Le pulizie, trovo attaccato alla pelle

Meno di un mese fa, durante il mio viaggio in Argentina, nella fase quotidiana di pulizia intima, ho ritrovato sulla mano un morbido tubetto bianco (non piatto), dalle estremità arricciate, segmentato, di circa 2-3 cm. Al ritorno dal viaggio, ovvero questo mercoledì, sempre durante le pulizie, trovo attaccato alla pelle tra l'ano e la vagina un corpo bianco, questa volta stretto e lungo di circa 10 cm ma per il ribrezzo lo faccio volare in aria e non ho il tempo materiale di guardarlo bene perché - sfortunatamente - finisce nello scarico. il giorno stesso sono andata dal medico il quale mi ha detto che si tratta del verme solitario. Non mi prescrive analisi, dal momento che abbiamo fatto conoscenza di presenza...
Mi prescrive "3 compresse di Combantrin e 1 di Vermox, lassativo Paxabel la sera e vediamo cosa succede".
Succede che non espello nulla. Se non che la notte del sabato, al rientro, nella famosa lavata intima prima di coricarmi, trovo un'altra felice comparsa, sempre nello stesso punto, di 5 cm e questa volta non salto in aria ma la osservo (con orrore, con fatica, ma la osservo). Stretta e bianca, segmentata, arricciata nelle estremità. Domenica mattina decido di prendere lo Yomesan ed eseguo le istruzioni alla lettera. Dopo la colazione del primo mattino, 4 compresse e dopo due ore, il purgante drastico (magnesio solfato). Per due giorni sono andata ininterrottamente in bagno per le frequenti scariche di diarrea, ho buttato infiniti semini bianchi e gialli ma del mio caro ospite non c'è stata traccia. Ora, sconfitta, vi scrivo. Ho scritto chissà a quanti, ma nessuno ancora mi ha risposto e io non ho serenità per potere attendere. Il mio medico ha alzato le spalle e mi ha detto di ripetere il trattamento tra due settimane. Io ho paura della cisticercosi. Vi prego, almeno voi, indicatemi la strada giusta.
Grazie di cuore.