Piede torto congenito
Salve!io sono nato con il piede torto e a pochi mesi ho subito l operazione in cui mi è stato fatto l allungamento del tendine d achille , poi ho portato il gesso per un anno mi pare circa, e successivamente ho fatto anche fisioterapia.Ora ho tutti e due i piedi normali ,pero in quello operato ho scarsa mobilita articolare e ho il polpaccio atrofico rispetto a l altra gamba.La mia domanda e questa secondo voi e possibile che con esercizio fisico e streching mirato sul polpaccio riportarlo a dimensioni normali e recuperare un po di mobilita ?grazie in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Gentile utente,
solo dalle informazioni riportate è impossibile darle una risposta deontologicamente corretta,
soprattutto perchè oltre a quello che Lei riporta,
è fondamentale l'esame obiettivo possibile solo con una visita "de visu".
Ciò che mi sento di dirle è che potrebbe essere di valido aiuto rivolgersi a professionisti,
possibilmente medici Specialisti Fisiatri e Fisioterapisti della sua zona di residenza.
Vedrà che i Colleghi saranno in grado di aiutarla stilando un programma terapeutico personalizzato, verificando periodicamente i risultati terapeutici ottenuti e valutando i diversi approcci terapeutici a lei congeniali.
Eventualmente provi a confrontarsi prima anche con il suo medico di famiglia.
Cordialità.
solo dalle informazioni riportate è impossibile darle una risposta deontologicamente corretta,
soprattutto perchè oltre a quello che Lei riporta,
è fondamentale l'esame obiettivo possibile solo con una visita "de visu".
Ciò che mi sento di dirle è che potrebbe essere di valido aiuto rivolgersi a professionisti,
possibilmente medici Specialisti Fisiatri e Fisioterapisti della sua zona di residenza.
Vedrà che i Colleghi saranno in grado di aiutarla stilando un programma terapeutico personalizzato, verificando periodicamente i risultati terapeutici ottenuti e valutando i diversi approcci terapeutici a lei congeniali.
Eventualmente provi a confrontarsi prima anche con il suo medico di famiglia.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#3]
gentile utente condivido anche io il pensiero del collega nn potendo farle un esame obiettivo senza vederla ;pertanto il mio consiglio è lo stesso poichè a seconda dell'obiettivita' potrebbe essere preso in considerazione l'utilizzo di tossina botulinica o alternative di sblocco tibio tarsica relativa con fkt e tutori affinchè l'appoggio plantare sia adeguato ed incominci ad usare fisiologicamente i muscoli posteriori della camba con esercizi mirati ed un training deambulatorio adeguato
Dr. Elena Nassiacos
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 14/06/2013.
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