Esami diagnostici lue

Salve! questo consulto non è richiesto per mè ma per un mio amico di lavoro che vorrebbe sapere visto che ha avuto contatti con una ragazza secondo lui sifilitica in quanto presentava alcune lesioni cutanee particolari, quali test deve svolgere per diagnosticare l' avvenuto contagio. L' esposizione è avvenuta nel mese di Gennaio dell' anno scorso e da allora non ha avuto sintomi di nessun tipo. Lui vorrebbe sapere se basta il più economico VDRL oppure è necessario il TPHA che in un laboratorio privato costa di più (non vuole riferire al medico di famiglia). GRAZIE!
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Un anno e mezzo fa? la lue va aggredita nel primo mese. Ormai la sua lue sarebbe in fase terziaria.

Faccia il TPHA, resta positivo a tempo indefinito in caso di infezione ed e' especifico. La VDRL e' troppo aspecifica ( rivela genericamente anticorpi anticardiolipina), mentre l' FTA e' ancora piu' spcifico ma piu'complesso e forse meno sensibile.


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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Salve e grazie della risposta. I risultati sono NEGATIVI sia per TPHA che VDRL. Girovagando su internet ho letto che questi esami risultano spesso positivi anche in persone con malattie autoimmuni, infezioni croniche, alterazioni del sistema immunitario di varia natura e altre malattie. Un risultato negativo può essere segno (ovviamente non attendibile al 100%) di assenza di condizioni patogene sopradescritte?? _ GRAZIE!
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
il TPHA e' specifico per il treponema.

La VDRL in effetti rivela genricamente anticorpi contro il fosfolipide "cardiolipina" e questi anticorpi si formano sia in risposta al treponema sia in corso di talune malattie autoimmuni (lupus, sindromi da antifosfolipidi ecc.).

La situazione odierna e' che la VDRL, come tecnologia diagnostica, e' decaduta. Al suo posto si usano metodi immunochimici che usano antigeni treponemici se si vuole vedere la sifilide e antigeni fosfolipidici se si vuole vedere l'autoimmunita'. L'uso accoppiato di entrambi i test risolve la maggior parte dei problemi.




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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Salve e grazie della Sua disponibilità. Per ultima cosa vorrei sapere (questa volta per il mio caso di stanchezza cronica) se una patologia da immunocomplessi circolanti determina danni solo attraverso l' attivazione del sistema immunitario con conseguente formazione di autoanticorpi (che ho già eseguito con risultato negativo) oppure potrebbe determinare danni anche in assenza di questo processo. GRAZIE E BUON LAVORO!