Ris.magn. della colonna lombo-sacrale

buongiorno,

dopo un adeguata attesa son riuscito ad effettuare una RMN della colonna del tratto lombo-sacrale,prescrittami dal neurologo che ho consultato.Questa è stata prescritta perapprofondire ulteriormente l'esito della TAC da me fatta.
La rispsta dell'RMN è la seguente:

Esame eseguito con tecnica spin-echo T1,T2 e con tecnica STIR secondo piani sagitali e,di completamento sul piano assiale da L3 a S3.
Quesito clinico:accertamenti,approfondimento per studio di sospetto fibrolipoma del filum-terminale(TC del 13/11/07);

L'allineamento vertebrale posteriore è sostanzialmente conservato.
Note spondilosiche diffuse con appuntimenti osteofitosici dei profili somatici.
Multipli noduli intraspongiosi di schmorl sulle limitanti intersomatiche contapposte dal passaggio dorso-lombare fino ad L4.
Si apprezza inoltre stenosi relativa del canale spinale lombare,preferenzialmente su base costituzionale,come descritto nel precedente esame TC,un pò più pronunciata in L3-L4.
Inoltre ai livelli L3-L4 e L4-L5 si apprezzano sporgenze discali posteriori globali,a contatto con la superfice ventraledel sacco durale.
A livello L5-S1 si apprezza piccola ernia discale posteriore in sede mediana;si associa calcificazione nella sede del legamento longitudinale posteriore.
Ipertrofia,in parte di tipo artrosico,delle faccette articolari posteriori,più pronunciate al passaggio lombosacrale con stenosi dei forami di congiunzione a tale livello.
In corrispondenza del filum-terminale da L2-L4 si apprezza minuta formazione da segnale del grasso,nel conteso del sacco durale,compatibile con minuto fibrolipoma.
Non sono evidenti alterazioni di segnale a focolaio delle strutture ossee in esame.
Non sono evidenti alterazioni di segnale del cono midollare,che termina in corrispondenza della parte superioredi L2.

In attesa di consultare nuovamente il dottore che mi manderà a visita da un neurologo o fisiatrica,dato che i tempi tecnici saranno come in precedenza un pò dilatati,se qualcuno può intanto aiutarmi nella lettura e decifratura del referto.


Grazie per l'interessamento e buon lavoro.

Michele
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Dr. Luigi Di Lorenzo Medico fisiatra, Anestesista, Medico osteopata 137 16
SALVE, risposta lunga nella speranza di essere chiaro ed esaustivo:
l'ernia di Schmorl a cui si riferisce il suo referto, NON E' un'ernia del disco. Si chiama ernia ma in effetti è una piccola ( banale) fratturina del corpo vertebrale. Il corpo vertebrale è come un cubo. Tra un cubo e l'altro ci sono i famosi dischi intervertebrali che fanno da cuscinetto tra una vertebra e l'altra. La base o il tetto della vertebra cedono in un punto e nel punto di rottura vi entra dentro un pezzetto del disco .
Notizie dettagliate su :http://www.osteopatia-creso.it/articoli/schmorl-erio-mossi.pdf
Se è recente può darle dolore alla schiena talvolta anche irradiato all'emitorace. Se ha dolore è importante che tratti il dolore in maniera adeguata per diversi giorni per evitare che il dolore acuto persistente DIVENTI CRONICO ( più difficile poi da trattare!!)
Le su citate vertebre ed i dischi sono tenuti come in un unico pacco dai legamenti longitudinali anteriore e posteriore. Quando uno dei dischi , schiacciato tra 2 vertebre, spinge sul legamento longitudinale così da farlo " allentare" e sporgere (protrudere)all'interno dell'attiguo canale dove c'è il midollo, allora si hanno le protrusioni discali. Se lo stesso disco nel tempo buca addirittura il legamento allora si ha un'ernia discale, cioè un pezzo di disco che sporge nel canale midollare e può poggiarsi ( come nel suo caso) o addirittura comprimere il midollo o una radice.L'ipertrofia delle faccette articolari è semplicemente una sofferenza ( degenerazione o infiammazione) delle articolazioni che si trovano tra i pilastri che sostengono una vertebra sull'altra. Ho banalizzato l'anatomia a mò di racconto per renderlo più chiaro. Nulla di tutto ciò che lei ha è preoccupante, ad esclusione del dolore e della postura della sua colonna che immagino non sia corretta...altrimenti alla sua età non avrebbe così tanti piccoli problemini. Non li sottovaluti e si affidi con fiducia al collega che la segue. Le indicazioni chirurgiche dell'ernia discali sono sostanzialmente 2: deficit motorio da sofferenza radicolare oppure dolore severo radicolare anche senza deficit motorio. Non esiste ad oggi significativa eviodenza che un'ernia debba essere operata senza prima aver effettuato un periodo di fisioterapia ed adeguata terapia del dolore.
Cordiali saluti

Luigi Di Lorenzo
www.luigidilorenzo.it