Terapie per cervicale

Gentile signora,
prima di iniziare una terapia bisogna fare la diagnosi della patologia da curare e questa norma dovrebbe valere anche per la fisioterapia.
Quali sono i problemi alla spalla e alla cervicale? Che esami ha fatto per conoscere questi problemi?
E' stata prima da un Ortopedico o Neurochirurgo per una visita?
In medicina un sintomo può essere l'espressione di diverse patologie che vanno indagate con l'esame clinico, l'eventuale consulto specialistico, gli approfondimenti diagnostici.
Non agendo così, si rischia di curare ciò che non deve essere curato con conseguenze, a volte, anche drammatiche.
Il rigore nell'approccio diagnostico deve essere una prerogativa di ogni buon medico.
Ci dia notizie.
Cordiali saluti

Dr.Giovanni Migliaccio

Per quanto sia possibile affermare in questo contesto e considerando anche quanto da lei già esposto nelle precedenti richieste i suoi disturbi derivano da una patologia multidistrettuale. Quindi, fermo restando che è del tutto normale lamentare sintomi quali quelli da lei riferiti all'inizio di un ciclo di terapia fisica, è auspicabile che l'approccio riabilitativo non si limiti a trattare unicamente la regione interessata ma preveda comunque una rieducazione motoria/posturale globale. MG

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

grazie per le vostre gentili risposte, sono stata da un fisiatra dopo aver eseguito rx colonna cervicale da cui risulta: rachide cervicale è in asse con inversione della lordosi fisiologica al passaggio c4 c5 con scivolamento anteriore di c4. non si rivelano significative lesioni a carico dei metameri vertebrali. lo spazio discale tra c4 e c5 è ridotto modicamente in ampiezza anteriormente. L'ecografia alla spalla ha evidenziato invece una tendinosi con grossolana calcificazione inserzionale. I disturbi che io lamento sono frequenti mal di testa collo rigido, nausea oltre al dolore al braccio e formicolio alla mano. grazie

Gentile signora,
fermi restando i consigli del collega prof. Granata, penso sia opportuno un approfondimento diagnostico con RM cervicale poichè mi sembra che già i radiogrammi di tale distretto siano suggestivi per una patologia discale.
Il dolore e i disturbi della sensibilità all'arto superiore sinistro suggeriscono una irritazione/ compressione di strutture nervose a partenza dal rachide cervicale.
Sulla tendinosi non mi pronuncio, ma forse è trascurabile in funzione dei sintomi riferiti.

Cordialità

Dr.Giovanni Migliaccio

Gentile dottore cosa significa una patologia discale? grazie

Tra una vertebra e l'altra esiste una struttura chiamata "disco" che ha la funzione di "cuscinetto ammortizzatore".
Questa struttura, per svariati motivi, può fuoriuscire dalla sua sede e formare la cosiddetta ernia del disco.
Poichè in vicinanza di tale disco vi sono strutture nervose importanti, specie in cervicale e dorsale, la sua fuoriuscita può provocare irritazione/compressione di tali strutture.
A volte il disco, pur rimanendo nella sua sede, si ammala, si "usura", provocando sintomi come dolore al collo, cefalea, sensazioni vertiginose.
A seconda dei sintomi e della causa di questi sintomi, la terapia può essere medica o chirurgica o entrambe.
Per stabilirlo sono necessari approfondimenti diagnostici che scaturiscono solamente dal colloquio e dalla vista del paziente.

Spero di aver risposto alla Sua domanda.
Disponibile per eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente

Dr.Giovanni MIgliaccio