Dolori lombari ed inguinali

Al gentile dottore che mi legge:

gradirei conoscere qualche parere in merito all'esito della risonanza che allego.
Ho fatto anche una visita fisiatrica dove mi è stato prescritto tens e laser ma senza chiarimenti sulla risonanza.

Il medico di base dice che tutto è consumato ma io gradirei sapere se c'è anche qualche ginnastica specifica che possa servire e se faccio bene a camminare che mi piace tanto anche se mi costa un pò di fatica.


Risonanza del rachide lombare:

Indagine eseguita con scansioni sagittali ed assiali mediante sequenze SE e FSE T1 e T2 pesate, acquisite con apparecchiatura a basso campo (0,35T).

Tenui aree degenerativo-artrosiche si riconoscono agli spigoli somatici del tratto lombare medio-inferiore.
Si associano diffusi appuntimenti spondilosici degli spigoli somatici del tratto lombare.
Conservato l'allineamento dei corpi vertebrali con riduzione della lordosi. Canale vertebrale di ampiezza nativa entro i limiti della norma, regolare decorso e segnale del cono midollare e delle radici della cauda.

Variamente degenerati ed assottigliati i dischi intersomatici del tratto lombare.

Al passaggio L2-L3 focalità erniria paramediana-laterale sinistra comprime l'astuccio durale ed occupa buona parte del forame di coniugazione di tale lato impattando la radice sn di L2.

Al passaggio L3-L4 il disco è decisamente assottigliato ed è presente una protrusione dei residui tendente all'erniazione intraforaminale destra con obliterazione del recesso foraminale inferiore.

Evidenti protrusioni circonferenziali posteriori si riconoscono ai dischi compresi tra L4 ed S1.
Esteso quadro artrosico interapofisario si riconosce nel tratto lombare più marcato in L3-L5 con deformazione dei forami.


Grazie per la cortese risposta!
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Dr. Cosimo Savoia Medico fisiatra, Medico termale, Medico dello sport, Perfezionato in medicine non convenzionali, Cardiologo, Medico osteopata, Reumatologo 90 7
la risonanza riporta una condizione prevalentemente degenerativa ma con una condizione strutturale che non dovrebbe avere particolare incidenza su una sintomatologia algica (almeno in forma diretta come una radicolopatia) piuttosto dovrebbe essere importante una considerazione posturale sulla genesi di sintomatologia a carattere muscolo-tendinea; considerata l'età e il modesto sovrappeso, è maggiormente indicata una moderata attività fisica con abbinamento di misure fisiatriche (considererei massaggi e manovre chinesiologiche) per favorire la capacità di camminare come le piace, favorirei comunque un'attività come il nuoto più completa e meno gravosa sulla sua schiena; pure utili potrebbero essere applicazioni locali come ultrasuoni o tecarterapia se vi fossero dolori legati a contratture muscolari in modo da liberare il movimento per migliorare le capacità fisiche globali.

Dr. med. Cosimo SAVOIA

[#2]
dopo
Utente
Utente
Tantissime grazie per la Sua cortese risposta;
la pregherei solo di chiarirmi meglio (se è possibile in parole povere)il concetto di: "Considerazione posturale sulla genesi di sintomatologia a carattere muscolo-tendinea"
Terrò conto dei suoi consigli e di nuovo la ringrazio e la saluto cordialmente!
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Dr. Cosimo Savoia Medico fisiatra, Medico termale, Medico dello sport, Perfezionato in medicine non convenzionali, Cardiologo, Medico osteopata, Reumatologo 90 7
in parole povere dovrebbe fare una visita che valuti la sua postura o rilevi le condizioni della sua muscolatura (contrazioni, tensioni, trigger points, etc... chi fa la visita sa cosa deve cercare) in modo da stabilire un progetto riabilitativo;
potrebbe empiricamente sottoporsi a dei massaggi miorilassanti (decontratturanti) e praticare nuoto per acquisire tono e forza muscolare; dovrebbe stare meglio in poco tempo; spero di non essere stato troppo superficiale nella risposta.
saluti
[#4]
dopo
Utente
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....è stato chiarissimo e La ringrazio moltissimo.