Lesione 2° grado muscolo soleo sx

Buongiorno,
gioco a calcio a 5 in serie C
Circa un mese fa, in fase di preparazione precampionato, mentre correvo ho sentito bucare proprio in mezzo al polpaccio ma non mi sono fermato perchè il dolore era lieve. Durante la sera non ho sentito quasi più nulla, quindi il giorno dopo decido di ritornare ad allenarmi. Sento di nuovo lo stesso sintomo, quindi a questo punto decido di fermarmi qualche giorno perchè il mio pensiero era quello di essermi procurato una contrattura. Il giorno dopo mi reco da un osteopata che cura anche i muscoli e mi scioglie il polpaccio, anche perchè non avendo dati certi alla mano pensavamo davvero fosse una contrattura. Il dolore mi passa e tre giorni dopo torno ad allenarmi; per due giorni di fila non ho problemi, sennonchè alla prima partita amichevole si ripresenta lo stesso fastidio e devo uscire dal campo. Torno dall' osteopata e mi faccio ritrattare il polpaccio ma questa volta senza risultati soddisfacenti. Decido quindi di andare più a fondo; non può essere solo una contrattura. Mi reco in un centro specializzato per fare un' ecografia e da qui viene fuori che ho una lesione di 2° grado al muscolo soleo del polpaccio sx di cm 3,5. Il giorno dopo però, già non avevo più dolore, anche adesso cammino tranquillo, faccio le scale e tutto il resto, ovviamente non ho ripreso a giocare e oggi ho fatto la prima seduta di tecar in un centro fisioterapico.
La mia domanda però è questa: come è possibile che con una lesione del genere non senta nessun dolore e nessun fastidio neanche se tiro il muscolo e piego le gambe? sento ovunque che per una cosa del genere le persone devono andare con le stampelle ed hanno dolori forti. C' è una spiegazione a tutto questo? Anche perchè sono passati solamente 10 giorni dall' ultima volta che mi sono fermato e non ho fatto assolutamente niente se non il ghiaccio.
Ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
Saluti,
Francesco
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

seppur il nostro organismo ha delle caratteristiche anatomiche e metaboliche simili,

la risposta ad un evento lesivo non è percepita da tutti in modo identico.

Dalle informazioni trascritte si potrebbe dedurre che il trauma da lei subito,

manifesta la sintomatologia dolorosa solo in situazioni particolarmente stressanti per la sua muscolatura,

come nell'attività sportiva e non nelle comuni attività di vita quotidiana.

E' l'unica spiegazione che sono in grado di darle.

Cordialità

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la risposta,

Cordialità