Disreflessia autonomica

Buongiorno,
sono una ragazza paraplegica con lesione midollare livello d4/d5 avvenuta 6 anni fa a seguito di incidente stradale
Da circa un annetto mi ritrovo a convivere con dei dolori alla testa che sopraggiungono all'improvviso e passano nel giro di pochi secondi.....Non capitano in maniera molto regolare...(è una settimana che me ne compare uno al giorno...a volte poi spariscono per settimane intere).
Non riesco a collegarli ad episodi particolari...ma ho sentito parlare di disreflessia autonomica..
Ho problemi vescicali e una cosa certa è che quando mi capita di avere fughe di urina circa dieci secondi prima provo un malessere strano alla testa che passa nel giro di pochissimo (questo malessere però non ha nulla a che vedere con i dolori descritti sopra)
Dicono che quando sopraggiunge la disreflessia potrebbe aumentare violentemente la pressione...non mi è mai capitato di misurarla durante questi episodi...solitamente però la mia pressione è abbastanza bassina....si aggira intorno ai 70/100 75/110...
Come potrei risolvere questi problemi?
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Gent.le utente,
quando scrive:
-"...ho sentito parlare di disreflessia autonomica...", e poi
-"...dicono...", a chi si riferisce? Colleghi neurologi che la hanno in cura, che la seguono? Sarebbe importante, in caso affermativo, avere qualche informazione in più (esami strumentali già effettuati, pareri già espressi, terapie già intraprese, ecc).
Inoltre: di che tipo di dolore stiamo parlando? Trafittivo, costrittivo, pulsante, urente, ecc. Ed in quale sede del capo? Nauseo o vomito associati?
In una scala numerica da 0 a 10 quale punteggio attribuirebbe ai suoi fugaci (pochi secondi) mal di testa?
Ha mai effettuato una RM dell'intero Sistema Nervoso Centrale ovvero Encefalo e Midollo Spinale Cervico-Dorsale fino al Cono Midollare?
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
non ho mai fatto una visita neurologica nè esami strumentali. Ho sentito parlare di disreflessia documentandomi sulle lesioni al midollo spinale (internet, libri, ecc)...
Quando sopraggiungono non ho nausee e sono nella parte sinistra del cranio (a volte però capita di avvertirle in altri punti).
Il dolore non è lancinante, sopportabile...direi che è "particolare"...una specie di dolore/calore/bruciore che si irradia e sparisce dopo pochi secondi/minuti.
Come farmaci assumo lioresal per gli spasmi muscolari (1 pastiglia e 1/2 da 25 mg al dì) ditropan per la vescica (1 pastiglia da 5 mg al dì) e lyrica per i dolori neuropatici (una pastiglia da 75 mg alla sera).
Ho voluto munirmi di un apparecchietto da mettere al polso per misurarmi la pressione...non ho rilevato pressioni alte....il massimo avuto è stato 90/130 (1 episodio...ero però un pò agitata)...Tutte le altre volte è stata al di sotto dei 70/110.
Cordiali saluti.





[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 198 45
Gent.le utente,
la disreflessia autonomica è un disturbo che si manifesta nei pazienti con lesioni midollari complete al di sopra del livello D6 (ovvero livello entro il quale originano in nervi splancnici). In questa condizione, venendo a mancare il controllo inibitorio dell'encefalo, può determinarsi una condizione di iperattività autonomica ortosimpatica.
I sintomi più frequenti sono cefalea, ipertensione arteriosa, bradicardia, ritenzione urinaria e spasmi agli arti inferiori.
Le cause scatenanti più frequenti sono: 1)la sovradistensione vescicale e 2)la sovradistensione intestinale.
Viene da sè come in corso di crisi disautonomica le manovre di emergenza siano quelle di far sedere il paziente e di sollevarne la testa, svuotare vescica tramite catetere (o controllare la pervietà del catetere se questo già presente, as esempio catetere a permanenza), svuotare delicatamente manualmente il retto dopo aver cosparso la mucosa di anestetico locale da eventuale "fecalomi", monitorare pressione arteriosa e frequenza cardiaca, liberare il paziente da eventuali calze elastiche, abiti stretti, ecc.
In caso la crisi non si risolva rapidamente chiamare il "118" o accompagnare rapidamente il paziente al Pronto Soccorso.

Nel suo caso mi sembra stia affrontando il problema con i farmaci adatti: Lioresal, Ditropan e Lyrica.
Verosimilmente la aggiunta di una benzodiazepina dovrebbe ridurre l'ipertono autonomico ortosimpatico: nè parli con il suo medico.
Cordialmente.

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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