Risultati tampone faringeo e analisi?

salve,
è da circa un mesetto che ho problemi alle tonsille. Prima si è infiammata quella destra, ho avuto anche febbre alta e ho preso l'antibiotico amoxicillina. Passato il tutto si è ripresentato dopo qualche giorno con un infiammazione alla otnsilla sinistra. Da allora ho ancora problemai alle tonsille le quali sono entrambe un pò gonfie ancora e ho tosse e infiammazione alla gola. Da qualche giorno ho anche voce rauca.
Ho fatto così un tampone faringeo ed alcune analisi le quali hanno dato i risultati che espongo qui di seguito, spero possiamo darmi delle delucidazione in attesa di andare dal mio medico:

Proteina C reattiva: 0.30
Ves: 10

esame emocromocitometrico:
leucociti: 6400
eritrociti: 4.720.000
emoglobina (hb): 13,4 g/dl
ematocrito ( ht): 41,7%
volume corpo.medo(mcv): 88.3 MICRON
contenuto hb medio(MCH): 28.4 PG
Concentrazione hb media ( mchc): 262.000 (150000-400000/mmc)

formula leucocitaria:
neutrofili: 56.4 (40-74%)
eosinofili: 1,0 ( 0-7%)
basofili: 0.7 (0-2,0%)
linfociti: 28.3 (19-48%)
monociti: 13.6 (3-12%)

neutrofili#: 3.6 (2,00-7.50)
eosinofili#: 0.1 (0.00-0.50)
basofili#:0.0 (0.00-0.20)
linfociti#:1.8 (1.00-4.80)
monociti#: 0.9 (0.20-1.00 ricavata autoanalizer)

Coltura di secreto faringeo:
materiale seminato su terreni specifici ha dato sviluppo di: strept. alfa emolitico

numero di colonie: discreto
antibiogramma:
gentamicina resistente
ampicillina sensibile
amoxac-ac.claulan resistente
co-trimoxazolo sensibile
ceftazidine sensibile
netilmicina resistente
piperacillina sensibile
ceftriaxone resistente
cefalotina resistente
claritromicina resistente
aztromicina resistente
ciprofloxacina resistente
pennicellina resistente
eritromicina sensibile
cefaclor sensibile
cefamandolo resistente

premetto che i monociti erano alti già 3 mesi fa prima che sorgesse la tonsillite, sempre ocmunque di poca cosa, come in questo caso.

V i ringrazio molto per le spiegazione che potrete darmi.
saluti
[#1]
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Probabile infezione virale.

Non ci sono segni sistemici di infezione batterica (indici infiammatori bassi, formula tranquilla, piastrine normali). Il tampone ha trovato il piu' comune dei commensali ossia lo streptococco alfa emolitico, quello che tutti ospitiamo. Esso non e' colpevole dell'infiammazione e non fa danni, anzi "leva spazio" al temibile beta-emolitico. L'antibiogramma e' stato fatto per dimostrare che il laboratorio prende a cuore il suo caso e si impegna, ma non lo guardo neanche.

Compete ora a un medico ascoltarle il torace e vedere se dalla faringite sta progredendo in bronchite o addirittura in broncopolmonite (tosse grassa, focolaio), oppure al contrario se i disturbi sono prevalentemente soggettivi e il torace nel complesso va bene.

L'antibiotico e' un'arma a doppio taglio, perche' da un lato e' vero che impedisce la sovrapposizione batterica ma dall'altro rischia di selezionare ceppi cattivi o specie fungine.

Quindi la gestione pratica e' un esercizio di equilibrismo clinico e non puo' essere banalizzata su internet.

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie mille per la risposta. E' stato molto chiaro e gentile. Il mio dottore mi ha prescritto il bactrim da prendere in 3 cicli per 7 giorni al mese per 3 mesi.
Pensate possa essere una buona soluzione anche voi?
E' vero che non si possono mangiare uova mentre si prende il bactrim? Il dottore mi ha detto di non mangiarne ma ho sentito anche pareri contrastanti ed ero curiosa di sapere anche il suo parere, sebbene per sicurezza ne farò a meno comunque.
Cordiali saluti
[#3]
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Conosco la credenza popolare che dice di non associare sulfamidici (come il bactrim) alle uova, ma non ricordo di aver incontrato l'argomento su fonti ufficiali (libri, corsi) e insomma non ho opinioni in merito.

A evitare le uova cmq si fa sempre in tempo.