Trattamento post operatorio

Gentilissimi medici ,
mia nonna ha riportato una frattura sottotrocanterica e per questo è stata sottoposta a intervento chirurgico di riduzione e sintesi con chiodo endomidollare bloccato in paziente ipertesa e obesa . I medici hanno indicato che può stare seduta , può eseguire kinesi attiva e passiva con esercizi di rinforzo muscolare ma divieto assoluto di carico fino alla fine del mese di agosto .
Il fisioterapista ha consigliato di effetturare oltre ai normali esercizi anche un trattamento di magnetoterapia di 1 ora x 3 volte al giorno e del tesmed 2 volte al giorno per 20 minuti .
Vorrei sapere se il trattamento aggiuntivo del tesmed e della magnetoterapia sono utili in questo caso e quanto potrebbe durare la guarigione completa della frattura e quindi la possibilità che posso tornare a camminare in maniera autonoma.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

visto che i suoi quesiti sono diversi cercherò di darle un ordine:

"...Il fisioterapista ha consigliato di effetturare oltre ai normali esercizi anche un trattamento di magnetoterapia di 1 ora x 3 volte al giorno e del tesmed 2 volte al giorno per 20 minuti .
Vorrei sapere se il trattamento aggiuntivo del tesmed e della magnetoterapia sono utili in questo caso..."

- ogni trattamento va prescritto da un Medico, in questo caso il Fisioterapista può consigliare delle terapie che però vanno concordate con il Medico Specialista di riferimento, Ortopedico o Fisiatra;

"quanto potrebbe durare la guarigione completa della frattura"

- i tempi di guarigione di una frattura hanno diverse variabili tipo: età, patologie metaboliche concomitanti, ...etc

Generalmente, i tempi medi di guarigione < della frattura >, diverso è il discorso della ripresa del cammino e/o delle normali attività precedenti il trauma,

può andare da un minimo di 60 die in avanti, il monitoraggio radiografico e clinico dà indicazioni più precise;


"... e quindi la possibilità che posso tornare a camminare in maniera autonoma."

per rispondere a questo quesito bisognerebbe essere capaci di vedere nel futuro e personalmente non ne sono in grado,

le posso solamente dire che molto dipende da come sua nonna risponde al trattamento riabilitativo impostato.

Cosa che mi sento di consigliarle è di evitare di tenere "ferma", sua nonna.

Il non carico dell'arto operato non vuol dire assoluto divieto di deambulazione, ma

solo se le condizioni generali e psico-fisiche lo consentono,

è possibile deambulare con girelli ascellari o walker, SENZA CARICARE SULL'ARTO OPERATO, ancor meglio con carico SFIORANTE.

Spero di esserle stato d'aiuto.

Cordialità

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale