Riabilitazione post-operatoria nervo ulnare

Salve!
17 gg fa ho subito un intervento chirurgico di neurolisi per compressione del nervo ulnare per formicolio permanente alle dita anulare e mignolo mano sx dal mese di maggio 2010.
Il chirurgo della mano che ha eseguito l'intervento mi ha detto che l'intervento è andato bene anche se la compressione del nervo era importante ma comunque recuperò molta della sensibilità persa e che ci vuole un po di tempo per recuperarla e come riabilitazione di fare l'allungamento e richiamo dell' avambraccio (piegamento gomito) e movimenti circolari dell'avanbraccio da entrambi i lati.
Le chiedo:
1)Se a distanza di 17 gg dall'intervento è normale avere lo stesso formicolio di prima dell'intervento?
2)Quanto tempo occorre per recuperare una buona sensibilità alle dita anulare e mignolo?
3)Se oltre agli esercizi consigliati dal chirurgo, è opportuno farne degli altri o integrarli con qualche applicazione specifica di fisioterapia?
Grazie vivamente per la sua risposta!
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

Le rispondo nell'ordine da Lei indicato:

1)si, è normale;

2)il recupero può arrivare anche ai sei mesi,

dipende dal grado di lesione nervosa pre-esistente, prima dell'intervento.
Eventualmente potrebbe essere utile effettuare un'elettromiografia dopo 45/60 die, dall'intervento;

3)se il suo disturbo è solo di tipo sensitivo,

"formicolio",

non può fare grandi cose,

potrebbe essere utile massaggiare la zona pericicatriziale,

a volte è utile della vacuum-terapia, che comunque và consigliata da uno Specialista,

e naturalmente cercare di utilizzare il più possibile l'arto interessato nelle comuni attività di vita quotidiana,

senza "risparmiarlo",

come eventualmente faceva prima dell'intervento.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dott. Urbano Giulio Pio per la sua chiara ed esaustiva risposta alle mie domande!

Le chiedo solo un ultima cosa per il mio caso!
Come periodo di convalescenza il chirurgo che mi ha dimesso dopo l'intervento mi ha prescritto 30 gg di riposo!
Avendo fatto l'intervento il 21 settembre scorso io il 21 ottobre quindi fra 9 gg dovrei tornare a lavoro!
Come lavoro eseguo con il camion lo scarico e carico di carrelli contenenti prodotti cartacei che pesano anche 4-5 quintali e dovendoli spostare a mano di qualche metro
le chiedo:
è opportuno che io usufruisca ancora di qualche giorno in più di convalescenza rispetto ai 30 gg prescritti dal chirurgo per non compromettere il buon esito dell'intervento, andando fra 9 gg a soottoporre il mio braccio sx a carichi di lavoro sopra descritti?
Oppure
è meglio ritornare al lavoro fra 9 gg per farsi che il mio braccio svolga come dice Lei i comuni movimenti di vita quotidiana "senza risparmiarlo" come facevo prima dell'intervento quindi farlo lavorare normalmente anche con sforzi lavorativi sopra descritti?
Mi scusi per la lunghezza della domanda ma è solo per farLe capire bene i miei dubbi.
La ringrazio ancora molto se vorrà rispondermi!
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

sapere a priori se Lei sarà in grado di riprendere la sua attività lavorativa che comprende anche particolari sforzi è decisamente impossibile,

per lo meno io non sono in grado di prevederlo o anche solo immaginarlo.

Dopo trenta die dall'intervento, se i controlli post-operatori effettuati hanno deposto per un normale decorso, indicano un decorso di guarigione idoneo per una ripresa della normalità, fare sforzi come quelli da Lei descritti non possono essere definiti tali.

Di getto penserei ad evitare sforzi come quelli da Lei descritti:

"... che pesano anche 4-5 quintali e dovendoli spostare a mano di qualche metro "

sempre,

poichè credo che i mezzi meccanici esistenti possano evitare tali sforzi anche solo per pochi cm e non metri.

In bocca al lupo!