Dolore cronico

salve sono una donna di 44 anni da circa due mesi soffro di dolori e bruciori alle anche e alle coscie posteriori.il mio percorso inizia comunque due anni fa,lavoravo in fabbrica (lavori manuali ripetitivi)dalla quale mi sono dovuta licenziare causa cervicobracalgia protusione c6-c7:non riuscivo a sollevare pesi e mi cadeva il braccio.ho visto vari specialisti, ortopedico-neurochirurgo-neurologo e reumatologo fatto rmn e tutti gli esami del caso mi sono stati prescritti cortisone antinfiammatori ecc.. senza nessun esito la mia salvezza è stato il centro di terapia antalgica . con le loro cure (lexotan-laroxyl)i dolori dopo un anno sono molto diminuiti permettendomi almeno di sbrigare ilavori di casa. ora questa nuova tegola! dolori alle coscie e alle anche, bruciori fastidiosi lungo le gambe.rifaccio tutta la solita trafila di visite ed idagini ma secondo i medici tutto è nella norma a parte un ernia l5-s1 che a loro dire non può provocare questi sintomi.mi è stata consigliato di fare ginnastica posturale e assumere ancora le solite gocce ma dopo un mese non trovo giovamento anzi i dolori sembrano aumentare sopratutto quando faccio le scale. sono disperata gradirei sapere se ci sono esami specifici o cure per questa patologia. grazie
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile Signora,

il consiglio più appropriato che mi sento di darLe,

senza rifare di nuovo il giro di Specialisti,

sarebbe utile rivolgersi direttamente ad un centro di Terapia del Dolore,

visto che precedentemente ha già avuto un riscontro positivo, da parte dei Colleghi che si occupano di Terapia del Dolore.

Naturalmente effettuare un trattamento fisioterapico personalizzato per le note diagnosi di protrusione cervicale ed ernia lombare,

potrebbe rivelarsi utile,

solo se la fase algica è controllabile.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dr.Urbano penso che sia l'unica strada percorribile. Un saluto.
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Dr. Fabio Intelligente Anestesista, Algologo 27
Gentile utente,
le consiglio di rivolgersi a centri o specialisti di terapia del dolore in cui sia possibile un approccio integrato tra terapia del dolore e medicina riabilitativa in modo da ottimizzare (per quanto possibile) i tempi e le modalità di trattamento integrato.
Non disperi, la terapia del dolore ha molti strumenti a disposizione che vanno vagliati di caso in caso. Per esempio, vista la resistenza dei sintomi da lei descitta ai farmaci ed alla terapia riabilitativa, potrebbe essere indicata l'esecuzione di un ciclo infiltrativo peridurale o una procedura discale.
Sottolineo che queste sono solo ipotesi e che dovrà valutare l'iter più corretto con il suo centro di riferimento.
Cordiali saluti.

Dr. Fabio Intelligente MD, FIPP
Specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore