Ginocchio sx dolorante riabilitazione o intervento?
Buongiorno Dottori,
Il mio problema ha origine nel giugno del 2013 quando praticando la corsa (6-7 km a seduta) in aggiunta al mio lavoro (cameriere) ho subito un trauma muscolare, presumibilmente riconducibile allo sforzo eccessivo e al poco riposo (questa è la mia descrizione da non medico). Dall'ecografia eseguita poco dopo si evidenzia:
- presenza di lieve distensione del recesso sottoquadricipitale
- alone ipoecogeno all'inserzione distale del quadricipite come per aspetti floggistici
- minima imbizione edematosa e aspetto ipoecogeno della zampa d'oca, come per tendinite
- ispessimento, specie a livello dell'inserzione prossimale del legamento collaterale mediale con imbibizione edematosa circostante senza segni di sfilacciamento a margine come per lesione di I grado
- nella norma l'inserzione distale del bicipite femorale, nella norma i legamenti alari.
A seguito di ciò, su consiglio del medico, ho iniziato ad utilizzare una fascia elastica per il ginocchio, impacchi di ghiaccio uniti all'applicazione di pomata.
In poco tempo il problema è rientrato e sono stato bene (pur non avendo mai interrotto il lavoro) e preciso che per "precauzione" (durante il lavoro) ho continuato ad utilizzare la fascia elastica fino al mese di ottobre.
In novembre riprendo l'attività sportiva e avverto subito dei dolori al ginocchio sia durante che dopo la corsa, permanevano anche seduto, si accentuavano guidando (premendo sul pedale della frizione) e camminando in salita, così mi reco dal fisiatra e su sua indicazione eseguo una RM. Il referto evidenzia:
- lieve ispessimento cicatriziale del legamento collaterale interno
- significativa degenerazione del corno posteriore del menisco interno, in assenza di chiari segni di lesione
- in prossimità del profilo articolare del condilo femorale interno si evidenzia una piccola immagine ovolare, ipointensa in tutte le sequenze, riferibile in prima ipotesi a "isola di compatta"
- nella norma il menisco esterno, normale l'apparato estensore rotuleo
- al momento attuale è presente una minima falda fluida nei recessi articolari antero-superiori.
Purtroppo da dicembre ad oggi non ho ancora avuto una diagnosi e di conseguenza una cura, chiedo quindi a Voi secondo la vostra esperienza se potete darmi qualche indicazione anche in merito al tipo di consulto da richiedere oppure se è opportuno effettuare altri accertamenti.
Se possono essere utili aggiungo alcune informazioni che mi sono state riferite dai Dottori in questo periodo: ho le ginocchia vare e la gamba sx manca di tono muscolare (aggiungo inoltre che sono di corporatura esile 58kg per 175cm).
Grazie saluti e buona giornata
Il mio problema ha origine nel giugno del 2013 quando praticando la corsa (6-7 km a seduta) in aggiunta al mio lavoro (cameriere) ho subito un trauma muscolare, presumibilmente riconducibile allo sforzo eccessivo e al poco riposo (questa è la mia descrizione da non medico). Dall'ecografia eseguita poco dopo si evidenzia:
- presenza di lieve distensione del recesso sottoquadricipitale
- alone ipoecogeno all'inserzione distale del quadricipite come per aspetti floggistici
- minima imbizione edematosa e aspetto ipoecogeno della zampa d'oca, come per tendinite
- ispessimento, specie a livello dell'inserzione prossimale del legamento collaterale mediale con imbibizione edematosa circostante senza segni di sfilacciamento a margine come per lesione di I grado
- nella norma l'inserzione distale del bicipite femorale, nella norma i legamenti alari.
A seguito di ciò, su consiglio del medico, ho iniziato ad utilizzare una fascia elastica per il ginocchio, impacchi di ghiaccio uniti all'applicazione di pomata.
In poco tempo il problema è rientrato e sono stato bene (pur non avendo mai interrotto il lavoro) e preciso che per "precauzione" (durante il lavoro) ho continuato ad utilizzare la fascia elastica fino al mese di ottobre.
In novembre riprendo l'attività sportiva e avverto subito dei dolori al ginocchio sia durante che dopo la corsa, permanevano anche seduto, si accentuavano guidando (premendo sul pedale della frizione) e camminando in salita, così mi reco dal fisiatra e su sua indicazione eseguo una RM. Il referto evidenzia:
- lieve ispessimento cicatriziale del legamento collaterale interno
- significativa degenerazione del corno posteriore del menisco interno, in assenza di chiari segni di lesione
- in prossimità del profilo articolare del condilo femorale interno si evidenzia una piccola immagine ovolare, ipointensa in tutte le sequenze, riferibile in prima ipotesi a "isola di compatta"
- nella norma il menisco esterno, normale l'apparato estensore rotuleo
- al momento attuale è presente una minima falda fluida nei recessi articolari antero-superiori.
Purtroppo da dicembre ad oggi non ho ancora avuto una diagnosi e di conseguenza una cura, chiedo quindi a Voi secondo la vostra esperienza se potete darmi qualche indicazione anche in merito al tipo di consulto da richiedere oppure se è opportuno effettuare altri accertamenti.
Se possono essere utili aggiungo alcune informazioni che mi sono state riferite dai Dottori in questo periodo: ho le ginocchia vare e la gamba sx manca di tono muscolare (aggiungo inoltre che sono di corporatura esile 58kg per 175cm).
Grazie saluti e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 07/02/2014.
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