che lei avrebbe potuto pensare che sicuramente anche questa volta è tutto frutto del mio stato psicologico. Spero e sicuramente è così(altrimenti me lo dica la prego)che lei riferendosi alle asciugamani che ho lavato davvero creda che non ho corso rischi(forse perchè pensa che le secrezioni vaginali presenti erano secche ma questo io non lo so) perchè la situazione non è a rischio. Ho bisogno di sapere se lei mi dice che non è a rischio perche non è a rischio e non perchè pensa che ci sono ricascata e che sono pazza quindi sicuramnte è frutto delle mie paure.
So che devo fare qualcosa per guarire ma in questo caso non riesco a capire se sono io o se la situazione non è a rischio. vabbè ho fatto un casino. Lei non è tenuto a perdere tempo con queste cose ma solo a dare un parere medico sull' effettiva situazione e so che avrà sicuramente valutato l'episodio descritto da un punto di vista oggettivo. Se mi dice che non ho rischiato niente è perchè ci saranno dei motivi validi che io ora non riesco a percepire come il fatto che secondo lei il virus era morto o altro. Il contatto con le secrezioni vaginali c' è stato con il mio dito dal quale poche ore prima era usito del sangue. cosa esclude il contagio non riesco a capirlo ma questo sicuramente è un mio problema , come dice lei, di natura psicologica. Grazie dottore per la sua disponibilità..lo dico col cuore
[#29]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Se le dico che non ha rischiato niente non lo faccio per compiacerla, sarebbe assurdo, ma perchè così è !!! Il suo problema , l'ho già detto mille volte, non è l'HIV ma la sua ansia perenne e paura nei confronti di questa sua compagna di casa; allora parli direttamente con lei e cercate di spiegarvi sulle norme igieniche da seguire. Spero di essere stato DEFINITIVAMENTE capito !!
[#30]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Lei è un medico formidabile;la ringrazio sia per le risposte datemi sia per l' immensa pazienza dimostrata.
Ho già parlato tempo fa con la ragazza ma niente da fare e in più stavolta me la sono andata a cercare io dato che le ho fatto cadere le sue asciug e le ho dovute per forza lavare.
La ringrazio e spero(mi creda) di non doverle più chiedere niente perchè significa 1)che non mi è capitato più niente 2) che non mi sono fatta altri 10000 problemi a questo punto direi INUTILI.
Grazie
AIDS-HIV

L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?

Leggi tutto