Dopo una botta sotto la pianta del piede
Buongorno dottore
ieri sera ho fatto un salto da una altezza di due metri circa atterrando perfettamente con tutti e due i piedi, non ho preso storte, solo che nel momento che ho appoggiato i piedi al suolo il piede di destra mi ha fatto male e precisamente nella parte esterna del tallone, e un pò sotto. Quando provo a camminare il dolore è acuto e localizzato in quel punto, non ci sono ematomi e nemmeno gonfiore, alla vista il piede non ha segni esterni ma mi duole. Volevo chiederle se si può escludere un microfrattura del tallone o dei legamenti e come comportarmi in seguito.
grazie arrivederci
ieri sera ho fatto un salto da una altezza di due metri circa atterrando perfettamente con tutti e due i piedi, non ho preso storte, solo che nel momento che ho appoggiato i piedi al suolo il piede di destra mi ha fatto male e precisamente nella parte esterna del tallone, e un pò sotto. Quando provo a camminare il dolore è acuto e localizzato in quel punto, non ci sono ematomi e nemmeno gonfiore, alla vista il piede non ha segni esterni ma mi duole. Volevo chiederle se si può escludere un microfrattura del tallone o dei legamenti e come comportarmi in seguito.
grazie arrivederci
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Gentile utente,
se non c'è presenza di edemi e/o ematomi,
è difficile che possa esserci la presenza di microfratture,
in ogni caso la CERTA ESCLUSIONE di fratture è possibile SOLO mediante effettuazione di esami strumentali o maggiori approfondimenti diagnostici.
Il mio consiglio è quello di:
- utilizzare ghiaccio localmente;
- creme/gel antinfiammatorie localmente.
Se il disturbo dovesse persistere dopo 5/7 die di trattamento,
è decisamente consigliabile effettuare un controllo clinico con il suo medico di base che valuterà l'opportunità di effettuare eventuali approfondimenti.
Cordialità.
se non c'è presenza di edemi e/o ematomi,
è difficile che possa esserci la presenza di microfratture,
in ogni caso la CERTA ESCLUSIONE di fratture è possibile SOLO mediante effettuazione di esami strumentali o maggiori approfondimenti diagnostici.
Il mio consiglio è quello di:
- utilizzare ghiaccio localmente;
- creme/gel antinfiammatorie localmente.
Se il disturbo dovesse persistere dopo 5/7 die di trattamento,
è decisamente consigliabile effettuare un controllo clinico con il suo medico di base che valuterà l'opportunità di effettuare eventuali approfondimenti.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.5k visite dal 21/10/2011.
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