Riabilitazione mano (neurolisi nervo ulnare) con elettrostimolazione
Buongiorno,
vorrei avere un aiuto sul recupero muscolare e funzionale della mia mano sinistra.
La storia clinica è la seguente, circa sette mesi fa mi sono svegliato con formicolio al mignolo, metà anulare e metà palmo della mano con perdita di sensibilità, forza e intorpidimento.
Mi sono rivolto dopo qualche giorno ad un ortopedico che fa parte di una equipe per problemi al gomito, mi ha subito detto che il problema era causato da una compressione al gomito del nervo ulnare, diagnosi poi confermata con elettromiografia.
L'ortopedico mi ha detto che da lì a non molto sarebbe stato necessario un intervento chirurgico per liberare il nervo.
Purtroppo dopo soli due mesi dall'inizio dei sintomi mi è cominciata a venire una atrofia dei muscoli della mano (interossei lombricali e quello tra pollice e indice), con conseguente danno estetico e funzionale, praticamente una mano "scavata" in corrispondenza dei muscoli comandati dal nervo ulnare.
Ho subito chiamato il dottore, mi ha fatto ricoverare d'urgenza e il 6 giugno mi ha effettuato una neurolisi del nervo ulnare destro.
Da quel momento in poi ho fatto una riabilitazione sia manuale con esercizi specifici, che elettroterapia con terapia lorenz (terapia frems).
Dopo quattro mesi dall'intervento ho effettuato una elettromiografia che purtroppo ha dimostrato che il nervo ulnare sx è praticamente alle stesse condizioni del periodo dell'intervento, in pratica non si è rigenerato minimamente e conseguentemente la mano non risponde alle varie terapie.
Ho fatto analizzare anche l'ulnare destro e anche questo comincia ad avere una perdita di conduzione ma ancora non ho sintomi particolari di parestesie o altro.
Per concludere informandomi in giro ho saputo che è possibile stimolare i muscoli della mano con particolari elettrostimolatori con programma "denervato", io ho visto il Globus Genesy 1200 pro, in modo tale da tener attivo il tono muscolare della mano fino al momento in cui il nervo ulnare non si rigenera e comincia a riprendere la sua funzione.
Il problema principale è come posizionare gli elettrodi in quaanto questi muscoli della mano sono piccolissimi, esiste un modo per fare questa stimolazione?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
vorrei avere un aiuto sul recupero muscolare e funzionale della mia mano sinistra.
La storia clinica è la seguente, circa sette mesi fa mi sono svegliato con formicolio al mignolo, metà anulare e metà palmo della mano con perdita di sensibilità, forza e intorpidimento.
Mi sono rivolto dopo qualche giorno ad un ortopedico che fa parte di una equipe per problemi al gomito, mi ha subito detto che il problema era causato da una compressione al gomito del nervo ulnare, diagnosi poi confermata con elettromiografia.
L'ortopedico mi ha detto che da lì a non molto sarebbe stato necessario un intervento chirurgico per liberare il nervo.
Purtroppo dopo soli due mesi dall'inizio dei sintomi mi è cominciata a venire una atrofia dei muscoli della mano (interossei lombricali e quello tra pollice e indice), con conseguente danno estetico e funzionale, praticamente una mano "scavata" in corrispondenza dei muscoli comandati dal nervo ulnare.
Ho subito chiamato il dottore, mi ha fatto ricoverare d'urgenza e il 6 giugno mi ha effettuato una neurolisi del nervo ulnare destro.
Da quel momento in poi ho fatto una riabilitazione sia manuale con esercizi specifici, che elettroterapia con terapia lorenz (terapia frems).
Dopo quattro mesi dall'intervento ho effettuato una elettromiografia che purtroppo ha dimostrato che il nervo ulnare sx è praticamente alle stesse condizioni del periodo dell'intervento, in pratica non si è rigenerato minimamente e conseguentemente la mano non risponde alle varie terapie.
Ho fatto analizzare anche l'ulnare destro e anche questo comincia ad avere una perdita di conduzione ma ancora non ho sintomi particolari di parestesie o altro.
Per concludere informandomi in giro ho saputo che è possibile stimolare i muscoli della mano con particolari elettrostimolatori con programma "denervato", io ho visto il Globus Genesy 1200 pro, in modo tale da tener attivo il tono muscolare della mano fino al momento in cui il nervo ulnare non si rigenera e comincia a riprendere la sua funzione.
Il problema principale è come posizionare gli elettrodi in quaanto questi muscoli della mano sono piccolissimi, esiste un modo per fare questa stimolazione?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
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Egr. signore la riabilitazione dell'arto superiore ( avambraccio) e mano sin., come qualsiasi altro programma riabilitativo, va eseguita con scrupolo e con perizia. Si rivolga ad uno specialista Fisiatra con il fisioterapista per le cure idonee.
La mobilizzazione, la chinesiterapia attiva e passiva, l'elettroterapia di stimolazione, la ionoforesi sono presidi terapetici che vanno eseguiti, a secondo sempre del giudizio del Fisiatra, sempre con il dovuto accordo e decisione del collega Ortopedico che lo ha operato.
Cordialmente
La mobilizzazione, la chinesiterapia attiva e passiva, l'elettroterapia di stimolazione, la ionoforesi sono presidi terapetici che vanno eseguiti, a secondo sempre del giudizio del Fisiatra, sempre con il dovuto accordo e decisione del collega Ortopedico che lo ha operato.
Cordialmente
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19k visite dal 02/10/2010.
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