Sindrome di Impingement; tenosivite capolungo del bicipite

Salve,
sono Sergio Perrone ed ho 23 anni. Precisamente dal 25 Luglio 2014 ho iniziato ad accusare dolori e fastidi lievi alla spalla, ciò in seguito ad un probabile sovrallenamento dovuto a lavoro eccessivo e palestra. Inizialmente ho deciso di fermarmi due settimane ed applicare ghiaccio sulla parte, ma non è servito a nulla poiché il fastidio è rimasto. Il 27 Agosto 2014, sotto consiglio del medico curante, ho effettuato un'ecografia e questi sono stati i risultati:

L'esame è stato eseguito con apparecchiatura real-time, con sonda small-parts 7,5/10 MHz lineare. L'indagine ha documentato tendine del capolungo del bicipite volumetricamente discretamente ingrandito, diffusamente disomogeneo, tendenzialmente ipoecogeno, con evidente quantità di liquido libero lungo il suo decorso come per tenosivite.
I tendini dei muscoli sotto e sovraspinoso dx si presentano, con manovra di Crass, di dimensioni aumentate rispetto agli standards, diffusamente ipoecogeni, il tutto come per evidente condizione di flogosi come per sindrome di "Impingement"; non lesioni parziali o totali di tale tendine.
Nella norma la borsa sub-acromion deltoidea.
Nella norma il muscolo deltoide per dimensioni, morfologia ed ecostruttura.
Non versamenti né ematomi intrarticolari.

Sotto consiglio del medico ecografista, ho iniziato un trattamento di tecar-terapiae kinesiotaping. Al momento ho completato 8 sedute (nell'arco di 3 settimane) ed il risultato è qualche lieve miglioramento ma non sento la parte del tutto sana. Il fisioterapista mi ha consigliato a questo punto di riprendere a fare palestra lievemente e gradualmente, seguendo il suo consiglio i fastidi si sono ripresentati quasi come in fase iniziale. Premetto di non aver mai avuto dolori atroci e volendo potrei continuare a fare attività fisica come ero solito fare, accuso fastidi a volte lievi ed a volte un po' più intensi ma nulla che mi faccia stare davvero male. A questo punto dopo più due mesi di stop e trattamenti vari non so più cosa fare.

Nel ringraziarvi per il tempo dedicatomi, attendo vostra risposta

Distinti saluti, Sergio Perrone

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Dr. Mirko Parabita Medico fisiatra 296 4 1
Le problematiche che presenta riguardano due comparti della spalla
La flogosi tendinea (e della guaina) che ha oramai superato la fase di acuzie può essere trattata con diverse terapie strumentali (tecar, laser, ipertermia). Il tendine del capo lungo del bicipite, disomogeneo, per ritornare alla condizione fisiologica, necessita di tempi piuttosto lunghi, quantificabili in almeno tre mesi, durante i quali bisognerebbe evitare di sottoporlo a particolare stress (e pertanto non è e non era indicato che riprendesse a svolgere l'attività fisica submassimale, come ritengo faccia in palestra)
eventuali terapie integrative tendinee, se condivise dal fisiatra che potrà seguirla in sede, Le verranno suggerite dal Collega

Cordiali saluti

PS la sindrome da impingment prevede una compressione meccanica delle strutture miotendinee con continua firzione e conseguente potenziale lacerazione tendinea e potrebbe necessitare di ulteriori approfondimenti (RM)

Dr. Mirko Parabita