Operazione monolaterale capezzolo introflesso

Buonasera,
ho 36 anni e dalla nascita ho un solo capezzolo introflesso.
Non è congenito perché né mia madre, né le mie nonne e bisnonne avevano questa anomalia.
Per me è sempre stato un mistero.
E' sempre stato motivo di forte imbarazzo nei pochi rapporti intimi che ho avuto.
Non ho figli ma magari almeno uno mi piacerebbe.
Il capezzolo introflesso è sempre introflesso, solo se lo stimolo con le dita esce un attimo ma poi ritorna dentro.


Ora ho alcune domande per voi:
1) Qual è il miglior medico in Italia nell'operazione monolaterale?
Non pretendo la perfezione ma vorrei che fosse di dimensione e sporgenza uguale all'altro estroflesso che ho.
Sono disposta a farmi km pur di averceli uguali.
Anche andare all'estero dal massimo esperto.


2) Nel mio caso sembrerebbe siano da tagliare i dotti (datemi anche il vostro parere) quindi chiedo se potrò allattare solo da un seno, quello con capezzolo sano.


3) Il capezzolo da operare mi ha sempre creato secrezioni e prurito interno...è possibile fare l'operazione con la mutua?


Vi ringrazio in anticipo di cuore.
È il sogno di una vita potermi operare e la mia vita cambierebbe anche a livello intimo perché mi sono sempre privata di tanti rapporti.
Dr.ssa Nino Todua Anestesista, Medico estetico 57 1
Buonasera,

il capezzolo introflesso può essere corretto chirurgicamente, anche in modo monolaterale, con ottimi risultati estetici. È fondamentale rivolgersi a un chirurgo plastico esperto in chirurgia mammaria estetica e ricostruttiva. Tra i centri consigliati in Italia: IEO, Humanitas, San Raffaele (Milano) e Policlinico Gemelli (Roma), ma anche alcuni specialisti privati con esperienza documentata possono essere una valida opzione.

Nel suo caso, la retrazione potrebbe dipendere da dotti galattofori troppo corti o fibrosi: se questi dovessero essere recisi, l’allattamento da quel lato non sarà possibile, ma potrà avvenire comunque dall’altro seno.

Poiché riferisce secrezioni e prurito, l’intervento potrebbe essere coperto dal SSN. Le consigliamo di effettuare una visita senologica e una valutazione chirurgica tramite il medico di base.

Il suo desiderio è comprensibile e realizzabile. Un consulto specialistico potrà chiarire ogni aspetto e accompagnarla nel percorso più adatto.

Un cordiale saluto.

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