Riabilitazione post operatoria
Gentili medici, mia moglie, una signora di 62 anni che 1 anno fa, ha subito un intervento di riallineamento della colonna vertebrale, a seguito di spondilolistesi, con inserimento di placche, e di eliminazione di stenosi lombare a livello l5 - l4, che soffriva di questo disturbo da 4 anni, con dolori alle gambe.
Qualche giorno prima dell'intervento non riusciva a muovere più le gambe, subito dopo ha riacquistato completamente l'uso delle gambe, ma non riesce a rimanere a lungo in posizione eretta, stando in piedi, quindi tende a curvarsi in avanti, e sente tensione a tutti i muscoli dello stomaco e dell'addome. Premetto che in questo anno ha frequentato un corso di nuoto, ginnastica posturale, fisioterapia...etc, ma senza evidenti risultati. Cosa ci consigliate ?
Grazie per una vostra gentile risposta, Maria.
Qualche giorno prima dell'intervento non riusciva a muovere più le gambe, subito dopo ha riacquistato completamente l'uso delle gambe, ma non riesce a rimanere a lungo in posizione eretta, stando in piedi, quindi tende a curvarsi in avanti, e sente tensione a tutti i muscoli dello stomaco e dell'addome. Premetto che in questo anno ha frequentato un corso di nuoto, ginnastica posturale, fisioterapia...etc, ma senza evidenti risultati. Cosa ci consigliate ?
Grazie per una vostra gentile risposta, Maria.
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Gentile utente,
solo dalle informazioni riportate è impossibile darle una risposta deontologicamente corretta,
soprattutto perchè oltre alle informazioni da lei riportate,
è fondamentale l'esame obiettivo possibile solo con una visita "de visu".
Ciò che mi sento di dirle è:
se gli esercizi e le terapie sino ad ora effettuati non hanno avuto benefici,
è il caso di ritornare dai Colleghi che l'hanno in cura o rivolgersi ad altri professionisti possibilmente medici specialisti fisiatri e fisioterapisti della sua zona di residenza.
Vedrà che i Colleghi saranno in grado di aiutarla stilando un programma terapeutico personalizzato, verificando periodicamente i risultati terapeutici ottenuti e valutando i diversi approcci terapeutici più congeniali.
Cordialità.
solo dalle informazioni riportate è impossibile darle una risposta deontologicamente corretta,
soprattutto perchè oltre alle informazioni da lei riportate,
è fondamentale l'esame obiettivo possibile solo con una visita "de visu".
Ciò che mi sento di dirle è:
se gli esercizi e le terapie sino ad ora effettuati non hanno avuto benefici,
è il caso di ritornare dai Colleghi che l'hanno in cura o rivolgersi ad altri professionisti possibilmente medici specialisti fisiatri e fisioterapisti della sua zona di residenza.
Vedrà che i Colleghi saranno in grado di aiutarla stilando un programma terapeutico personalizzato, verificando periodicamente i risultati terapeutici ottenuti e valutando i diversi approcci terapeutici più congeniali.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 09/08/2012.
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