Sciatalgia e dolore alla coscia
Salve, da un po' di settimane ( per la precisione 3) ho un bruciore e dolore sotto la coscia sinix. Io pratico atletica a livello agonistico e ogni inizio e fine allenamento faccio streching (allungamento) per la muscolatura; però ogni tanto mi capita che mentre corro arrivino crampi oppure stiramenti(ma questo è parte dell'atletica)... La scorsa domenica avevo mal di schiena e ieri ad allenamento avendo fatto pesi sono arrivato a casa con il mal di schiena (solo parte sinix) I miei genitori e io abbiamo pensato ad una "sciatalgia" perchè se non erro questa "infiammazione" si espande dalla schiena alla coscia; però in questi giorni stiamo escludendo questa idea perchè io è da 1 mese (3-4 settimane) che ho dolore al sotto-coscia sinix e non alla schiena... Il dolore alla schiena è apparso in questi 2-3 giorni e non settimane fa come il dolore alla coscia dietro!?!? E' possibile che questa "sciatalgia" mi sia venuta , diciamo più pesantemente, prima alla gamba e poi sia passata alla schiena senza che io me ne accorgessi??? Sinceramente non so più cosa pensare perchè fino a 1-2 settimane fa pensavo che fosse un normale stiramento quello della gamba perchè mi da fastidio solo quando corro e faccio streching e non da fermo... invece 2 giorni fa è uscito questo dolore alla schiena!! Io ,nella mia ignoranza, penso che il dolore sia dovuto al sollevamento pesi gia con un po' di mal di schiena prima... invece la gamba non capisco più cosa sia; sto cercando rimedi per questa gamba da 3 settimane, ma senza risultati; sto passando delle pomate tra cui "traumalgel da 0.25" per alleviare e forse far passare il dolore ma per ora nulla!!! Proprio per questo io e la mia famiglia stiamo escludendo la "sciatalgia" perchè ,come ripeto, penso che prenda dalla schiena alla gamba non viceversa, quindi penso che siano due cose diverse, ma dato che sono vicine sembrino la stessa cosa!! Aspetto risposta grazie mille! Cordialità.
[#1]
Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo
Sarebbe opportuno una valutazione clinica da parte di uno Specialista in Fisiatria o Medicina dello Sport per comprendere la natura ed origine dei sintomi da lei descritti.Potrebbe essere il caso,e glilo consigliera' lo Specialista che consultera',di eseguire almeno una tac o rmn a livello dorso-lombare.
Comunque anche il carico di lavoro atletico dovra' esser rivisto in questa fase in funzione dell'esito della valutazione clinica.
Cordiali saluti
Comunque anche il carico di lavoro atletico dovra' esser rivisto in questa fase in funzione dell'esito della valutazione clinica.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 27/03/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.